Recidiva prostata
Buongiorno,mio padre e' stato operato nel 2001 di k prostatico con prostectomia radicale.Fino a quest'anno i valori del psa erano bassi ( 0.05,0.09 0.15.0.20)quest'anno troviamo 0.33 poi 0.38 poi 0.42 e in questo mese 0.37).L'urologo propende per una ripresa e consiglia radioterapia di salvataggio, ma da un 'altro consulto l'urologo ci ha prescritto la pet con colina di cui avremo risposta a breve.
Lei cosa ne pensa cosa consiglia?La radioterapia non e' uno scherzo.....
grazie,claudio -Trento
Lei cosa ne pensa cosa consiglia?La radioterapia non e' uno scherzo.....
grazie,claudio -Trento
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La recidiva è, a mio avviso, presente in virtù delle indicazioni della EAU(european Association of Urology) che indicano già al di sopra di 0,20 la presenza di "ripresa biochimica di malattia".
La radioterapia sarebbe quindi già indicata in funzione del fatto che, anche se già la malattia dovesse essere lontano dalla loggia prostatica, da quella sede è partita e dalla stessa sede potrebbe continuare a immettere cellule tumorali in circolo. Quindi sicuramente l'irradiazione della loggia ha un suo razionale sulla ricaduta del PSA, impatto non indifferente dal punto di vista clinico anche solo per ritardare il rialzo del PSA. LA PET con colina ci potrebbe dare, limitatamente alla sua sensibilità intorno al 60%, una informazione importante: la recidiva è locale, sulla loggia, sulla pelvi oppure a distanza?Potrebbe aiutarci a dirimere questo dubbio sensibilmente. Concordo sulla utilità pet-colina per integrare eventuali trattamenti ormonali/sistemici su sedi a distanza o per focalizzare la radioterapia su altri focolai, oltre che sulla loggia prostatica(linfonodi positivi pelvici o lomboaortici).Però E' importante considerare un altro fattore relativo a questo esame: più alto è il PSA, maggiore è la sensibilità della metodica diagnostica. A valori sotto 0.6, putroppo non è detto che l'esame possa portare un contributo importante, e molti colleghi della medicina nucleare giustamente non effettuano l'esame al di sotto del suddetto limite di PSA. Quindi, qualora non fattibile subito la PET, vale la pensa aspettare l'innalzamento del PSA per rifare l'esame e poi cominciare il trattamento radiante?
La radioterapia sarebbe quindi già indicata in funzione del fatto che, anche se già la malattia dovesse essere lontano dalla loggia prostatica, da quella sede è partita e dalla stessa sede potrebbe continuare a immettere cellule tumorali in circolo. Quindi sicuramente l'irradiazione della loggia ha un suo razionale sulla ricaduta del PSA, impatto non indifferente dal punto di vista clinico anche solo per ritardare il rialzo del PSA. LA PET con colina ci potrebbe dare, limitatamente alla sua sensibilità intorno al 60%, una informazione importante: la recidiva è locale, sulla loggia, sulla pelvi oppure a distanza?Potrebbe aiutarci a dirimere questo dubbio sensibilmente. Concordo sulla utilità pet-colina per integrare eventuali trattamenti ormonali/sistemici su sedi a distanza o per focalizzare la radioterapia su altri focolai, oltre che sulla loggia prostatica(linfonodi positivi pelvici o lomboaortici).Però E' importante considerare un altro fattore relativo a questo esame: più alto è il PSA, maggiore è la sensibilità della metodica diagnostica. A valori sotto 0.6, putroppo non è detto che l'esame possa portare un contributo importante, e molti colleghi della medicina nucleare giustamente non effettuano l'esame al di sotto del suddetto limite di PSA. Quindi, qualora non fattibile subito la PET, vale la pensa aspettare l'innalzamento del PSA per rifare l'esame e poi cominciare il trattamento radiante?
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#3]
Utente
Buongiorno cari dottori,oggi abbiamo avuto la risposta della pet: L'indagine pet tc con 18f colina,esseguita dalla base cranica al trratto prossimale degli arti inferiri, non ha dimostrato la presenza di aree di patologico accumulo del tracciante riferibili a lesioni ad elevata attività metabolica.
nelle immagini tc (smc) si osservano alcuni linfonodi subcentimetrici localizzati in sede paaortica e retroperineale che non mostrano uptake del tracciante metabolico.Conclusioni:assenza di reperti patologici.
Quindi che fare ora???
grazie dellle risposte
nelle immagini tc (smc) si osservano alcuni linfonodi subcentimetrici localizzati in sede paaortica e retroperineale che non mostrano uptake del tracciante metabolico.Conclusioni:assenza di reperti patologici.
Quindi che fare ora???
grazie dellle risposte
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Come le ho scritto, a questi valori, è verosimile che la PET non possa captare: in questo esame con la colina, infatti, il limite di risoluzione è fortemente dipendendente dal PSA. La sua negatività, purtroppo, non significa che non ci sia nulla di patologico.
Il valore del marcatore rimane superiore al limite sufficiente a prescrivere, senza dubbi, una RT sulla loggia prostatica. Tale terapia può "sterilizzare" la sede dove cloni cellulari forse tumorali, possono essere residuati dall'intervento e sono responsabili di un verosimile aumento di cellularità con conseguente aumento graduale del valore del PSA prodotto.
Il valore del marcatore rimane superiore al limite sufficiente a prescrivere, senza dubbi, una RT sulla loggia prostatica. Tale terapia può "sterilizzare" la sede dove cloni cellulari forse tumorali, possono essere residuati dall'intervento e sono responsabili di un verosimile aumento di cellularità con conseguente aumento graduale del valore del PSA prodotto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.2k visite dal 10/01/2009.
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