Trattamento Linfonodo iliaco
Mia madre. 84 anni, operata per tumore alla vulva una prima volta a novembre 2016, con asportazione completa del tumore poi una seconda volta circa un mese dopo con asportazioni dei linfonodi inguinali sia a destra che a sinistra. All'istologico due a sinistra risultano positivi. Viene quindi prescritta la radioterapia. Circa tre mesi dopo viene effettuata una pet tac total body da cui risulta accumulo in un linfonodo iliaco a sinistra indice suv 23.1. Non risulta altri accumuli nel resto del corpo. Comincia la radioterapia, 28 sedute che si concludono il 20 maggio per circa 52 Gy.
Il 24 luglio viene effettuata una nuova pet tac, con grande delusione, il risultato dice che c'è sempre un accumulo nello stesso linfonodo con indice suv sceso 7.3. Di nuovo niente nel resto. Oggi controllo dalla oncologa che ci ha proposto ho un ciclo di chemioterapia oppure, ma sconsigliandolo vista l'età, una operazione per svuotare la zona interessata...
Ora chiedo, la pet tac dopo due mesi dalla radio essere considerata attendibile in modo definitivo? È possibile che l'indice suv possa scendere ulteriormente?
Sulla chemioterapia, dovrebbe essere particolarmente pesante? Perché mia madre è già uscita provata, un mese fa ha avuto pure un doloroso fuoco di Sant'Antonio, e non sono sicuro che la regga...
Analogo discorso per lo svuotamento, sarebbe davvero più pesante dell'operazione ai linfonodi inguinali? Tendenzialmente sarei per questa opzione, ma attendo pareri più esperti.
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.
Stefano.
Il 24 luglio viene effettuata una nuova pet tac, con grande delusione, il risultato dice che c'è sempre un accumulo nello stesso linfonodo con indice suv sceso 7.3. Di nuovo niente nel resto. Oggi controllo dalla oncologa che ci ha proposto ho un ciclo di chemioterapia oppure, ma sconsigliandolo vista l'età, una operazione per svuotare la zona interessata...
Ora chiedo, la pet tac dopo due mesi dalla radio essere considerata attendibile in modo definitivo? È possibile che l'indice suv possa scendere ulteriormente?
Sulla chemioterapia, dovrebbe essere particolarmente pesante? Perché mia madre è già uscita provata, un mese fa ha avuto pure un doloroso fuoco di Sant'Antonio, e non sono sicuro che la regga...
Analogo discorso per lo svuotamento, sarebbe davvero più pesante dell'operazione ai linfonodi inguinali? Tendenzialmente sarei per questa opzione, ma attendo pareri più esperti.
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.
Stefano.
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Vista l'età è molto difficile esprimere un parere in questo contesto. Se l'intervento fosse facile valuterei tale opzione sperando in un guadagno di tempo da eventuali ulteriori recidive (ammesso che spuntino); altra opzione visto il calo del SUV sarebbe attendere.
Ribadisco che per età è molto difficile dare un giudizio on line
Ribadisco che per età è molto difficile dare un giudizio on line
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 09/08/2017.
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