psa dolori gambe/spalle/schiena
Buongiorno,
improvvisamente mio padre 73 anni ha iniziato ad avere difficoltà ad alzarsi dal letto: accusa dolori agli arti inferiori - cosce e polpacci- dolori alle spalle
specialmente quando deve sollevare il braccio, dolori alla schiena. Quanto è in piedi e cammina ne trae beneficio.
Dagli esami è emersa una situazione infiammatoria: una ves di 60 (limite 15) proteina c reattiva 70 (limite 10) urea 53 (limite 50)
eritrociti, emoglobina e albumina leggermente al di sotto, alfa 1 e alfa 2 globuline più alte, piastrine 410 (limite 400).
Il medico di base ci ha consigliato una visita dal reumatologo per poliartralgie.
Nelle analisi fatte il psa risulta di 4,63 (limite 4,00) psa libero 0,62, frazione 13,3% (positivo inf. a 9,6 - negativo maggiore di 24)
Sinceramente questi valori mi stanno preoccupando. E' il caso di eseguire ulteriori accertamenti? Quali?
Con questi valori è possibile escludere che questo improvviso cambiamento della situazione fisica di mio padre non sia da attribuire a metastasi del cancro alla prostata?
Un figlio preoccupato.
improvvisamente mio padre 73 anni ha iniziato ad avere difficoltà ad alzarsi dal letto: accusa dolori agli arti inferiori - cosce e polpacci- dolori alle spalle
specialmente quando deve sollevare il braccio, dolori alla schiena. Quanto è in piedi e cammina ne trae beneficio.
Dagli esami è emersa una situazione infiammatoria: una ves di 60 (limite 15) proteina c reattiva 70 (limite 10) urea 53 (limite 50)
eritrociti, emoglobina e albumina leggermente al di sotto, alfa 1 e alfa 2 globuline più alte, piastrine 410 (limite 400).
Il medico di base ci ha consigliato una visita dal reumatologo per poliartralgie.
Nelle analisi fatte il psa risulta di 4,63 (limite 4,00) psa libero 0,62, frazione 13,3% (positivo inf. a 9,6 - negativo maggiore di 24)
Sinceramente questi valori mi stanno preoccupando. E' il caso di eseguire ulteriori accertamenti? Quali?
Con questi valori è possibile escludere che questo improvviso cambiamento della situazione fisica di mio padre non sia da attribuire a metastasi del cancro alla prostata?
Un figlio preoccupato.
[#1]
Gentilissimo
Il quadro clinico e laboratoristico di suo padre fa propendere più per una genesi infiammatoria. Di solito i dolori da localizzazioni metastatiche sono più focalizzati e infrequentemente rivestono carattere diffuso prevalentemente muscolo-articolare.
Inoltre sotto carico, in appoggio o in marcia tendenzialmente tendono ad aggravarsi e non a migliorare.
I valori di PSA non sono quelli di una malattia metastatica. Inoltre oltre i 70 anni è frequente trovare PSA anche più elevati sempre però in assenza di malattia tumorale e comunque in assenza di metastasi.
Ovviamente (come sempre è opportuno) i dati vanno integrati con un'anamnesi accurata, una lettura completa degli esami del sangue e una visita clinica per cui, la tranquillizzerei sulle metastasi da prostata invitandola ad approfondire con un collega Reumatologo (come consigliato) il dato infiammatorio.
Ritengo inoltre opportuno sulla base dei valori di PSA e anche per età, che suo padre consulti comunque un Urologo visionando l'andamento di eventuali PSA precedenti e sottoponendolo a visita clinica con ecografia transrettale.
Resto a disposizione
Cordialità
Il quadro clinico e laboratoristico di suo padre fa propendere più per una genesi infiammatoria. Di solito i dolori da localizzazioni metastatiche sono più focalizzati e infrequentemente rivestono carattere diffuso prevalentemente muscolo-articolare.
Inoltre sotto carico, in appoggio o in marcia tendenzialmente tendono ad aggravarsi e non a migliorare.
I valori di PSA non sono quelli di una malattia metastatica. Inoltre oltre i 70 anni è frequente trovare PSA anche più elevati sempre però in assenza di malattia tumorale e comunque in assenza di metastasi.
Ovviamente (come sempre è opportuno) i dati vanno integrati con un'anamnesi accurata, una lettura completa degli esami del sangue e una visita clinica per cui, la tranquillizzerei sulle metastasi da prostata invitandola ad approfondire con un collega Reumatologo (come consigliato) il dato infiammatorio.
Ritengo inoltre opportuno sulla base dei valori di PSA e anche per età, che suo padre consulti comunque un Urologo visionando l'andamento di eventuali PSA precedenti e sottoponendolo a visita clinica con ecografia transrettale.
Resto a disposizione
Cordialità
Dr. Giampaolo Montesi
Oncologo Radioterapista
Dirigente Medico
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 17/06/2016.
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