Antitraspiranti e cancro al seno
Gentili dottori,
su consiglio di una conoscente ho acquistato un antitraspirante in farmacia, di qelli roll-on,per risolvere un fastidioso e imbarazzante problema dovuto all'eccessiva sudorazione. Navigando, però, ho letto che l'uso di antitraspiranti causa il cancro al seno: vorrei sapere se è vero.
Ringrazio
su consiglio di una conoscente ho acquistato un antitraspirante in farmacia, di qelli roll-on,per risolvere un fastidioso e imbarazzante problema dovuto all'eccessiva sudorazione. Navigando, però, ho letto che l'uso di antitraspiranti causa il cancro al seno: vorrei sapere se è vero.
Ringrazio
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La situazione è tutt'altro che definita
Nel 2005 sono apparse alcune pubblicazioni inerenti al rischio connesso alla presenza di alcune sostanze chimiche nei deodoranti e nei prodotti per la cura del corpo che vengono applicati sotto le ascelle o comunque nell’area adiacente al seno.
L’azione antitraspirante sembra essere dovuta al blocco dei dotti sudoripari, probabilmente attraverso la formazione di un tappo, composto da sali precipitati.
I primi dubbi sono sorti perchè, data la tossicità dell’alluminio, non si possono prevedere gli effetti, nella popolazione, di un uso così diffuso ed a lungo termine, soprattutto per quanto riguarda il seno che è adiacente alla zona di applicazione.
Ripeto l'argomento è molto controverso, ma le prove di tossicità cui devono sottoporsi le industrie cosmetiche sono tranquillizzanti e hanno indotto ricercatori ed istituzioni a pronunciarsi a volte in favore e a volte contro il nesso di causalità tra deodoranti e cancro al seno. Tra le osservazioni che hanno indotto a suggerire tale nesso di causalità vi è quella inerente all’azione degli estrogeni come promotori del tumore al seno e all’attività estrogeno-simile dei parabeni contenuti negli antitraspiranti.
La conclusione è che nel dubbio si consiglia una certa parsimonia nell'utilizzo di questi prodotti.
Cordiali saluti.
Nel 2005 sono apparse alcune pubblicazioni inerenti al rischio connesso alla presenza di alcune sostanze chimiche nei deodoranti e nei prodotti per la cura del corpo che vengono applicati sotto le ascelle o comunque nell’area adiacente al seno.
L’azione antitraspirante sembra essere dovuta al blocco dei dotti sudoripari, probabilmente attraverso la formazione di un tappo, composto da sali precipitati.
I primi dubbi sono sorti perchè, data la tossicità dell’alluminio, non si possono prevedere gli effetti, nella popolazione, di un uso così diffuso ed a lungo termine, soprattutto per quanto riguarda il seno che è adiacente alla zona di applicazione.
Ripeto l'argomento è molto controverso, ma le prove di tossicità cui devono sottoporsi le industrie cosmetiche sono tranquillizzanti e hanno indotto ricercatori ed istituzioni a pronunciarsi a volte in favore e a volte contro il nesso di causalità tra deodoranti e cancro al seno. Tra le osservazioni che hanno indotto a suggerire tale nesso di causalità vi è quella inerente all’azione degli estrogeni come promotori del tumore al seno e all’attività estrogeno-simile dei parabeni contenuti negli antitraspiranti.
La conclusione è che nel dubbio si consiglia una certa parsimonia nell'utilizzo di questi prodotti.
Cordiali saluti.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
L'antitraspirante non è un farmaco con un profilo, ma un prodotto cosmetico e le prove di tossicità cui obbligatoriamente, credo, è sottoposto sono argomenti che nulla hanno a che vedere con la medicina.
Provi a fare la Sua richiesta in
MEDICINA ESTETICA e qualche collega potrebbe saperne di più.
Le indicazioni riportate sulla confezione suppongo che tengano conto delle prove di tossicità.
Provi a fare la Sua richiesta in
MEDICINA ESTETICA e qualche collega potrebbe saperne di più.
Le indicazioni riportate sulla confezione suppongo che tengano conto delle prove di tossicità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 31/10/2008.
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