Carcinosi e metastasi
Salve, mio padre 59 anni operato al colon destro 18 mesi fa ( adenocarcinoma mucosecernente G3, e la stadiazione è: pT3N2 ) ha fatto 12 cicli di Folfox e
tutti gli esami erano Ok ( Tac addome Marzo niente da segnalare, CEA e CA 19,9 sempre nei limiti ). La situazione è drammaticamente peggiorata a fine settembre quando ha cominciato a vomitare. Dopo RX digerente cera un blocco a livello duodenale. I chirurghi hanno optato per una gastroenterostomia senza gastrectomia.
il referto istologico di frammenti di peritoneo parietale e viscerale indicano tessuto fibro-adiposo con infiltrazione di carcinoma a cellule ad anello con castone;
l'esplorazione chirurgica descrive multipli noduli neoplastici sul tenue non stenosanti ed una massa posteriore a livello della testa del pancreas con infiltrazione del meso; placche nodulari sull'epiploon e alla parete anteriore.
L'rx del torace mostra multipli secondarismi parenchimali.
La TAC dell'addome descrive plurime linfoadenopatie peripancreatiche, in sede celiaco-mesenterica e intercavoaortica.
La situazione a quanto ho capito è pessima, volevo un consiglio sul proseguio, e' possibile/utile una chemioterapia o no ....
- A dieci giorni dall'operazione l'intestino non ha ancora ripreso il suo funzionamento
- Qualche dottore mi parla di un secondo primitivo ( gastrico ) ma non si dovrebbe vedere dalla RX al tubo digerente ?
- Anche se è 20 giorni che non magnia susseguiti a circa 15 di vomito le condizioni fisiche sono buone, non è affaticato e non ha perso tanti chili, avrebbe appetito e forza.
tutti gli esami erano Ok ( Tac addome Marzo niente da segnalare, CEA e CA 19,9 sempre nei limiti ). La situazione è drammaticamente peggiorata a fine settembre quando ha cominciato a vomitare. Dopo RX digerente cera un blocco a livello duodenale. I chirurghi hanno optato per una gastroenterostomia senza gastrectomia.
il referto istologico di frammenti di peritoneo parietale e viscerale indicano tessuto fibro-adiposo con infiltrazione di carcinoma a cellule ad anello con castone;
l'esplorazione chirurgica descrive multipli noduli neoplastici sul tenue non stenosanti ed una massa posteriore a livello della testa del pancreas con infiltrazione del meso; placche nodulari sull'epiploon e alla parete anteriore.
L'rx del torace mostra multipli secondarismi parenchimali.
La TAC dell'addome descrive plurime linfoadenopatie peripancreatiche, in sede celiaco-mesenterica e intercavoaortica.
La situazione a quanto ho capito è pessima, volevo un consiglio sul proseguio, e' possibile/utile una chemioterapia o no ....
- A dieci giorni dall'operazione l'intestino non ha ancora ripreso il suo funzionamento
- Qualche dottore mi parla di un secondo primitivo ( gastrico ) ma non si dovrebbe vedere dalla RX al tubo digerente ?
- Anche se è 20 giorni che non magnia susseguiti a circa 15 di vomito le condizioni fisiche sono buone, non è affaticato e non ha perso tanti chili, avrebbe appetito e forza.
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Gentile Utente,
occorrerebbe accertare esattamente di che neoplasia primitiva si tratta mediante revisione dei vetrini ed un esame istologico ben dettagliato. La chemioterapia può aiutare a diminuire la malattia anche se essa si presenta molto avanzata. Innanzitutto però occorre tentare di risolvere i problemi di transito intestinale.
Sempre a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
occorrerebbe accertare esattamente di che neoplasia primitiva si tratta mediante revisione dei vetrini ed un esame istologico ben dettagliato. La chemioterapia può aiutare a diminuire la malattia anche se essa si presenta molto avanzata. Innanzitutto però occorre tentare di risolvere i problemi di transito intestinale.
Sempre a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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