Adenocarcinoma sigma

Buongiorno
Mia mamma nel marzo 2008 è stata operata di adenocarcinoma al sigma con fibrosi uterina, la massa era di 5x3 cm, ha fatto il ciclo di chemioterapia per prevenzione.
Il ciclo di terapia è terminato i primi di ottobre.
Il 25 novembre ha eseguito per controllo la tac al torace con mdc e la tac addome completo con mcd

Lettera del risulato della Tac:

Esame richiesto per rivalutazione in paziente operata di processo produttivo del colon discendente, operata e chemiotrattata.
Indagine eseguita senza e con mdc (120ml Lomeprolo 400 mgl/ml) con flusso di 2 mL/s
Al controllo odierno presenza di IAP, con estremo profondo in sede di vena cava superiore.
Nella porzione di tiroide compresa nell’indagine si osservano alcuni voluminosi linfonodi ipodensi, il maggiore di circa 20 mm:utile valutazione ecografia.
In ambito toracico ispessimenti pleurici biapicali.Piccolo nodulino di circa 4 mm si osserva del lobo medio in sede mantellare, segmento laterale; altro 3 mm subpleurico al segmento laterale del lobo inferiore omolaterale; le ridotte dimensioni non ne consentono la caratterizzazione: si consiglia controllo TC a 3 mesi. Strie iperdense pleuro-parenchimali preferibilmente fibrotiche si osservano in paracardiaca destra.Lieve accentuazione della trama interstiziale nel seno constofrenico posteriore destra. Alcuni linfonodi ascellari, i maggiori di 12 mm. Non apprezzabili linfoadenomegalie ilo-mediastiniche né versamento pleurico da entrambi i lati.
Si confronta referto addominale precedente controllo del 05/02/2008:
permane fegato aumentato di dimensioni ( 18 cm circa) regolare per morfologia e densità. Colecisti distesa, non contiene formazioni a densità calcare. Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche.Vena porta pervia, di calibro regolare.Non si apprezzano lesioni a carico di milza, pancreas, surreni e reni bilateralmente (piccola cisti renale sinistra di circa 4 mm). No dilatazioni calicopieliche da entrambi i lati.
Vescica scarsamente distesa. Catenella chirurgica in scavo pelvico in esiti di emicolectomia sinistra. Esiti di isteroannessiectomia . Soffusione del tessuto adiposo perianastomotico ed in piccolo bacino, verosimilmente da esiti di intervento.Numerose formazioni linfonodali si osservano in sede mesenteriale inferiori al centimetro. Non versamento libero endoaddominale.

Cosa ne pensa e mi può spiegare gentilmente inoltre volevo chiedere c’è il rischio di metastasi?
Grazie infinite
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Ritengo sia utile studiare meglio il collo (linfonodi; tiroide) poichè reperti poco consoni con la patologia di base.

Per una "presunta" presenza di metastasi abbiamo poco; oltre le dimensioni della massa, sarebbe opportuno conoscere lo stato linfonodale all'intervento ed altri dettagli dell'esame istologico.

In caso di dubbi alla prossima TC, si potrebbe eseguire anche una PET (tenga conto che ciò che si descrive oggi è troppo piccolo per essere visto anche con tale metodica)

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
Utente
Utente
Grazie per avermi risposto questa è la lettera che ci è stata data alle dimissione:
Ricoverata il 02/03/2008
Diagnosi Adenocarcinoma del sigma, fibromatosi uterina.

Laboratorio alla dimissione:Gb3.64, Gr 3.86, Hb 10.2, Ht 30.9, Ptl 448, Got 73, Gpt 108, Fe 20, K 3.37 Markers epatici e tm negativi

Rx Torace non sehni di lesioni polmonari in atto.Ombra cardio-vasale nei limiti.Seni costo frenici liberi.

Tac Addome Completo: fegato lievemente aumentato di dimensione (diametro 18 mm circa)regolare per morfologia e densità;non evidenti lesioni focali.Pervio l'asse spleno.portale.Colecistinormodistesa, non contiene immagini di calcolo a componente calcifica.Lieve dilatazione delle vie biliari intraepatiche dei settori di sinistra. Milza, pancreas, surreni e reni regolari per morfologia, dimensioni e densità.Non dilatazione delle vie escretici urinarie bilateralmente; pelvi extrarenale a destra.Vescica poco distesa.A livello del sigma distale verosimilmente nella sede della lesione nota le pareti appaiono concntricamente ispessite (massimo spessore circa 15 mm), con disomogeneo enhancement, e con margini sfumati, soprattutto sul versante mediale, possibile espressione di infiltrazione del grasso periviscerale.In adiacenza si apprezzano alcuni linfonodi tondeggianti fino a circa 8 mm di massimo diametro.In piccola pelvi è presente formazione di verosimile pertinenza uterina, ovalare, di 50x45 mm, ipodensa, che presenta disomogeneo enhancement nelle fasi tardive, con pareti lievemente ispessite: ulteriore analoga formazione di circa 20 mm, si apprezza a dx delle precedente; il grasso circostante tali formazioni appare soffuso.Tale quadro è sospetto per processo produttivo.Non versamento in sede addominopelvica.

Terapia eseguita il 3/3/08 sottoposta ad intervento di emicolectomia sinistra con colorettostomia sec.Knigth-Griffen, isteroannessiectomia, appendicectomia.

Cosa ne pensa con questi ulteriori dati?
Grazie ancora
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Ma quale chemioterapia ha eseguito? ed i linfonodi?
[#4]
Utente
Utente
Gli hanno applicato il port e la terapia si chiama Protocollo de Gramont, e per quanto riguarda i linfonodi non so questo è tutto quello che ho.
Cosa dice?