Cancro al seno
Salve vi scrivo per parlare del dramma che ha colpito la mia famiglia ,tre anni a mia mamma è stato diagnostico un cancro al seno fu operata ebbe una quadranctomia , la diagnosi del esame istologico fu carcinoma duttale infiltrante di grado elavato T1 NO fece le chemioterapie ,le radioterapie e per tre anni tutto tranquillo .
Ma il peggio arrivo a gennaio 2016 da un esame di routine le fu riscontrato un altro nodulo di origine maligna di 13 mm ha fatto tutti gli esami di routine assenza di metastasi.Ha fatto la risonanza con contrasto dove hanno visto altri due noduli attaccati al nodulo primitivo è un altro dietro al capezzolo la cosa che mi ha fatto tanta rabbia è stato che un mese prima era solamente un nodulo come è possibile che in un solo mese se ne sono formati altri 3? Circa un mese fa è stata operata ha avuto una mastectomia totale subito dopo L intervento andai a parlare con il chirurgo che mi disse che dovevano fare l'esame istologico per scegliere la cura che probabilmente saranno di nuovo chemioterapie dato che il tumore di 3 anni fa era molto aggressivo devono vedere ora questo nuovo tumore di che aggressività e e che se dovrebbe fare chemioterapie sarebbe solo a scopo di prevenzione ,ora siamo in attesa del esame istologico pochi giorni fa sono andata a leggere il referto che le hanno consegnato quando è stata dimessa stava scritto che le era stata eseguita una mastectomia totale e che aveva una diffusa infiltrazione neoplastica ma che nn ha coinvolto nessun linfonodo ho cercato su internet per capire cosa significasse il termine inflitrazione neoplastica e ho capito che sono cellule maligne presenti nel tumore , però ho molta paura dato che da un nodulo si sono formati altri in un mese per favore chiedo di darmi una risposta sono totalmente diaperata sono in depressione in sotto peso nn riesco a vivere né a pensare positivo penso spesso di voler morire pke è un dolore troppo grande per me mia mamma è tutto attento una risposta per favore cordiali saluti
I controlli di routine hanno dato esito negativo per lesioni ripetitive a distanza.
Aspettiamo l'esame istologico con i Parametri Biologici , quest'ultimi, vedrà, consentiranno una EVENTUALE terapia
MENO AGGRESSIVA per la paziente e più efficace.
Vedrà che le cose si metteranno per il verso giusto e riacquisterà un pò di tranquillità.
Resto a Sua disposizione anche per derimere dubbi e perplessità.
cordialità.
Dr. Umberto Torchia
Dott. Umberto Torchia
La situazione le volevo chiedere secondo voi data la diagnosi le daranno di nuovo chemioterapie? Perché tre anni fa dissero che la pillola nn era compatibile con gli estrogeni chissà se questa volta sarà compatibile poi in altra cosa le radioterapie possono dargliele anche se le ha fatte già ?non le hanno potuto ricostruire il seno perché i tessuti erano danneggiati è un all'ultima domanda cosa significa in termine medico "diffusa infiltrazione neoplastica?"vi prego di darmi una risposta e perdonatemi se non mi so esporre molto bene vi ringrazio anticipatamente
Richiedo cosa significa diffusa inflitrazione neoplastica? E cosa significa il termine che lei mi H appena scritto replicazione cellulare dottore ho paura mi creda mi sento in una forte depressione attendo vostre risposte
Diffusa infiltrazione neoplastica riguarda i tessuti mammari asportati e quindi con la mastectomia non ci sono più tessuti neoplastici.
Per replicazione cellulare si intende la velocità di riproduzione cellulare che aveva quel tumore e quindi dopo mi risultati biologici scegliere la terapia adatta e mirata a quel tipo di cellule.
DOBBIAMO ASPETTARE I RISULTATI.
Mi faccia sapere
Un caro saluto
ho letto il consulto, notando anche la sua forte preoccupazione.
Vuole anche una risposta di una psicologa, ovviamente sulla condizione psicologica che vi trovate a vivere, lei e sua madre, che spero possa esservi utile?
Mio suicidio
3 anni fa :quadractomia per carcinoma duttale in situ bifocale 1,2 e 1,5 ,g3 pn0/12,PgR assente ,ki 67 (40%) C-erb B2 3+..
Quello attuale è questo: 02.05.2016 :carcinoma duttale infiltrante multiplo associato ad aree in situ (nodulo 1 cm)G2 moderata reaZione desmoplastica no ivp il restante parenchima mostra una displasia fibrocistica proliferativa ,eseguita una Mastectomia totale cute capezzolo e dotti gallittofori liberi da neoplasia.Er neg PgR neg ki67(30%)her2 3+ ..
Ecco questa è L istologico le hanno dato la chemioterapia adiuvante vorrei sapere secondo voi com e il quadro della situazione dato il ki67 (30%) potrebbe fare metastasi ? So che un indice Molto alto ,in altra cosa per chemioterapia adiuvante si intende anche quella biologica precedentemente fece 3 cicli di FEC e altri 3 di taxmotel e poi 12 biologiche più radioterapie adesso le hanno detto che deve fare solo le
Chemio dovrà andare a colloquio con un oncologo e le
Daranno la
Cura ,le potrebbero dare chemio pesanti ? Il suo corpo le sopporterebbe? Attendo una vostra risposta grazie mille
in questo difficile periodo sicuramente sua mamma ha bisogno di aiuto, sia medico che psicologico.
Qualunque genitore è contento se vede che i figli sono sereni, il benessere dei figli (come anche ovviamente il loro malessere) si ripercuote anche sui genitori. Vale ovviamente anche l'inverso, ma adesso è principalmente sua madre ad aver bisogno di aiuto.
Per quanto possa sembrare paradossale le consiglio perciò di pensare anche al suo benessere: sua madre se ne gioverà.
Lo stesso ragionamento in generale vale per suo fratello, che nel contempo deve anche lui farsi carico in qualche modo dell'assistenza alla madre.
Potrebbe non essere facile e un aiuto da parte di uno psicologo psicoterapeuta potrebbe essere molto utile, anche per rendere ottimali comunicazione e rapporti con vostra madre.
Coraggio e auguri
Mia paura più grande è quella di perderla penso sol al negativo non so perché mi creda sono fidanzata ma non riesco ad avere un rapporto di coppia mi sento bloccata psicologicamente mi vergogno anche a dirlo ma qualsiasi persona che incontro penso perché sta bene mentre è capitato a mia madre lo so che è un ragionamento cattivo ma è straziante penso che vorrei farla finita
Per smettere di soffrire ma penso a lei e mi creda lei è la regione per cui io sono ancora in vita ma penso che se le succedesse qualcosa la mia reazione sarebbe quella di aprire la finestra e fare un volo
Giù cordiali saluti
lei si è mostrata d'accordo con me in molte cose e questa situazione con ogni probabilità non fa bene né a lei né a sua madre.
Come le ho detto, sua madre ha ora bisogno di aiuto e perciò di figli il più possibile forti e sereni.
Tenga presente che occorre un elemento esterno alla famiglia perché avvengano cambiamenti positivi: ecco perché rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta è essenziale.
In genere viene fornito aiuto psicologico in questi casi sia al paziente che ai familiari, se ciò non fosse possibile e se lei non lavora forse sarebbe consigliabile un professionista che segue l'indirizzo strategico.
Non dimentichi anche di coinvolgere suo fratello nelle sue responsabilità di figlio.
Cordiali saluti
Di lavoro può scendere solamente 6 gg al
Mese purtroppo quindi ho tt sulle spalle, purtroppo abbiamo familiari ma ognuno ha la propria vita e egoisticamente pensa a se stesso,io odio tutti veramente odio le persone pke penso che loro stanno bene mentre mia madre soffre
Chieda alla psicologa dell'ospedale se può seguire anche lei, in quanto familiare, oppure potrebbe andare all'ASL dove le costa di meno, però dovrebbe vedere che tempi prevedono, cioè dopo quanto tempo le fissano il primo colloquio.
Se glielo dovessero fissare troppo tardi le consiglio di consultare una psicologa psicoterapeuta privata. Come le dicevo, se non è possibile fare una terapia familiare, dove cioè lo psicologo veda sia lei che sua madre, forse l'indirizzo più indicato è lo strategico breve.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.