Un tumore al coledoco due mesi fa il chirurgo ha fatto quell'operazione demolitiva del resetto
gentile dottore mia madre di 77 anni e' stata operata per un tumore al coledoco due mesi fa il chirurgo ha fatto quell'operazione demolitiva del resetto dello stomaco tolto due terzi di pancreas ect ect operazione difficile ma superata anche se lei e' anche cardiopatica
dall' esame istologico risulata essere adenocarcinoma pancreatico mediamente differenziato
ora il dilemma e' questo cosa fare?
il chirurgo dice di lasciarla in pace senza intervenire perche dovrebbe bastare la pulizia che ha fatto altri medici dicono che vale la pebna di tentare con la chemio altri dicono no e' meglio la radio noi familiari siamo veramente confusi
dall' esame istologico risulata essere adenocarcinoma pancreatico mediamente differenziato
ora il dilemma e' questo cosa fare?
il chirurgo dice di lasciarla in pace senza intervenire perche dovrebbe bastare la pulizia che ha fatto altri medici dicono che vale la pebna di tentare con la chemio altri dicono no e' meglio la radio noi familiari siamo veramente confusi
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Dr. Carlo Pastore
Oncologo
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Gentile Utente,
innanzitutto occorre dire che due mesi è un tempo troppo lungo per poter effettuare una terapia adiuvante. Essa dovrebbe essere intrapresa entro il mese dall'intervento chirurgico. Questo perchè eventuale malattia minima residua post chirurgia in due mesi ha modo di divenire non più minima. Certamente occorre anche considerare l'età della paziente e le comorbidità, per cui può anche essere ragionevole eseguire solo uno stretto follow-up (magari con controlli estesi trimestrali).
un caro saluto
Sempre a disposizione
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
innanzitutto occorre dire che due mesi è un tempo troppo lungo per poter effettuare una terapia adiuvante. Essa dovrebbe essere intrapresa entro il mese dall'intervento chirurgico. Questo perchè eventuale malattia minima residua post chirurgia in due mesi ha modo di divenire non più minima. Certamente occorre anche considerare l'età della paziente e le comorbidità, per cui può anche essere ragionevole eseguire solo uno stretto follow-up (magari con controlli estesi trimestrali).
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