Possibile sarcoma
Buongiorno,
parto con lo scusarmi per le poche informazioni dettagliate che vi fornirò, ma ho solo bisogno di capire se ci siano alternative.
La mia ragazza da luglio ha un grosso rigonfiamento sulla coscia, abbiamo fatto le nottate in più pronti soccorsi dove da ecografia non si vedeva assolutamente nulla, gli esami del sangue avevano come unico valore anomalo la:
Proteina c-reattiva 6.7 (valore di riferimento 0.5)
A parte gli antibiotici non gli è stato dato nulla.
Fortunatamente abbiamo iniziato a muoverci per conto nostro e abbiamo eseguito un ulteriore Ecografia / TAC ed infine la risonanza (solo nella zona del rigonfiamento).
Dall'ecografia il 26/09/2016 han notato una massa sottocutanea di 6 cm (non ha toccato il muscolo e nemmeno le ossa) e han rilasciato la seguente dichiarazione:
"Indagine ecografia mirata alla regione trocanterica dx, eseguita comparativamente, in soggetto con tumefazione dolente di tale regione da alcuni mesi, regrattaria alle terapie, l'indagine dimostra l assenza di patologie di pertinenza scheletrica, regolari anche le strutture muscolari e della borsa trocanterica, con strato adiposo esaminato si presenta di spessore aumentato all'esame comparativo, con lobuli di adipe ingranditi e con setti ispessiti"
Mentre dalla risonanza non ci hanno dato i risultati, ci han solo richiamato dicendo che avevano visto una macchia nera, e che volevano eseguire un'altra risonanza su tutto il corpo per capire quanto fosse estesa.
Logicamente in base a ciò voi non avete info necessarie per potermi indirizzare, però vi chiedo, noi stiamo pensando al peggio...ovvero un sarcoma.
Ci sono altre malattie dei tessuti che hanno sintomi simili? (anche rare, qualsiasi informazione, anche solo per vivere un pò più serenamente questi giorni di attesa per la prossima risonanza)
Mi scuso ancora per come ho posto la domanda, ma è davvero una situazione difficile, e abbiamo bisogno di persona con la vostra esperienza, per farci vedere anche altre alternative.
parto con lo scusarmi per le poche informazioni dettagliate che vi fornirò, ma ho solo bisogno di capire se ci siano alternative.
La mia ragazza da luglio ha un grosso rigonfiamento sulla coscia, abbiamo fatto le nottate in più pronti soccorsi dove da ecografia non si vedeva assolutamente nulla, gli esami del sangue avevano come unico valore anomalo la:
Proteina c-reattiva 6.7 (valore di riferimento 0.5)
A parte gli antibiotici non gli è stato dato nulla.
Fortunatamente abbiamo iniziato a muoverci per conto nostro e abbiamo eseguito un ulteriore Ecografia / TAC ed infine la risonanza (solo nella zona del rigonfiamento).
Dall'ecografia il 26/09/2016 han notato una massa sottocutanea di 6 cm (non ha toccato il muscolo e nemmeno le ossa) e han rilasciato la seguente dichiarazione:
"Indagine ecografia mirata alla regione trocanterica dx, eseguita comparativamente, in soggetto con tumefazione dolente di tale regione da alcuni mesi, regrattaria alle terapie, l'indagine dimostra l assenza di patologie di pertinenza scheletrica, regolari anche le strutture muscolari e della borsa trocanterica, con strato adiposo esaminato si presenta di spessore aumentato all'esame comparativo, con lobuli di adipe ingranditi e con setti ispessiti"
Mentre dalla risonanza non ci hanno dato i risultati, ci han solo richiamato dicendo che avevano visto una macchia nera, e che volevano eseguire un'altra risonanza su tutto il corpo per capire quanto fosse estesa.
Logicamente in base a ciò voi non avete info necessarie per potermi indirizzare, però vi chiedo, noi stiamo pensando al peggio...ovvero un sarcoma.
Ci sono altre malattie dei tessuti che hanno sintomi simili? (anche rare, qualsiasi informazione, anche solo per vivere un pò più serenamente questi giorni di attesa per la prossima risonanza)
Mi scuso ancora per come ho posto la domanda, ma è davvero una situazione difficile, e abbiamo bisogno di persona con la vostra esperienza, per farci vedere anche altre alternative.
[#1]
Gentile signore è possibile che sia un sarcoma e per questo è necessario che si rivolga ad un centro oncologico dove sia possibile nel caso fare il necessario per definire correttamente la lesione. In ogni modo il radiologo dovrebbe darle una informazione precisa grazie alla RNM sulla possibile natuira della lesione. Nel caso si rivolga esclusivamente ad un chirurgo oncologo esperto in questo tipo di lesioni per essere certo che tutto sia fatto secondo le procedure più corrette. Si dovrà nel caso fare una biopsia e ci sono dei criteri particolari e specifici per questo tipo di malattie. E' però molto strano che la sua ragazza a Torino non abbia ancora avuto una diagnosi nell'arco di tre quattro mesi. Mi faccia sapere. Cordiali saluti
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
[#2]
Utente
Buonasera dottor Gerunda, la ringrazio per la sua cortese disponibilità.
Oggi abbiamo rifatto la risonanza (non so per quale motivo ma non hanno usato il liquido di contrasto) , a fronte di ciò la dottoressa ha confermato che non vede traccie di tumore.
Co ha consigliato una biopsia, noi non siamo ancora tranquilli ci faremo di nuovo una risonanza in un altro ospedale e se neanche li trovano nulla procederemo con la biopsia.
Vista la grandezza del "possibile sarcoma" secondo lei potrebbe vedersi senza liquido di contrasto?
Grazie ancora
Oggi abbiamo rifatto la risonanza (non so per quale motivo ma non hanno usato il liquido di contrasto) , a fronte di ciò la dottoressa ha confermato che non vede traccie di tumore.
Co ha consigliato una biopsia, noi non siamo ancora tranquilli ci faremo di nuovo una risonanza in un altro ospedale e se neanche li trovano nulla procederemo con la biopsia.
Vista la grandezza del "possibile sarcoma" secondo lei potrebbe vedersi senza liquido di contrasto?
Grazie ancora
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Gentile signore l'uso o meno del gadolinio (il mezzo di contrasto) dipende dalla valutazione del radiologo che dovrebbe sapere se conviene o no farlo. Sicuramente a mio parere sarebbe meglio farlo, anche se nel caso del sarcoma il mezzo di contrasto non sempre è sicuramente dirimente. In ogni modo faccia seguire la signorina da un medico competente che la sa indirizzare al meglio e non faccia da solo. Il medico è in grado di mandare la signorina da un radiologo che ha esperienza, dove le apparecchiature sono moderne e quindi maggiormente in grado di fornire informazioni utili. Se per caso le ripeto dovesse fare una biopsia, si rivolga a centri esperti in questo tipo di malattie perchè la biopsia nei sarcomi deve essere fatta in un modo particolare, non come si fa negli altri casi. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.5k visite dal 25/10/2016.
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