Massa epatica
Egregi dottori,
Vi scrivo in relazione a mio padre, 65 anni, in ottime condizioni di salute. A seguito di un prolungata sensazione fastidiosa all'ipocondrio ha effettuato una ecografia addominale. Il referto è il seguente (purtroppo non posso riportarne il testo completo): "fegato moderatamente ingrandito, ecostruttura omogenea, al VI segmento massa solida ipoecogena disomogenea di circa 92 mm"; "all'ilo epatico e in zona retroperitoneale si apprezzano numerosi linfonodi globosi, i più grandi di 25/30 mm"; "milza ingrandita". Nel resto del referto non era contenuta nessuna segnalazione rilevante. In attesa della TAC con mezzo di contrasto, vi chiedo se è possibile associare tendenzialmente la massa epatica a una lesione primaria, a una lesione secondaria o a un linfoma alla luce di posizione, dimensioni e aspetto ecografico.
Segnalo che gli esami del sangue svolti contestualmente (anche in questo caso purtroppo non posso riportarne il testo completo) hanno rilevato un lieve aumento di VES e PCR, nonché una lieve diminuzione dell'albumina in giunzione a un lieve aumento di alpha- e beta-globuline.
Segnalo inoltre che l'ecografia addominale svolta l'anno scorso (per la stessa sensazione fastidiosa) era completamente negativa.
Segnalo infine che, a quanto ci è noto, mio padre non è affetto da epatite B o C (da giovane ha avuto un grave episodio di febbre tifoide, che tuttavia non so se provochi o meno danni epatici).
RingraziandoVi, saluto cordialmente.
Vi scrivo in relazione a mio padre, 65 anni, in ottime condizioni di salute. A seguito di un prolungata sensazione fastidiosa all'ipocondrio ha effettuato una ecografia addominale. Il referto è il seguente (purtroppo non posso riportarne il testo completo): "fegato moderatamente ingrandito, ecostruttura omogenea, al VI segmento massa solida ipoecogena disomogenea di circa 92 mm"; "all'ilo epatico e in zona retroperitoneale si apprezzano numerosi linfonodi globosi, i più grandi di 25/30 mm"; "milza ingrandita". Nel resto del referto non era contenuta nessuna segnalazione rilevante. In attesa della TAC con mezzo di contrasto, vi chiedo se è possibile associare tendenzialmente la massa epatica a una lesione primaria, a una lesione secondaria o a un linfoma alla luce di posizione, dimensioni e aspetto ecografico.
Segnalo che gli esami del sangue svolti contestualmente (anche in questo caso purtroppo non posso riportarne il testo completo) hanno rilevato un lieve aumento di VES e PCR, nonché una lieve diminuzione dell'albumina in giunzione a un lieve aumento di alpha- e beta-globuline.
Segnalo inoltre che l'ecografia addominale svolta l'anno scorso (per la stessa sensazione fastidiosa) era completamente negativa.
Segnalo infine che, a quanto ci è noto, mio padre non è affetto da epatite B o C (da giovane ha avuto un grave episodio di febbre tifoide, che tuttavia non so se provochi o meno danni epatici).
RingraziandoVi, saluto cordialmente.
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Gentile signore il referto ecografico fa pensare ad una lesione solida a carico del fegato compatibile con una neoplasia. La presenza di linfonodi ingranditi all'ilo epatico fa ritenere che la possibile neoplasia abbia determinato anche una diffusione linfonodale. Oltre alla TAC sarebbe opportuno eseguire anche io dosaggio nel sangue della Alfafetoproteina e del Ca 19.9. Dopo la TAC è verosimile che sarà necessario procedere con una biopsia della massa. In assenza di altri sintomi è verosimile che la lesione sia primaria (quelle secondarie al fegato hanno una immagine a bersaglio e quindi diversa da quella da lei descritta).
Mi faccia sapere.
cari saluti
gerunda
Mi faccia sapere.
cari saluti
gerunda
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 08/02/2017.
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