Carcinoma uroteliale papillare - recidive

Buongiorno, mio padre agli inizi di novembre ha subito una resezione endoscopica vescicale a causa di numerosi papillomi. Dall’esame istologico è emersa questa diagnosi: carcinoma uroteliale papillare con formazione di lumi pseudoghiandolari, di alto grado (WHO 2004/IUSP) con iniziale infiltrazione del tessuto connettivo sottoepiteliuale. Non alterazioni nei frammenti di tonaca muscolare. Pt1.
A gennaio ha effettuato una TAC addominale che non ha evidenziato nulla da segnalare e, comunque, a fine gennaio la cistoscopia ha confermato nessuna traccia di tumore tanto che il medico non ha ritenuto prelevare alcun campione per l’esame istologico.
Non le dico il sollievo nell’ascoltare tale referto.
E’ chiaro che andranno, comunque, effettuati controlli periodici per controllare lo stato di salute del mio babbo ma vorrei verificare con lei una informazione ricevuta proprio sabato scorso.
Mi è stato detto che, al di là del fatto che negli anziani i tempi in cui un tumore si riforma potrebbero essere più lunghi rispetto ai 3 mesi che sono trascorsi, c’è la possibilità che le recidive, peraltro più aggressive, possono presentarsi in altre parti del corpo.
Se ciò fosse vero l’esito della cistoscopia potrebbe subdolamente rappresentare una apparente guarigione . Cosa mi consiglia di fare?
Spero che la sua risposta mi possa tranquillizzare. La ringrazio anticipatamente e la saluto cordialmente.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
l'età è 82 anni? beh ha una TC addome negativa per cui un monitoraggio della vescica e magari cadenzandolo ogni 4/6 mesi dell'addome con eco, può essere vista la situazione attuale sufficiente.
Immagino che prima dell'intervento sia stata fatta una radiografia del torace e che essa sia stata negativa

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Utente
Utente
Buongiorno, prima di tutto la ringrazio per la risposta riservatami che, effettivamente, mi rassicura benchè sia consapevole che in questi casi non bisogna mai abbassare la guardia. .
Durante i controlli effettuati nella preospedalizzazione, a memoria, credo che la radiografia al torace sia stata fatta senza che sia emerso nulla tanto che nessun medico mi ha allertata al riguardo.
Come prevenzione ritiene opportuno fare anche periodici RX al torace?
Eventuali analisi del sangue possono aiutare per monitorare lo stato di salute?
La ringrazio ancora una volta e la saluto cordialmente