Micrometastasi carcinoma mammario
Gentili Dottori,
sono stata operata al seno dx a giugno 2008 con diagnosi di carcinoma duttale infiltrante; le dimensioni del tumore primario erano di 2,5 cm e i linfonodi coinvolti 3 più 2 sede di micrometastasi. I linfonodi tutti mobili.
Il mio dubbio riguarda la corretta stadiazione, in quanto non ho ben capito se le micrometastasi devono essere considerate o meno.
Nel caso si considerino infatti, lo stadio passa da IIb a IIIa con differenze nella prognosi.
Certa di una vostra autorevole risposta, Vi ringrazio anticipatamente
sono stata operata al seno dx a giugno 2008 con diagnosi di carcinoma duttale infiltrante; le dimensioni del tumore primario erano di 2,5 cm e i linfonodi coinvolti 3 più 2 sede di micrometastasi. I linfonodi tutti mobili.
Il mio dubbio riguarda la corretta stadiazione, in quanto non ho ben capito se le micrometastasi devono essere considerate o meno.
Nel caso si considerino infatti, lo stadio passa da IIb a IIIa con differenze nella prognosi.
Certa di una vostra autorevole risposta, Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Cara Amica,
quanto chiedi è oggetto di discussione anche tra i tecnici e non vi sono univocità. Ciò che è certo comunque è che è d'obbligo una chemioterapia adiuvante ed una radioterapia adiuvante. Inoltre se il tumore presenta c-erb positivo 3 più, si deve poi eseguire herceptin per un anno. Anche la positività o meno dei recettori ormonali è importante per una eventuale ormonoterapia successiva ai trattamenti chemio-radioterapici.
Sempre a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
quanto chiedi è oggetto di discussione anche tra i tecnici e non vi sono univocità. Ciò che è certo comunque è che è d'obbligo una chemioterapia adiuvante ed una radioterapia adiuvante. Inoltre se il tumore presenta c-erb positivo 3 più, si deve poi eseguire herceptin per un anno. Anche la positività o meno dei recettori ormonali è importante per una eventuale ormonoterapia successiva ai trattamenti chemio-radioterapici.
Sempre a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dott. Pastore,
la ringrazio per la sollecita risposta, innanzitutto.
Secondo la VI edizione del 2002 le micrometastasi sono quelle di dimensioni comprese tra 0,2 e 2 mm e nella classificazione si fa riferimento a depositi tumorali più grandi di 2 mm, per includeri nella conta dei linfonodi positivi. Per cui io dovrei rientrare nella categoria N1? Potrebbe, gentilmente chiarirmi tali concetti? come vanno interpretati?
Nel mio caso dovrei essere altamente responsiva alle cure ormonali e il cerb2 è negativo.
Ho effettuato chemio schema TEC per sei cicli ed è prevista radioterapia e ormonterapia.
Cordiali Saluti
la ringrazio per la sollecita risposta, innanzitutto.
Secondo la VI edizione del 2002 le micrometastasi sono quelle di dimensioni comprese tra 0,2 e 2 mm e nella classificazione si fa riferimento a depositi tumorali più grandi di 2 mm, per includeri nella conta dei linfonodi positivi. Per cui io dovrei rientrare nella categoria N1? Potrebbe, gentilmente chiarirmi tali concetti? come vanno interpretati?
Nel mio caso dovrei essere altamente responsiva alle cure ormonali e il cerb2 è negativo.
Ho effettuato chemio schema TEC per sei cicli ed è prevista radioterapia e ormonterapia.
Cordiali Saluti
[#4]
Gentile utente,
sulla terapia lascio libero spazio al collega Pastore.
Io, anche se specialista di oncologia medica, in realtà sono un chirurgo oncologo.
Purtroppo Lei non ci dà nessun altro dettaglio sulle micrometastasi
La VI edizione della classificazione TNM AJCC prevede di considerare N0 le situazioni in cui nei linfonodi regionali siano state riscontrate cellule tumorali isolate (ITC) e/o micrometastasi <0,2 mm di diametro massimo. Il suo caso potrebbe essere interpretato N+3/? (N+ < a 3 a prognosi più favorevole)ed N0 per quanto riguarda le micrometastasi, sulle quali però Lei non ci scrive nulla e quindi suppongo < 2mm.
Pertanto ritengo che nel Suo caso l'approccio terapeutico non sia differente con i dati sulle micrometastasi che ci trascrive. La positività dell'N serve ad una corretta stadiazione, come giustamente fa osservare Lei, ed è il fattore prognostico più importante, ma non l'unico.
Le allego alcuni link che forse non rispondono esattamente alla Sua richiesta, ma riportano alcune considerazioni fatte a proposito del linfonodo sentinella che potrebbero dare un contributo ulteriore alla comprensione di un problema veramente complesso e controverso
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/micrometastasi_e_dissezioni.htm
Cordiali saluti
sulla terapia lascio libero spazio al collega Pastore.
Io, anche se specialista di oncologia medica, in realtà sono un chirurgo oncologo.
Purtroppo Lei non ci dà nessun altro dettaglio sulle micrometastasi
La VI edizione della classificazione TNM AJCC prevede di considerare N0 le situazioni in cui nei linfonodi regionali siano state riscontrate cellule tumorali isolate (ITC) e/o micrometastasi <0,2 mm di diametro massimo. Il suo caso potrebbe essere interpretato N+3/? (N+ < a 3 a prognosi più favorevole)ed N0 per quanto riguarda le micrometastasi, sulle quali però Lei non ci scrive nulla e quindi suppongo < 2mm.
Pertanto ritengo che nel Suo caso l'approccio terapeutico non sia differente con i dati sulle micrometastasi che ci trascrive. La positività dell'N serve ad una corretta stadiazione, come giustamente fa osservare Lei, ed è il fattore prognostico più importante, ma non l'unico.
Le allego alcuni link che forse non rispondono esattamente alla Sua richiesta, ma riportano alcune considerazioni fatte a proposito del linfonodo sentinella che potrebbero dare un contributo ulteriore alla comprensione di un problema veramente complesso e controverso
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/micrometastasi_e_dissezioni.htm
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#5]
Ex utente
Gent.mo Dott. Catania
il mio referto istologico non precisa nulla riguardo alle dimensioni per cui, forse sono da considerarsi < 2mm e quindi non rientrerebbero nella conta dei linfonodi positivi...
quando si legge : "da 4 a 9, includendo almeno un linfonodo delle dimensioni massime > 2mm" non significa prorio questo?
perdoni il mio accanimento su questo punto, ma sapere che la mia prognisi cambia abbastanza in relazione a questo dato mi mette molte ansie.
Ho 33 anni sono mammma di u bimbo di 4...
so che la giovane età è sfavorevole prognosticamente.
le dimensioni del tumore erano di 2,8 cm.
In attesa di una Vostra riposta la ringrazio anticipatamente
Distinti saluti
il mio referto istologico non precisa nulla riguardo alle dimensioni per cui, forse sono da considerarsi < 2mm e quindi non rientrerebbero nella conta dei linfonodi positivi...
quando si legge : "da 4 a 9, includendo almeno un linfonodo delle dimensioni massime > 2mm" non significa prorio questo?
perdoni il mio accanimento su questo punto, ma sapere che la mia prognisi cambia abbastanza in relazione a questo dato mi mette molte ansie.
Ho 33 anni sono mammma di u bimbo di 4...
so che la giovane età è sfavorevole prognosticamente.
le dimensioni del tumore erano di 2,8 cm.
In attesa di una Vostra riposta la ringrazio anticipatamente
Distinti saluti
[#7]
Ex utente
Getn.mo Dott. Catania,
cercherò di essere più chiara, in effetti non mi sono espressa nel migliore dei modi, contando ancora nel Suo autorevole parere.
La mia situazione linfonodale è la seguente:
istologico:
metastasi in tre linfonodi.
micrometastasi in due linfonodi.
Nella VI edizione del TNM si trova:
N1 mic : micrometastasi tra 0,2 mm e 2 mm
N1 : da 1 a 3 linfonodi, includendo almeno un linfonodo della dimensione massima > 2mm
N2 : da 4 a 9 linfonodi, includendo almeno un linfonodo della dimensione massima > 2 mm
Secondo Lei a quale delle due categorie va riferita la mia situazione?
Il mio oncologo lo rivedrò tra circa venti giorni; anche a Lui chiederò un parere.
Nel frattempo contavo sul servizio che Voi offrite a noi pazienti...
Distinti saluti
cercherò di essere più chiara, in effetti non mi sono espressa nel migliore dei modi, contando ancora nel Suo autorevole parere.
La mia situazione linfonodale è la seguente:
istologico:
metastasi in tre linfonodi.
micrometastasi in due linfonodi.
Nella VI edizione del TNM si trova:
N1 mic : micrometastasi tra 0,2 mm e 2 mm
N1 : da 1 a 3 linfonodi, includendo almeno un linfonodo della dimensione massima > 2mm
N2 : da 4 a 9 linfonodi, includendo almeno un linfonodo della dimensione massima > 2 mm
Secondo Lei a quale delle due categorie va riferita la mia situazione?
Il mio oncologo lo rivedrò tra circa venti giorni; anche a Lui chiederò un parere.
Nel frattempo contavo sul servizio che Voi offrite a noi pazienti...
Distinti saluti
[#11]
Ex utente
Gent.mo Dott. Catania,
grazie per avere cercato di risolvere i miei dubbi riguardo ai linfonodi, ma me ne resta un altro che invece si riferisce alle dimensioni del tumore primitivo.
Come detto in precedenza le dimensioni erano di 2,8 cm, ma dall'istologico si evince un estesa componente intraduttale.
Sempre nel sistema TNM del 2002, si dice che il pT si calcola sulla componente invasiva; significa che si tiene in considerazione la componente intraduttale?
E che quindi si ristadia sulla base dell'istologico?
Grazie per la cortese disponibilità nel dedicarci il Vostro tempo prezioso
Distinti saluti
grazie per avere cercato di risolvere i miei dubbi riguardo ai linfonodi, ma me ne resta un altro che invece si riferisce alle dimensioni del tumore primitivo.
Come detto in precedenza le dimensioni erano di 2,8 cm, ma dall'istologico si evince un estesa componente intraduttale.
Sempre nel sistema TNM del 2002, si dice che il pT si calcola sulla componente invasiva; significa che si tiene in considerazione la componente intraduttale?
E che quindi si ristadia sulla base dell'istologico?
Grazie per la cortese disponibilità nel dedicarci il Vostro tempo prezioso
Distinti saluti
[#13]
Ex utente
Non ho capito cosa mi vuole dire scrivendo:
10N+3/? Potrebbe spiegarmelo senza l'uso di sigle?
Per quanto riguarda il pT, anche di questo non viene specificato nulla nell'istologico.
Mi viene da pensare che questo (l'istologico) manchi di diversi dettagli!!
Da quello che scrive Lei potrei dedurre che il pT del mio tumore primitivo si possa calcolare diminuendo del 25% circa le dimensioni del cT....
Mi confermi, se ho capito bene.
Rimanendo in attesa di una Sua sempre pronta risposta,
La ringrazio ancora.
Distinti Saluti
10N+3/? Potrebbe spiegarmelo senza l'uso di sigle?
Per quanto riguarda il pT, anche di questo non viene specificato nulla nell'istologico.
Mi viene da pensare che questo (l'istologico) manchi di diversi dettagli!!
Da quello che scrive Lei potrei dedurre che il pT del mio tumore primitivo si possa calcolare diminuendo del 25% circa le dimensioni del cT....
Mi confermi, se ho capito bene.
Rimanendo in attesa di una Sua sempre pronta risposta,
La ringrazio ancora.
Distinti Saluti
[#15]
Ex utente
Grazie Dott. Catania,
per le delucidazioni.Il numero dei miei linfonodi con metastasi > 2mm è 3. Per cui è una situazione da includere nella pN1... se non ho capito male. Quindi a prognosi migliore.
Non ho avuto però nessun chiarimento riguardo al pT.
Rimanendo in attesa di una sua risposta La saluto e la ringrazio
per le delucidazioni.Il numero dei miei linfonodi con metastasi > 2mm è 3. Per cui è una situazione da includere nella pN1... se non ho capito male. Quindi a prognosi migliore.
Non ho avuto però nessun chiarimento riguardo al pT.
Rimanendo in attesa di una sua risposta La saluto e la ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 20k visite dal 07/11/2008.
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