Recidiva di tumore alla testa del pancreas
inoltro l'esito della tac di mio marito affetto da tumore al pancreas. operato nel marzo 2006 è stato sottoposto a chemioterapia. per un anno non si è ripresentata la malattia. nel settembre 2007 in seguito a controllo è stata diagnosticata una recidiva localizzata nell'arteria epatica. ha effettuato due cicli di chemioterapia, ma dall'ultima tac risulta evidente la progressione della malattia. L'oncologo suggerisce ulteriore ciclo di chrmioterapia. al momento però non è possibile programmarla perchè ha le piastrine troppo basse. accusa dolori alla schiena e gli è stato consigliata l'asunzione di coefferalgan.
Chiedo c'è qualche possibilità? mio marito ha 49 anni e ultimamente lo vedo "stanco" forse anche di combattere.
grazie per l'attenzione,
Marina
TAC DEL 27/11/2008
TAC TORACE SENZA E CON CONTRASTO
"esame eseguito dopo somministrazione di mdc e confrontato con analogo del 06/06 u.s. Il quadro TAC appare sostanzialemnte invariato rispetto al precedente controllo non: Non si evidenziano lesioni parenchimali a focolaio in atto in particolare di tipo secondario. I linfonodi in sede mediastinica, al di sotto del valore soglia patologici, appaiono anch'essi invariati rispetto al precedente controllo. Non versamenti pleuruici. Principali diramazioni bronchiali pervie."
TAC ADDOME SENZA E CON CONTRASTO
"esame eseguito dopo somministrazione di mdc in fase arteriosa, venosa portale e tardiva e confrontato con TAC addome del giugno scorso.
Non si apprezzano lesioni focali epatiche.
In esiti di duodenoencefalopancreasectomia e colicistectomia la formazione segnalata nella sede dell'intervento e definita come recidiva loco-regionale appare al controllo odierno incrementata di volume con diametro massimo cranio-caudali di circa 5 cm e diametro latero-laterale di circa 4 cm. tale formazione infiltra l'arteria epatica fino a portarsi fino all'ilo epatico dove avvolge a manicotto la vena porta senza evidente piano di clivaggio.
Sostanzialmente invariate per numero e dimensione le adenomegalie in sede peripancreatica ed in sede celiaca.
Sostanzialmente immodificato si presenta anche il tenue ispessimento mesenteriale.
Non liquido libero in addome. Milza, surreni e reni nella norma. Vescica ben distesa, a pareti regolari, non significative adenomegalie pelviche."
Chiedo c'è qualche possibilità? mio marito ha 49 anni e ultimamente lo vedo "stanco" forse anche di combattere.
grazie per l'attenzione,
Marina
TAC DEL 27/11/2008
TAC TORACE SENZA E CON CONTRASTO
"esame eseguito dopo somministrazione di mdc e confrontato con analogo del 06/06 u.s. Il quadro TAC appare sostanzialemnte invariato rispetto al precedente controllo non: Non si evidenziano lesioni parenchimali a focolaio in atto in particolare di tipo secondario. I linfonodi in sede mediastinica, al di sotto del valore soglia patologici, appaiono anch'essi invariati rispetto al precedente controllo. Non versamenti pleuruici. Principali diramazioni bronchiali pervie."
TAC ADDOME SENZA E CON CONTRASTO
"esame eseguito dopo somministrazione di mdc in fase arteriosa, venosa portale e tardiva e confrontato con TAC addome del giugno scorso.
Non si apprezzano lesioni focali epatiche.
In esiti di duodenoencefalopancreasectomia e colicistectomia la formazione segnalata nella sede dell'intervento e definita come recidiva loco-regionale appare al controllo odierno incrementata di volume con diametro massimo cranio-caudali di circa 5 cm e diametro latero-laterale di circa 4 cm. tale formazione infiltra l'arteria epatica fino a portarsi fino all'ilo epatico dove avvolge a manicotto la vena porta senza evidente piano di clivaggio.
Sostanzialmente invariate per numero e dimensione le adenomegalie in sede peripancreatica ed in sede celiaca.
Sostanzialmente immodificato si presenta anche il tenue ispessimento mesenteriale.
Non liquido libero in addome. Milza, surreni e reni nella norma. Vescica ben distesa, a pareti regolari, non significative adenomegalie pelviche."
[#1]
Tenga presente che nelle neoplasie pancreatiche una delle priorità e il trattamento del dolore.
Inizi il coefferalgan ma si facci aseguire da un centro per la terapia antalgica.
Calmando il dolore (che di solito in questa patologia è importante) anche la voglia di combattere a volte torna.
Inizi il coefferalgan ma si facci aseguire da un centro per la terapia antalgica.
Calmando il dolore (che di solito in questa patologia è importante) anche la voglia di combattere a volte torna.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 30/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.