Risultato pet

Buonasera, vorrei gentilmente chiedere un consulto sul seguente referto di una Pet total body. In particolare vorrei sapere cosa vuol dire la captazione a livello midollare e se secondo voi necessito di ulteriori approfondimenti. Premetto che sto facendo una cura cortisonica da 7 giorni con 50 mg di cortisone al giorno, scalato da oggi a 25 mg.
Attività: 185 MBq di F18-FDG.
glicemia 91 mg/dl; peso 58 kg; altezza 1,60 cm.
L'attività utilizzata è stabilita in ottemperanza al D.Lgs. 187/2000, G.U. Suppl. Ord. N 157 del 7/7/2000, che recepisce la direttiva europea
97/43/EURATOM e raccomandata dalle Linee Guida AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare) Vrs. 03/2012.
L'esame PET è stato eseguito dopo somministrazione e.v. di F18-FDG a digiuno.
Sono state acquisite immagini CT total body smdc per la correzione dell'attenuazione e per la mappatura anatomica delle
lesioni metaboliche.
L'esame PET è stato coregistrato con lo studio CT.
Quesito diagnostico: valutazione di probabile iperplasia timica evidenziata in Angio-Tc eseguita presso altra sede, in pz con m.
di Behcet (diagnostica a dicembre 2013); storia recente di puntate febbrili con frequenti scariche diarroiche.
Le immagini tomoscintigrafiche non evidenziano significativa captazione del tracciante metabolico in regione timica.
Si osserva minima captazione di tracciante glucidico in sede ilare polmonare sinistra di significato
flogistico/aspecifico.
Diffusa ipercaptazione del radiocomposto lungo l'intero rachide, al bacino in toto e, captazione di minore intensità a
carico dello sterno, da riferire in prima ipotesi ad attivazione midollare.
In ambito addominale si osserva diffusa e disomogenea captazione, di pertinenza intestinale e, di significato
infiammatorio/aspecifico.
Limitatamente al potere risolutivo della metodica, non si osservano ulteriori anomalie della captazione del tracciante
metabolico nell'ambito corporeo esaminato
Conclusione: quadro PET non attualmente indicativo per la presenza di lesioni ad elevata attività metabolica, in
particolare in regione timica
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Utente,
la parte del referto PET su cui pone attenzione (attivazione midollare) ha in genere un significato aspecifico, potrebbe comunque esser utile un consulto ematologico.
Riguardo al quesito iniziale, per il quale si arrivati ad eseguire questo esame, va detto che in alcuni casi nel timo si possono localizzare delle proliferazioni neuroendocrine (vedi scariche diarroiche quale possibile manifestazione correlata) che non arrivano a determinare un'attività metabolica rilevabile nella comune PET con FDG. In questi casi si tende ad eseguire anche una PET con un tracciante diverso, adatto alle forme neuroendocrine (es. Gallio coniugato a DOTATATE o DOTATOC o DOTANOC).
Naturalmente qualunque decisione sull'iter diagnostico da seguire va presa da un oncologo che la valuti di persona, con tutte le informazioni cliniche disponibili in una visita specialistica.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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Utente
Utente
Buonasera dottore, innanzitutto grazie per la risposta, la Pet è stata valutata dal reumatologo che mi segue che ha imputato l'attività midollare ad una reazione al cortisone, mentre e la captazione a livello intestinale alla mia malattia (Behcet). Mi ha fatto fare i seguenti esami, tutti negativi tranne la calproctina , sangue occulto e la presenza di alcune alterazioni (come nelle note). Attualmente non ho dolori a livello intestinale, tranne queste feci poco formate con muco e qualche linea di febbre. In passato ho sofferto di coliche intestinali e gli esami erano sballati (leucociti-pcr) mentre la calproctina era leggermente alterata(adesso è parecchio alterata). Inoltre ho fatto un eco addome e delle anse , anche questa negativa (in passato, con le coliche ,si evinceva anche ispessimento delle anse colpite). A questo punto, vista l'assenza di sintomi importanti e le analisi negative, mi viene il dubbio che possa essere davvero una forma neuroendocrina, come ha ipotizzato lei. Il reumatologo ha fissato inoltre un appuntamento per iniziare una cura di ciclofosfamide​, una volta al mese per sei mesi. Alla luce degli esami che le allego, la sua ipotesi potrebbe essere avvalorata?

Fe-SangueCamp.1 Presente
Calprotectina fecale feci 870 ug/g <50

S-Aspartato Aminotransferasi 19 U/L 0 - 40
S-Creatinina 0.68 mg/dL 0.5 - 1.1
S-Glucosio 73 mg/dL 70 - 100
S-gamma-Glutamiltransferasi 16 U/L 2 - 35
S-Urea 38 mg/dL 18 - 48
S-Calcio Totale 9.8 mg/dL 8.5 - 10.5
S-Sodio 140 mmoli/L 132 - 143
S-Potassio 4.63 mmoli/L 3.4 - 5.2
S-Cloruro 103 mmoli/L 96 - 107
S-Alanina Aminotransferasi 58 > U/L 3 - 45
S-Proteina C Reattiva 0.1 mg/dL 0 - 0.5
Sg-Emocromo
Leucociti 9.68 10^9/L 4 - 10
Eritrociti 4.14 10^12/L 4 - 5.3
Emoglobina 11.4 < g/dL 12 - 16
Ematocrito 35.9 < % 37 - 46
Volume corpuscolare 86.7 fL 82 - 97
MCH 27.5 pg 27 - 33
MCHC 31.8 < g/dL 32 - 36
RDW 14.4 % 11.5 - 14.5
Piastrine 266 10^9/L 140 - 440
NOTE
Formula confermata al microscopio,Alcuni linfociti attivati,Alcuni linfociti pleomorfi,Alcuni neutrofili iposegmentati.
Cordiali saluti
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Via web manca sempre qualcosa (e più di qualcosa) rispetto alla vera visita specialistica. Per esempio ora mi ha informato più in dettaglio delle problematiche intestinali.
Da questi esami non si può dire un granchè e comunque certi approfondimenti non possono essere discussi validamente via web. Le cosiddette diagnosi differenziali sono molto delicate ed infatti le ho infatti consigliato di approfondire con l'oncologo.
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Utente
Utente
Buongiorno, grazie dottore.
Ha ragione lei, mi rivolgerò ad un oncologo che potrà valutare la situazione dal vivo. Grazie ancora e complimenti per il servizio che offrite su questo sito.