Markers tumorali
Gent.mo Dottore buonasera,
Vorrei avere gentilmente una precisazione relativa ai markers tumorali.
In seguito ad un intervento chirurgico per carcinoma ovarico, 1 stadio (biopsie omento, parte intestino, altro ovaio, utero, esame citologico liquido peritonale tutto NEGATIVO; Pet/TC negativa, altre TC negative; Markers relativo all'ovaio Ca 125 nella norma) ed a 6 cicli di chemioterapia adiuvante preventiva, mia mamma da circa 1 anno è in follow up presso una struttura ospedaliera.
Vorrei chiederLe una informazione:
in caso di recidiva in altro organo, ossia metastasi in sedi lontane dal tumore primario, il markers da monitare è sempre quello del tumore primario all'ovaio, il Ca 125? Mi spiego meglio, se dovesse formarsi una metastasi in altra sede, questa formazione secondaria farà aumentare il Markers Ca 125 relativo all'Ovaio , da cui è nato il tumore primario?
Grazie, spero di essere stato chiaro.
Buon lavoro.
Vorrei avere gentilmente una precisazione relativa ai markers tumorali.
In seguito ad un intervento chirurgico per carcinoma ovarico, 1 stadio (biopsie omento, parte intestino, altro ovaio, utero, esame citologico liquido peritonale tutto NEGATIVO; Pet/TC negativa, altre TC negative; Markers relativo all'ovaio Ca 125 nella norma) ed a 6 cicli di chemioterapia adiuvante preventiva, mia mamma da circa 1 anno è in follow up presso una struttura ospedaliera.
Vorrei chiederLe una informazione:
in caso di recidiva in altro organo, ossia metastasi in sedi lontane dal tumore primario, il markers da monitare è sempre quello del tumore primario all'ovaio, il Ca 125? Mi spiego meglio, se dovesse formarsi una metastasi in altra sede, questa formazione secondaria farà aumentare il Markers Ca 125 relativo all'Ovaio , da cui è nato il tumore primario?
Grazie, spero di essere stato chiaro.
Buon lavoro.
[#1]
Medico Chirurgo
E' stato chiarissimo!
Come le avranno già detto, presumendo che sua madre avesse un carcinoma epiteliale dell'Ovaio che a quanto pare è stato aggredito in tempo, deve monitorare scadenzatamente il Ca125.
Allo IEO di Milano, centro di riferimento Nazionale per il Carcinoma Ovarico, consigliano un controllo mensile inizialmente e poi via via più dilazionato.
E' importante che, anche nel range di normalità, vada visto con attenzione qualunque movimento del Ca125: per esempio se sua madre parte da un valore <15 e dopo un mese trova 30, anche se il valore max è di 35 può essere che qualcosa si stia "muovendo".... Quindi l'oncologo va immediatamente informato.
Se il carcinoma ovarico di sua madre non è istologicamente epiteliale vi sono invece altri marcatori da monitorare.
Se riportasse il referto istopatologico potrei essere più preciso.
Il protocollo adiuvante è consisitito di una associazione di Paclitaxel+ un complesso di coordinazione del Platino?
Cari saluti anche alla mamma.
Dott. Caldarola.
Come le avranno già detto, presumendo che sua madre avesse un carcinoma epiteliale dell'Ovaio che a quanto pare è stato aggredito in tempo, deve monitorare scadenzatamente il Ca125.
Allo IEO di Milano, centro di riferimento Nazionale per il Carcinoma Ovarico, consigliano un controllo mensile inizialmente e poi via via più dilazionato.
E' importante che, anche nel range di normalità, vada visto con attenzione qualunque movimento del Ca125: per esempio se sua madre parte da un valore <15 e dopo un mese trova 30, anche se il valore max è di 35 può essere che qualcosa si stia "muovendo".... Quindi l'oncologo va immediatamente informato.
Se il carcinoma ovarico di sua madre non è istologicamente epiteliale vi sono invece altri marcatori da monitorare.
Se riportasse il referto istopatologico potrei essere più preciso.
Il protocollo adiuvante è consisitito di una associazione di Paclitaxel+ un complesso di coordinazione del Platino?
Cari saluti anche alla mamma.
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Caldarola,
innanzitutto La rungrazio per la Sua attenzione e disponibilità.
Per quanto riguarda il referto si trattava di Carcinoma Endometriale dell'Ovaio (Adenocarcinoma), I stadio come Le ho scritto in precedenza.
Lei tiene sotto controllo 4 Markers, a distanza di 1 anno ripete gli esami ogni 3 mesi: Ca125, Cea, Ca 19.9 e Ca 15.3.
La terapia adiuvante riguardava 6 cicli secondo lo schema Carbonplatino Taxolo.
Grazie mille e buona giornata.
innanzitutto La rungrazio per la Sua attenzione e disponibilità.
Per quanto riguarda il referto si trattava di Carcinoma Endometriale dell'Ovaio (Adenocarcinoma), I stadio come Le ho scritto in precedenza.
Lei tiene sotto controllo 4 Markers, a distanza di 1 anno ripete gli esami ogni 3 mesi: Ca125, Cea, Ca 19.9 e Ca 15.3.
La terapia adiuvante riguardava 6 cicli secondo lo schema Carbonplatino Taxolo.
Grazie mille e buona giornata.
[#3]
Utente
Aggiungo, gli oncologi sono molto attenti e disponibili, comunque ci hanno spiegato che i Markers sono molto sensibili ma alle volte aspecifici, cioè in alcuni casi aumentano anche in caso di processi infiammatori. Nonostante questo volevamo anche un parere da uno Specialista esterno come Lei.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
[#4]
Medico Chirurgo
E' verissimo!
Il Ca 125 può aumentare per infiammazione di tutti i tessuti di origine mesoteliale: Pleure, Peritoneo, ecc.
E' perciò un test molto sensibile ma non altamente specifico.
Ma è l'unico che abbiamo per svelare una recidiva del Cr ovarico epiteliale.
Quindi, un suo "movimento" va sempre considerato un campanello di allarme.
Immagini che può innalzarsi ancor prima che la recidiva divenga visibile all'imaging : PET/TC o TCcon mdc e tale può rimanere per mesi: in tal caso la paziente può essere trattata con Tamoxifene, se non vi è evidenza di malattia, di cui si sfrutta l'effetto antiproliferativo.
In questo ambito l'autorità indiscussa in Italia, e in Europa, è la Prof.ssa Nicoletta Colombo presso lo IEO di Milano.
Carissimi Saluti,
Dott. Caldarola.
Il Ca 125 può aumentare per infiammazione di tutti i tessuti di origine mesoteliale: Pleure, Peritoneo, ecc.
E' perciò un test molto sensibile ma non altamente specifico.
Ma è l'unico che abbiamo per svelare una recidiva del Cr ovarico epiteliale.
Quindi, un suo "movimento" va sempre considerato un campanello di allarme.
Immagini che può innalzarsi ancor prima che la recidiva divenga visibile all'imaging : PET/TC o TCcon mdc e tale può rimanere per mesi: in tal caso la paziente può essere trattata con Tamoxifene, se non vi è evidenza di malattia, di cui si sfrutta l'effetto antiproliferativo.
In questo ambito l'autorità indiscussa in Italia, e in Europa, è la Prof.ssa Nicoletta Colombo presso lo IEO di Milano.
Carissimi Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 20/10/2016.
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