Metastasi polmonari a seguito di tumore germinale non seminoma

premetto che quanto sottopostoVi è tutto documentabile via fax. Nel 1994 ho avuto asport. test. dx per seminoma tipico 1 stadio (eseguite 10 radio adiuvanti); due anni fa, avuto asport. test. sx per non-seminoma stadio 1 e, di seguito, rpln nerve sparing, negativa; controlli ok fino a quest'anno: markers anomali ed evidenza radiografica di 3 grosse masse nel polmone dx (2 cm 8 e 12 cm circa): prima dell'intervento - eseguito 1 mese fa - ho fatto 4 cicli PEB : i marcatori (bhcg e alfafeto) si sono normalizzati ma le masse sono rimaste anzi, leggermente aumentate.
La chemio, tra l'altro, mi ha provocato continue sensazioni di punture alle piante dei piedi e tuttora il dolore è rimasto invariato : ora, l'istologico della chir. toracica dice : quadro morfologico e immunoistochimico coerente con localizzasione polmonare di neoplasia a cellule germinali didermiche a prevalente componente cartilaginea, matura ed immatura (se necessario trascriverò ulteriori dettagli istologici che ometto per brevità).
Purtroppo mi si ripropongono ulteriori due cicli di chemio (questa volta con taxolo e ifosf. oltre che con cisplatino): sono stanco.. volevo un Vostro parere. Ringrazio e porgo distinti saluti
andrea pauletto
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Andrea,

direi che la via da seguire è quella del trattamento chemioterapico. Infatti in tali patologie la chemioterapia in genere ottiene ottimi risultati. Si potrebbe tentare di abbinarvi l'ipertermia capacitiva per un potenziamento durante il trattamento con i farmaci antiblastici.

Sempre a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
La ringrazio molto: mi potrebbe spiegare in breve in cosa consiste e come, nel mio caso specifico, verrebbe applicata l'ipertermia ?
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Andrea,

se vuoi puoi documentarti ampiamente sul mio sito www.ipertermiaroma.it . Comunque ti riassumo in cosa consiste. Si tratta di una apparecchiatura a radiofrequenza per mezzo della quale con sonde esterne (e quindi nessuna invasività) si riscalda l'organo ammalato in profondità ad una temperatura tra i 42 ed i 43 °C. A quella temperatura le cellule maligne (avendo una membrana cellulare aberrante che non riesce a dissipare il calore come le cellule normali) vengono avviate verso l'apoptosi. Inoltre localmente si potenzia l'effetto di chemioterapia e radioterapia nonchè l'attività del sistema immunitario.

Un caro saluto ed un grande in bocca al lupo

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it