Diagnosi di un tumore osseo con dubbi
Salve, vorrei chiedere chiarimenti riguardante la diagnosi di un tumore osseo fatto ad un mio parente.
Il soggetto in questione soffre da tempo di un dolore lombare, e dopo anni di viste ed accertamenti oggi si è arrivati alla conclusione che tale dolore e causato da un tumore osseo, la cosa mi lascia un pò perplesso, il soggetto conduce una vita normalissima, il dolore lombare lo avverte solo al mattino poi tale dolore scompare, per approfondire il problema ha svolto diversi esami quali:
1) radiografie (il referto dice che è una forte lombo-sciataligia)
2)scintigrafia: da dove si evince un annerimento della testa femorale e della scapola e omero e della vertebra L4 (PREMESSO CHE NON AVVERTE NESSUN DOLORE ALLA SPALLA O IN ALTRI PUNTI DEL CORPO MA SOLO UN DOLORE A LIVELLO LOMBARE)
l'urologo è più che convinto che sia un tumore osseo (o metastasi ossea (probabilmente non ne è sicuro neanche lui))ma non si sa spegare come ancora questa persona cammini normalmente non accusa nessun dolore ad esclusione di quello mattutino, ed ha prescritto degli esami al sangue e dei marcatori tumorali CA 19.9 - CA125 - PSA - ELETTROFORESI DELLE PROTEINE .
Da tutti gli esami mensionati prima nessuno di quei valori presenta un'alterazione quindi sono da considerarsi nella norma. Il soggetto non ha problemi nel defecare, NON DA SINTOMI DI INAPPETENZA (ANZI AL CONTRARIO),urina normalmete, la prostata è di dimensioni normali, praticamente non ha nulla che possa far pensare ad un tumore.
A giorni deve sottoporsi a biopsia per prelevare un campione di prostata, ed un campione di tessuto osseo (penso per chiarire la natura di questo annerimento ),la mia domanda è la seguente: Che probabilità c'e che si possa confondere un qualche cosa per metastasi ossea ?
grazie anticipatamente per la risposta.
Il soggetto in questione soffre da tempo di un dolore lombare, e dopo anni di viste ed accertamenti oggi si è arrivati alla conclusione che tale dolore e causato da un tumore osseo, la cosa mi lascia un pò perplesso, il soggetto conduce una vita normalissima, il dolore lombare lo avverte solo al mattino poi tale dolore scompare, per approfondire il problema ha svolto diversi esami quali:
1) radiografie (il referto dice che è una forte lombo-sciataligia)
2)scintigrafia: da dove si evince un annerimento della testa femorale e della scapola e omero e della vertebra L4 (PREMESSO CHE NON AVVERTE NESSUN DOLORE ALLA SPALLA O IN ALTRI PUNTI DEL CORPO MA SOLO UN DOLORE A LIVELLO LOMBARE)
l'urologo è più che convinto che sia un tumore osseo (o metastasi ossea (probabilmente non ne è sicuro neanche lui))ma non si sa spegare come ancora questa persona cammini normalmente non accusa nessun dolore ad esclusione di quello mattutino, ed ha prescritto degli esami al sangue e dei marcatori tumorali CA 19.9 - CA125 - PSA - ELETTROFORESI DELLE PROTEINE .
Da tutti gli esami mensionati prima nessuno di quei valori presenta un'alterazione quindi sono da considerarsi nella norma. Il soggetto non ha problemi nel defecare, NON DA SINTOMI DI INAPPETENZA (ANZI AL CONTRARIO),urina normalmete, la prostata è di dimensioni normali, praticamente non ha nulla che possa far pensare ad un tumore.
A giorni deve sottoporsi a biopsia per prelevare un campione di prostata, ed un campione di tessuto osseo (penso per chiarire la natura di questo annerimento ),la mia domanda è la seguente: Che probabilità c'e che si possa confondere un qualche cosa per metastasi ossea ?
grazie anticipatamente per la risposta.
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k 61
Gentile utente,
purtroppo i dati che fornisce sono imprecisi (la lombosciatalgia ad esempio è una sindrome dolorosa e non un segno radiologico di sospetta metastasi, l'annerimento femorale è la sua interpretazione di un referto che sicuramente recita con un linguaggio sicuramente diverso. L'urologo è convinto o no che si tratti di una metastasi ossea ? se sì probabilmente ha valutato la lesione ossea e non ha ritenuto la situazione clinica della prostata "normale" come Lei invece ci trascrive ecc ecc)
La risposta Le sembrerà banale ed ovvia ed è la stessa
che probabilmente Le hanno già dato : nel dubbio si avrà qualche informazione più concreta con la biopsia.
Nessuna meraviglia che i marcatori possano risultare
anche normali se utilizzati per far diagnosi.
Ci aggiorni dopo la biopsia.
Cordiali saluti
purtroppo i dati che fornisce sono imprecisi (la lombosciatalgia ad esempio è una sindrome dolorosa e non un segno radiologico di sospetta metastasi, l'annerimento femorale è la sua interpretazione di un referto che sicuramente recita con un linguaggio sicuramente diverso. L'urologo è convinto o no che si tratti di una metastasi ossea ? se sì probabilmente ha valutato la lesione ossea e non ha ritenuto la situazione clinica della prostata "normale" come Lei invece ci trascrive ecc ecc)
La risposta Le sembrerà banale ed ovvia ed è la stessa
che probabilmente Le hanno già dato : nel dubbio si avrà qualche informazione più concreta con la biopsia.
Nessuna meraviglia che i marcatori possano risultare
anche normali se utilizzati per far diagnosi.
Ci aggiorni dopo la biopsia.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Io la ringrazio per il tempo che sta dedicando al mio problema, e capisce pure che una notizia di questo tipo sconvolge una la vita si cerca aiuto in tutti i modi.
Oggi abbiamo parlato con il medico e ci ha riferito che dopo effettuato una TAC total body, si evincono delle metastasi non a livello osseo come precedentemente affermato, ma in altri organi che non ci ha riferito, ma non si riesce a capire l'origine e dove è situato il primitivo, dalle radiografie toraciche non si evince nessun tipo di problema a livello polmonare, dalle analisi fatte come detto prima a quanto pare tutti gli organi lavorano bene, la prostata e di dimensioni normali, si aspetta l'esito della biopsia ed a questo punto il medico vuole effettuare una colonoscopia ed una gastroscopia.
A me iniziano a sorgere molti dubbi in merito, prima viene detto che e una metastasi ossea, adesso mi viene detto che metastasi ossea non è, a questo punto mi e venuta una confusione tale da non capire quello che sta succedendo .
Dr. Catania, capisco che magari quello che le ho scritto precendentemete non le permette di capire a fondo il problema, ma sono talmente tante le cose che dovrei scrivere e spiagarle che non basterebbe un secolo......
Grazie per le risposte che mi da.
Cordiali Saluti
Raffaele
Oggi abbiamo parlato con il medico e ci ha riferito che dopo effettuato una TAC total body, si evincono delle metastasi non a livello osseo come precedentemente affermato, ma in altri organi che non ci ha riferito, ma non si riesce a capire l'origine e dove è situato il primitivo, dalle radiografie toraciche non si evince nessun tipo di problema a livello polmonare, dalle analisi fatte come detto prima a quanto pare tutti gli organi lavorano bene, la prostata e di dimensioni normali, si aspetta l'esito della biopsia ed a questo punto il medico vuole effettuare una colonoscopia ed una gastroscopia.
A me iniziano a sorgere molti dubbi in merito, prima viene detto che e una metastasi ossea, adesso mi viene detto che metastasi ossea non è, a questo punto mi e venuta una confusione tale da non capire quello che sta succedendo .
Dr. Catania, capisco che magari quello che le ho scritto precendentemete non le permette di capire a fondo il problema, ma sono talmente tante le cose che dovrei scrivere e spiagarle che non basterebbe un secolo......
Grazie per le risposte che mi da.
Cordiali Saluti
Raffaele
[#4]
Ex utente
Salve Dr.Catania,nel mio precedente post intendevo dirle che il medico ha ritrattato la sua diagnosi dicendo che dopo aver visionato la tac non si tratta di una metastasi ossea come precedentemente affermato,ma di metastasi su organi, non specificando quali.
Il problema e che si l'ara di metastasi ma a dire del medico non si trova l'origine di queste .
Mi scuso se non riesco a spiegare bene il mio problema,ma ho molta confusione in mente .
Grazie
Il problema e che si l'ara di metastasi ma a dire del medico non si trova l'origine di queste .
Mi scuso se non riesco a spiegare bene il mio problema,ma ho molta confusione in mente .
Grazie
[#5]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k 61
Purtroppo le metastasi a partenza ignota si registrano con relativa frequenza e con altrettanta frequenza resta ignota la sede di partenza, nonostante vengano eseguite le indagini più sofisticate.
Quindi c'è poco da spiegare. Non resta che affidarsi agli specialisti curanti che sanno bene come comportarsi
in queste situazioni.
Quindi c'è poco da spiegare. Non resta che affidarsi agli specialisti curanti che sanno bene come comportarsi
in queste situazioni.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 14.1k visite dal 20/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.