Cospicuo calo ponderale: sospetto tumore?
Buonasera,
Un mio parente da circa un anno e mezzo ha perso peso (circa 10 kg o anche di più) senza apparente motivo (non ha cambiato alimentazione e non ha incrementato l'attività fisica). Il medico di famiglia gli ha prescritto diversi esami nell'ultimo mese: ecografia addome completo, rx torace, esami ematici (anche funzionalità tiroidea) e visita internistica, dai quali é risultato tutto nella norma. Ora dovrebbe fare ulteriori esami ematici per valutare ferritina, albumina, amilasi, lipasi, proteine totali, bilirubina, cea e gica. Inoltre dovrebbe fare la colonscopia, ma essendo lunghi i tempi di attesa é stato prenotato a novembre (esattamente tra un mese). Di recente gli é stato diagnosticato il parkinson (in terapia con levodopa benserazide), assume inoltre farmaci per l'ipercolesterolemia, l'ipertrofia prostatica benigna e il clopidrogel (3 anni fa ha subito un TEA alla carotide sinistra). Non ha dolori, a parte mal di schiena a volte e spesso ha vertigini dovuti all ipotensione ortostatica (ci han detto a causa del parkinson).
Prescrivendo questi esami ne deduco che il medico di famiglia stia pensando ad un probabile tumore (colon? Pancreas?). Secondo Lei non é troppo tardi aspettare un mese per eseguire la colonscopia? Se fosse un tumore il tempo é importantissimo secondo me per poter agire velocemente... Inoltre penso che forse sarebbe meglio una tac addome per vedere anche il pancreas e togliersi il dubbio di un tumore a quell 'organo. Dall' ecografia non si vedeva niente al pancreas, ma non é un esame che permette bene di vedere l'organo. O sbaglio? Secondo Lei é giusto agire così?
La ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
Un mio parente da circa un anno e mezzo ha perso peso (circa 10 kg o anche di più) senza apparente motivo (non ha cambiato alimentazione e non ha incrementato l'attività fisica). Il medico di famiglia gli ha prescritto diversi esami nell'ultimo mese: ecografia addome completo, rx torace, esami ematici (anche funzionalità tiroidea) e visita internistica, dai quali é risultato tutto nella norma. Ora dovrebbe fare ulteriori esami ematici per valutare ferritina, albumina, amilasi, lipasi, proteine totali, bilirubina, cea e gica. Inoltre dovrebbe fare la colonscopia, ma essendo lunghi i tempi di attesa é stato prenotato a novembre (esattamente tra un mese). Di recente gli é stato diagnosticato il parkinson (in terapia con levodopa benserazide), assume inoltre farmaci per l'ipercolesterolemia, l'ipertrofia prostatica benigna e il clopidrogel (3 anni fa ha subito un TEA alla carotide sinistra). Non ha dolori, a parte mal di schiena a volte e spesso ha vertigini dovuti all ipotensione ortostatica (ci han detto a causa del parkinson).
Prescrivendo questi esami ne deduco che il medico di famiglia stia pensando ad un probabile tumore (colon? Pancreas?). Secondo Lei non é troppo tardi aspettare un mese per eseguire la colonscopia? Se fosse un tumore il tempo é importantissimo secondo me per poter agire velocemente... Inoltre penso che forse sarebbe meglio una tac addome per vedere anche il pancreas e togliersi il dubbio di un tumore a quell 'organo. Dall' ecografia non si vedeva niente al pancreas, ma non é un esame che permette bene di vedere l'organo. O sbaglio? Secondo Lei é giusto agire così?
La ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
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Gentile Utente,
la richiesta di esami va comunque sempre correlata alla "clinica", quindi a segni e sintomi del paziente, oltre che alla anamnesi quindi alla raccolta delle informazioni circa la storia del soggetto. Sicuramente un calo ponderale importante va indagato, mi sembra che l'iter sia corretto. Circa la priorità della colonscopia mi sembra corretto non farla eseguire in regime di urgenza, soprattutto se non ci sono sintomi o segni che indirizzano verso un sospetto particolare. Eventualmente se questi esami risultassero tutti negativi si potrebbe procedere con una TC a completamento del quadro.
Cordiali Saluti
la richiesta di esami va comunque sempre correlata alla "clinica", quindi a segni e sintomi del paziente, oltre che alla anamnesi quindi alla raccolta delle informazioni circa la storia del soggetto. Sicuramente un calo ponderale importante va indagato, mi sembra che l'iter sia corretto. Circa la priorità della colonscopia mi sembra corretto non farla eseguire in regime di urgenza, soprattutto se non ci sono sintomi o segni che indirizzano verso un sospetto particolare. Eventualmente se questi esami risultassero tutti negativi si potrebbe procedere con una TC a completamento del quadro.
Cordiali Saluti
Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 14/10/2016.
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