Tumore rinofaringe

Salve a mio marito che ha 55 anni hanno trovato un tumore rinofaringe...esito risonanza: tessuto patologico versante posteriore turbinato nasale infiltra turbinato medio dx volta rinofaringe con infiltrazione ed estrinsecazione a livello endoluminale dx del seno sfenoidale.tale tessuto si estende a colata anche a livello piani caudali fino epiglottide sui versanti posteriori e laterale sx ma maggiore entità a dx ove si apprezza infiltrazione della muscolatura lunga del capo con presenza linfoadenopaticheadiacenti e bilaterali.i pianinparafaringei scarsamente rappresentati dalla malattia. Infiltrazione palatale maggiormente a dx del palato molle. Tessuto sopra descritto a livello passaggio rino orofarinGe netta riduzione del nastro aereo che presenta calibro millimetRico 7×5mm a livello palato molle. Infiltrati pilastri tonsillari bilateralmente . In sede laterocervicale plurime formazioni linfoadenopatiche di più a dx antro posteriore collo sono localizzate II e III livello con relativo risparmio delle stazioni più caudali VI livello. La colata linfoadenopatica a dx diametri 7×3,5cm ed estensione cranio caudale 7,5 cm...
Stiamo aspettando biopsia e pet ... lui a parte gonfiore linfonodi e avere il naso un po chiuso come quando hai sinusite nn ha nulla esami sangue perfetti.... siamo molto spaventati ..... possibilità di guarigione??? Aspettative di viTa? ??? Quale sarà il decorso della malattia??? Cosa ci dobbiamo aspettare????? Grazie mille
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Cara Signora,
con l'arrivo della conferma istologica, previa stadiazione completa con RMN e possibilmente con FDGPET, lo standard di cura prevede radio-chemioterapia a scopo curativo sulla sede di malattia del rinofaringe e sulle stazioni linfonodali del collo. Sebbene non invasiva, la radioterapia è l'arma di cura più efficace di questa sinergia terapeutica dovo sono presenti anche farmaci concomitanti(o in casi selezionati prima della radioterapia con schemi di induzione). I tassi di guarigione dipendono dallo stadio( che in questo caso è localmente avanzato) ma prevedono anche la guarigione completa. Si rivolga ai radioterapisti oncologi e oncologi medici a cui affiderà il caso di suo marito.

In bocca al lupo per le cure!

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)