Sospetto tumore filloide
Buongiorno, sono una donna di 46 anni e dal 2013 sono seguita presso un reparto senologico di un ospedale milanese, FBF
Ogni anno ecografia o mammografia, tranne l'anno scorso che hanno ritenuto non necessario farmi fare nulla, probabilmente perché prima non vi era nulla di rilevante, quindi solo visita senologica.
Il 15/01 effettuo la mammografia per andare alla visita senologica già prenotata un anno prima al FBF e dalla mammografia emerge:
"L'indagine odierna documenta formazione nodulare a margini sostanzialmente netti del diametro di 13 mm a destra, all'incrocio tra i quadranti inferiori. Si raccomanda integrazione diagnostica con esame eografico. Nulla da segnalare a sinistra. La mammografia non documenta aree di distorsione parenchimale ne' raggruppamenti di microcalcificazioni sospette senso eteroformativo. Classificazione BI-RADS: 3 Densità mammaria ACR: 2."
Prenoto una ecografia mammaria per il 20/01, qui il responso:
"Tessuto ghiandolare mammario normorappresentato, denso, a struttura displasica fibrocistica intersecato da lobuzioni fibroadipose di medio calibro con fini tralci fibroconnettivali. A destra dell'incrocio dei quadranti inferiori, dove indicato dall'esame mammografico, si segnala presenza di una formazione nodulare ipoecogena, ovalare, solida, a margini netti, di circa 12x6mm di diametro, non presenta segnale vascolare intrinseco, con caratteristiche di benignità ma, essendo tale reperto di nuovo riscontro, si consiglia valutazione senologica ed approfondimento diagnostico citologico con agoaspirato ecoguidato. A sinistra al quadrante supero-esterno di osserva una piccola cisti di 4-5 mm ed in sede parareolare esterna se ne osserva una ovalare, a margini netti di circa 8mm di diametro. Non ectasie duttali. Non linfoadenopatie ai cavi ascellari."
Chiamo il FBF,, mi spostano al 7/02 la visita senologica per fare ecografia e ago aspirato. L'esito il 12/02:
"Descrizione macroscopica - A carico di nodulo a ore 6 del Q.S.I. della mammella destra di 1,1 cm di diametro, si pratica prelievo citoaspirativo con allestimento di strisci stretti. Descizione microscopica - Fondo proteico con presenza di rari nuclei "nudi" bipolari associati a discreta quota di aggregati prevalentemente bimensionali di cellule epiteliali ghiandolari contrassegnate da lieve anisocariosi. Si repertano inoltre lembi stromali costituti da cellule fusate monomorfe fittamente stipate fra loro. Diagnosi - Quadro citologico riferibile a lesione proliferativa con lievi atipie associata a note di ipercellularità stromale (suggestivo ma non conclusivo per tumore filloide). Per approfondimento diagnostico indicato esame istologico di biopsia escissionale della lesione".
Mi hanno fatto prericovero il 23/02 e ora sono in attesa di nodulectomia,
Il mio dubbio ora è sulla struttura, sarò operata da un chirurgo di chirurgia generale e sono dubbiosa se sia la scelta giusta e non sia meglio rivolgersi ad un centro di chirurgia senologica come IEO o San Raffaele o istituto dei Tumori. Soprattutto mi pare di aver capito che la cosa importante sia questa operazione, ovvero la prima in cui si toglie il nodulo, è così?
Chiedo un vostro parere sull'iter finora seguito e un consiglio su come procedere.
Grazie mille
Serena
Ogni anno ecografia o mammografia, tranne l'anno scorso che hanno ritenuto non necessario farmi fare nulla, probabilmente perché prima non vi era nulla di rilevante, quindi solo visita senologica.
Il 15/01 effettuo la mammografia per andare alla visita senologica già prenotata un anno prima al FBF e dalla mammografia emerge:
"L'indagine odierna documenta formazione nodulare a margini sostanzialmente netti del diametro di 13 mm a destra, all'incrocio tra i quadranti inferiori. Si raccomanda integrazione diagnostica con esame eografico. Nulla da segnalare a sinistra. La mammografia non documenta aree di distorsione parenchimale ne' raggruppamenti di microcalcificazioni sospette senso eteroformativo. Classificazione BI-RADS: 3 Densità mammaria ACR: 2."
Prenoto una ecografia mammaria per il 20/01, qui il responso:
"Tessuto ghiandolare mammario normorappresentato, denso, a struttura displasica fibrocistica intersecato da lobuzioni fibroadipose di medio calibro con fini tralci fibroconnettivali. A destra dell'incrocio dei quadranti inferiori, dove indicato dall'esame mammografico, si segnala presenza di una formazione nodulare ipoecogena, ovalare, solida, a margini netti, di circa 12x6mm di diametro, non presenta segnale vascolare intrinseco, con caratteristiche di benignità ma, essendo tale reperto di nuovo riscontro, si consiglia valutazione senologica ed approfondimento diagnostico citologico con agoaspirato ecoguidato. A sinistra al quadrante supero-esterno di osserva una piccola cisti di 4-5 mm ed in sede parareolare esterna se ne osserva una ovalare, a margini netti di circa 8mm di diametro. Non ectasie duttali. Non linfoadenopatie ai cavi ascellari."
Chiamo il FBF,, mi spostano al 7/02 la visita senologica per fare ecografia e ago aspirato. L'esito il 12/02:
"Descrizione macroscopica - A carico di nodulo a ore 6 del Q.S.I. della mammella destra di 1,1 cm di diametro, si pratica prelievo citoaspirativo con allestimento di strisci stretti. Descizione microscopica - Fondo proteico con presenza di rari nuclei "nudi" bipolari associati a discreta quota di aggregati prevalentemente bimensionali di cellule epiteliali ghiandolari contrassegnate da lieve anisocariosi. Si repertano inoltre lembi stromali costituti da cellule fusate monomorfe fittamente stipate fra loro. Diagnosi - Quadro citologico riferibile a lesione proliferativa con lievi atipie associata a note di ipercellularità stromale (suggestivo ma non conclusivo per tumore filloide). Per approfondimento diagnostico indicato esame istologico di biopsia escissionale della lesione".
Mi hanno fatto prericovero il 23/02 e ora sono in attesa di nodulectomia,
Il mio dubbio ora è sulla struttura, sarò operata da un chirurgo di chirurgia generale e sono dubbiosa se sia la scelta giusta e non sia meglio rivolgersi ad un centro di chirurgia senologica come IEO o San Raffaele o istituto dei Tumori. Soprattutto mi pare di aver capito che la cosa importante sia questa operazione, ovvero la prima in cui si toglie il nodulo, è così?
Chiedo un vostro parere sull'iter finora seguito e un consiglio su come procedere.
Grazie mille
Serena
[#1]
Credo che abbia fatto scoppiare una tempesta in un bicchiere d'acqua. (^__^)
Credo che alla fine la diagnosi sara' di Fibroadenoma complesso e che un chirurgo che abbia una media esperienza di senologia chirurgica terra' conto del dubbio (filloide ?) per una escissione un po' piu' generosa.
Stia assolutamente tranquilla trattandosi di un intervento relativamente semplice e routinario
Tanti saluti
Salvo Catania
Credo che alla fine la diagnosi sara' di Fibroadenoma complesso e che un chirurgo che abbia una media esperienza di senologia chirurgica terra' conto del dubbio (filloide ?) per una escissione un po' piu' generosa.
Stia assolutamente tranquilla trattandosi di un intervento relativamente semplice e routinario
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie dott. Catania per la risposta, sinceramente ho "subito" tutto l'iter piuttosto veloce, seguendo quello che mi hanno detto i medici.. Da quello che capisco comunque non è proprio un niente, la senologa mi aveva detto che era un fibroadenoma "allegro" che cresce in fretta ed è meglio toglierlo.
Intanto la ringrazio perché mi ha un po' tranquillizzata, la aggiornerò su come procederà.
Cordiali saluti
Serena
Intanto la ringrazio perché mi ha un po' tranquillizzata, la aggiornerò su come procederà.
Cordiali saluti
Serena
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.3k visite dal 24/02/2018.
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