Diagnosi errata

Buongiorno. Mia madre il 16/8 di quest'anno è stata ricoverata al preonto soccorso per dolori allo stomaco (non continui). Inizialmente ci è stato detto che poteva essere appendicite. Successivamente un chirurgo, a seguito di Tac, ha preferito ricoverarla per ulteriori accertamenti. Le è stata fatta una colonscopia e vari esami sangue/urine. Il giorno 20/08 il chirurgo ci convoca e ci dice che ha un tumore maligno al colon destro e che va immediatamente operata. Mia madre ha 80 anni e soffre da anni di artrite reumatoide, e da anni è in cura da un bravo reumatologo che la tiene costantemente controllata e che, a posteriori, ci ha dimostrato perplessità sull'operato dei colleghi pur non entrando nel merito specifico. Ci è stato detto che doveva essere operata immediatamente vista la gravità, così il 22/08 ha subito una emicolectomia dx con linfectomia e anastomosi ileo-colica L-L. Ci è stato detto di passare dopo 20 gg. per ritirare il referto sui linfonodi. Dopo circa una decina di giorni dalle dimissioni (giorni nei quali era particolarmente debilitata nonostante le nostre cure) ha avuto un leggero ictus. Visto che i medici sospettavano (a seguito dell'operazione di tumore) che ci fosse qualcos'altro da altra parte, abbiamo sollecitato l'esame dei linfonodi e abbiamo scoperto (insieme ai medici che ora l'hanno in cura) che non si trattava affatto di tumore. Guardando bene gli esami anche dei marcatori tumorali (antecedenti l'operazione), in effetti, si riscontra che sono abbondantemente entro i limiti. Inoltre, vista l'urgenza dell'operazione, non abbiamo pensato di portarla in altra struttura (perchè sembrava essere in pericolo di vita). Oggi ci troviamo con una persona di 80 anni, debilitata ancora dall'operazione e con un taglio di circa 20/25 cm. (quando pare che la stessa operazione in strutture più avanzate potesse essere fatta anche in laparoscopia). Inserisco di seguito alcuni dati:
(tutti esami antecedenti l'operazione)
RX TORACE: Non alterazioni pleuro-parenchimali allo stadio acuto. Ombra cardiaca aumentata per dimensioni. Regolare il diaframma. Aortosclerosi. Corpo metallico si proietta sulla testa omerale dx.
TAC ADDOME COMPLETO CON E SENZA MDC: Il cieco presenta pareti molto ispessite e con disomogenea impregnazione nelle fasi contrastografiche, reperto apprezzabile per un'estensione cranio-caudale di circa 4 cm. Si associa tenue iperdensità del tessuto adiposo della doccia parieto-colica ed accentuazione della vascolarizzazione del tratto descritto. Non si evidenziano linfoadenopatie lungo l'arteria ileo-colica dx nè in altre sedi addominali. Il fegato non mostra alterazioni tomodensitometriche. Non dilatazione delle vie biliari intra-epatiche e del coledoco. Nei limiti l'asse spleno-portale e la milza. Non tumefazioni surrenaliche e pancreatiche. I reni hanno corticale assottigliata per atrofia. Nel rene sx è presente qualche cisti corticale con diametro massimo di mm. 21. Non dilatazione delle vie urinarie. Diffuse ed estese calcificazioni dell'aorta e delle arterie iliache. A carico del sigma si apprezzano numerosi diverticoli. Non alterazioni degli organi pelvici. Non ascite.
COLONSCOPIA: Esame condotto fino ad esplorare l'ultima ansa ileale. A livello del fondo ciecale è presente una lesione vegetante che interessa anche la valvola senza peraltro ostacolare la normale funzione della stessa. La lesione descritta occupa tutta la circonferenza delle viscere ed appare coperta da abbondante induito fibrinoso e facilmente sanguinante. Qualche raro diverticolo del discendente sigma. Nessuna altra alterazione del tratto esaminato.

Appurato che non esisteva tumore (come da informazioni dei chirurghi dove si trova ricoverata), vorrei sapere se poteva essere un'altra la diagnosi (fermo restando che probabilmente doveva comunque essere operata) e se, avendone il tempo, si potesse procedere in modo diverso, sentendo anche qualche altro medico.

Ringrazio di cuore anticipatamente.
[#1]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Come si appura che non è un tumore?
E' necessario avere un istologico completo. E' stato fatto?

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Dopo aver tolto tutti i linfonodi ci è stato detto che dovevamo ritirare la risposta dopo una quindicina di giorni. Con la risposta alla mano siamo andati dai medici che avevano in quel momento mia madre ricoverata (altro ospedale) e sono stati proprio loro a dirci che avevano una buona notizia: mia madre non aveva un tumore.

Prima dell'intervento non è stata fatta alcuna biopsia (magari in sede di colonscopia o altro) e i marcatori tumorali erano: CA 19.9 15,4 e CA 125 25,8 (un giorno prima dell'operazione).

Sono lieta che mia madre non avesse un tumore ma mi chiedo prima di tutto cosa poteva avere e soprattutto se si poteva attendere e cercare soluzioni alternative e meno invasive visto che ancora oggi è debilitata e fatica a riprendersi (per questo si trova attualmente in ospedale).

La ringrazio moltissimo.
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