Linfoma non hodking e vaccino anti-influenzale
..Buon giorno, in data 18/09 mio padre (62 anni) è stato sottoposto ad agobiopsia a livello perirenale sin., in base alla quale è stato diagnosticato un quadro di NHL follicolare grado B3.Durante la degenza inoltre è stato sottoposto a PET e TAC di stadiazione, che hanno documentato la presenza di malattia in sede mediastinica, paravertebrale bilateralmente, al campo polmonare superiore sinistro, in sede perirenale a sinistra e retroaortocavale. La TAC ha poi evidenziato la presenza di placche carotidee ateromasiche bilateralmente, quadro compatibile con il grado di stenosi carotidea bilaterale (35-40%) già documentata nel 2007.
Sulla cartella clinica di mio padre leggo: NHL follicolare G3B CD20+; in base a tale diagnosi è stato sottoposto a cicli (n.6) di chemioterapia secondo schema R-CHOP , nel complesso (per ora sono 3 cicli completati) ben tollerati.
Se possibile ho 2 richieste da fare:
1) come si presenta il quadro patologico di mio padre in base al tipo di linfoma non-hodgkin diagnosticato (si tratta di una neoplasia tra le + comuni e quindi trattabili con successo oppure no?)
2) è possibile per mio padre sottoporsi nei prossimi giorni a vaccino anti-influenzale considerando che si tratta di individuo già di per se altamente soggetto a forme influenzali e che è ormai da 5 anni a questa parte che ne ha fatto uso, oppure potrebbe andare incontro a effetti collaterali dovuti alla non compatibilità tra la chemioterapia che sta effettuando e il vaccino?
Grazie dell'attenzione, Federica.
Sulla cartella clinica di mio padre leggo: NHL follicolare G3B CD20+; in base a tale diagnosi è stato sottoposto a cicli (n.6) di chemioterapia secondo schema R-CHOP , nel complesso (per ora sono 3 cicli completati) ben tollerati.
Se possibile ho 2 richieste da fare:
1) come si presenta il quadro patologico di mio padre in base al tipo di linfoma non-hodgkin diagnosticato (si tratta di una neoplasia tra le + comuni e quindi trattabili con successo oppure no?)
2) è possibile per mio padre sottoporsi nei prossimi giorni a vaccino anti-influenzale considerando che si tratta di individuo già di per se altamente soggetto a forme influenzali e che è ormai da 5 anni a questa parte che ne ha fatto uso, oppure potrebbe andare incontro a effetti collaterali dovuti alla non compatibilità tra la chemioterapia che sta effettuando e il vaccino?
Grazie dell'attenzione, Federica.
[#1]
Cara Federica,
si tratta di forme ben trattabili. Le chemioterapie che si adottano risultano piuttosto efficaci. Per quanto riguarda il vaccino non vi sono controindicazioni specifiche, si tratta però di trovare una finestra della terapia nella quale i globuli bianchi siano a sufficienza per poter avere una efficace risposta immunitaria protettiva. Suggerirei di parlarne con gli ematologi che tengono in cura papà.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
si tratta di forme ben trattabili. Le chemioterapie che si adottano risultano piuttosto efficaci. Per quanto riguarda il vaccino non vi sono controindicazioni specifiche, si tratta però di trovare una finestra della terapia nella quale i globuli bianchi siano a sufficienza per poter avere una efficace risposta immunitaria protettiva. Suggerirei di parlarne con gli ematologi che tengono in cura papà.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
..grazie mille dottore! ..e mi scuso per averla ringraziata solo ora poichè purtroppo ho avuto in questo periodo problemi con il computer.
Aggiungo inoltre che mio padre, tenendo in considerazione il suo consiglio e dopo aver interpellato i medici che lo hanno in cura, ha deciso di sottoporsi al vaccino anti-influenzale subito dopo aver eseguito le punture per stimolare la proliferazione di glubuli bianchi (medicinale di cui ora mi sfugge il nome).
La terrò aggiornata sulla situazione, ancora grazie.
Federica
Aggiungo inoltre che mio padre, tenendo in considerazione il suo consiglio e dopo aver interpellato i medici che lo hanno in cura, ha deciso di sottoporsi al vaccino anti-influenzale subito dopo aver eseguito le punture per stimolare la proliferazione di glubuli bianchi (medicinale di cui ora mi sfugge il nome).
La terrò aggiornata sulla situazione, ancora grazie.
Federica
[#3]
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 12/11/2008.
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