Da questa estate, quindi da 6 mesi a questa parte, ho iniziato ad avvertire dolore in entrambi i
Salve, ho 52 anni. Nella mia storia clinica vi è una epatite vitale tipo A da bambino, ed un’ ernia discale a 24 anni trattata (con insucesso) con Chemionucleolisi. Per questo motivo ho preso per 14 anni medicinali tipo Voltaren, Cronasial, ed antidolorifici vari. La situazione si è risolta a quasi 40 anni con fisioterapie, digitopressione e posturale.
Sono affetto da Criptorchidismo DX, trattato chirurgicamente all’eta di 11 anni.
Chiaramente questo testicolo è rimasto ipotrofico.
A 20 anni i genitali sono stati molto maltrattati tramite torture con corrente elettrica e colpi ripetuti.
Fin’ora ho fatto una vita regolare, senza avvertire dolore.
Da questa estate, quindi da 6 mesi a questa parte, ho iniziato ad avvertire dolore in entrambi i testicoli. Costante in quello Sx con alcune fitte in quello Dx. Stanchezza. Dolore acuto e persistente all’inguine Sx .
Ad un autoesame il testicolo ipotrofico risulta ancora più piccolo, mentre l’altro si è ulteriormente ipertrofizzato ed è ‘sceso’.
Vi premetto che due anni fa abbiamo perso la nostra unica figlia diciassettenne che si è suicidata. Quindi da allora stiamo lottando per elaborare questa perdita che è stata doppiamente traumatica.
Un mese fa ho fato una visita urologia. Con questi riscontri: didimo destro ipotrofico/didimo sinistro aumentato di dimensione, consistenza aumentata/superficie rugosa/epididimi nella norma.
Mi sono stati prescritti i markers tumorali risultati negativi: Beta HCG Sierico 0,01 / ALFA-FETOPROTEINA SIERICA 1.6 / CEA 0,1.
Ed una ecografia vescicole-prostatica transrettale (risultata normale salvo “vescicole seminali aumentate di volume ed ecostruttura”) ed una
ECOGRAFIA TESTICOLARE con questa descrizione: Testicolo destro è posizionato all’anello inguinale esterno, di morfologia regolare, dimensione ridotte (30*23*18mm) con ecostruttura disomogenea. SI RILEVA IN SEDE POSTERO MEDIANA UNA IMMAGINE ROTTONDEGGIANTE DI MM 5, A MARGINI DEFINITI, IPOECOGENA.
Il testicolo sinistro è in sede, di dimensioni superiori alla norma, con ecostruttura iperriflettente omogeneamente addensata. Epididimo nella norma.
Altri sintomi: Ultimamente ai dolori e fastidi descritti si è aggiunto un persistente dolore all’osso iliaco in particolare nella cresta iliaca Sx. Inoltre vicino questo punto dolente, al tatto sento all’interno di un affossamento osseo una pallina di circa 1 cm mobile al tatto, che non riscontro sulla parte Dx.
L’urologo ha previsto la ripetizione (tra un mese) dei markers e della ecografia.
E’ possibile che una diagnosi definitiva sia così difficile da fare?
Ho letto di esami dei linfonodi e TAC ed anche riguardo la chirurgia come unico modo per poter realizzare una biopsia.
Potete darmi il vostro parere ed un consiglio?
Grazie
Sono affetto da Criptorchidismo DX, trattato chirurgicamente all’eta di 11 anni.
Chiaramente questo testicolo è rimasto ipotrofico.
A 20 anni i genitali sono stati molto maltrattati tramite torture con corrente elettrica e colpi ripetuti.
Fin’ora ho fatto una vita regolare, senza avvertire dolore.
Da questa estate, quindi da 6 mesi a questa parte, ho iniziato ad avvertire dolore in entrambi i testicoli. Costante in quello Sx con alcune fitte in quello Dx. Stanchezza. Dolore acuto e persistente all’inguine Sx .
Ad un autoesame il testicolo ipotrofico risulta ancora più piccolo, mentre l’altro si è ulteriormente ipertrofizzato ed è ‘sceso’.
Vi premetto che due anni fa abbiamo perso la nostra unica figlia diciassettenne che si è suicidata. Quindi da allora stiamo lottando per elaborare questa perdita che è stata doppiamente traumatica.
Un mese fa ho fato una visita urologia. Con questi riscontri: didimo destro ipotrofico/didimo sinistro aumentato di dimensione, consistenza aumentata/superficie rugosa/epididimi nella norma.
Mi sono stati prescritti i markers tumorali risultati negativi: Beta HCG Sierico 0,01 / ALFA-FETOPROTEINA SIERICA 1.6 / CEA 0,1.
Ed una ecografia vescicole-prostatica transrettale (risultata normale salvo “vescicole seminali aumentate di volume ed ecostruttura”) ed una
ECOGRAFIA TESTICOLARE con questa descrizione: Testicolo destro è posizionato all’anello inguinale esterno, di morfologia regolare, dimensione ridotte (30*23*18mm) con ecostruttura disomogenea. SI RILEVA IN SEDE POSTERO MEDIANA UNA IMMAGINE ROTTONDEGGIANTE DI MM 5, A MARGINI DEFINITI, IPOECOGENA.
Il testicolo sinistro è in sede, di dimensioni superiori alla norma, con ecostruttura iperriflettente omogeneamente addensata. Epididimo nella norma.
Altri sintomi: Ultimamente ai dolori e fastidi descritti si è aggiunto un persistente dolore all’osso iliaco in particolare nella cresta iliaca Sx. Inoltre vicino questo punto dolente, al tatto sento all’interno di un affossamento osseo una pallina di circa 1 cm mobile al tatto, che non riscontro sulla parte Dx.
L’urologo ha previsto la ripetizione (tra un mese) dei markers e della ecografia.
E’ possibile che una diagnosi definitiva sia così difficile da fare?
Ho letto di esami dei linfonodi e TAC ed anche riguardo la chirurgia come unico modo per poter realizzare una biopsia.
Potete darmi il vostro parere ed un consiglio?
Grazie
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Sicuramente la biopsia è fattibile, nel testicolo, solo evitando di violare la sacca testicolare e quindi in corso d'intervento.
Ripeta gli esami e l'ecografia tra 2 mesi e poi decida con il suo urologo il percorso.
Ripeta gli esami e l'ecografia tra 2 mesi e poi decida con il suo urologo il percorso.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 27/12/2008.
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