Ca15-3 in allattamento
Salve, ho 39 anni e sono mamma di tre bambini, di 8 anni, 18 mesi e 4 mesi; quest'ultima ancora in allattamento al seno.
Da circa un mese dopo la nascita della mia terza figlia ho cominciato a soffrire di episodi di prurito diffuso su tutto il corpo senza che si verificasse alcuna manifestazione cutanea evidente.
vista la persistenza del fenomeno, seppur altalenante (ci sono giorni in cui lo avverto maggiormente altri in cui non si manifesta o è molto modesto) il medico curate ha predisposto una serie di accertamenti.
L'emocromo ripetuto tre volte da novembre ad oggi è sempre nella norma, non sono stati evidenziati alterazioni delle ige tot che possano far pensare ad una possibile forma allergica, l'unico quadro leggermente alterato rigurda il fegato (fosfatasi alcalina, gamma gt e bilirubina leggermente innalzate in accordo con i calcoli alla colecisti che si sono sviluppati in gravidanza e per cui verrò a breve operata a causa delle coliche).
Ho fatto inoltre l'ecografia dell'addome superiore e tranne i calcoli di cui sopra e un piccolo calcolo al rene dx non c'è nulla di strano. al controllo post parto utero e ovaie erano nella norma.
ho fatto a metà dicembre una colonscopia di controllo essendomi già stato asportato un polipo di bassa displasia nel 2012 ed avevo solo un micropolipo.
Non ho linfonodi evidenti ingrossati.
Controllata anche tiroide e gli esami ematici sono nella norma.
Al termine di tutta questa serie di esami il mio medico mi ha fatto fare anche i marker tumorali spaventandomi non poco ed ho ottenuto i seguenti risultati:
CEA 0.8 ng/ml
CA19/9 12.71 u/ml
ANA <1:80
CA15-3 30.30U/ml
Chiedo prima di tutto se è corretto avermi sottoposto a questo screening e soprattutto se il marker CA 15-3 può destare un po' di allarme o se il suo valore border line può essere associato al fatto che allatto o al quadro epatico.
E' il caso di eseguire un'ecografia di controllo del seno? non la faccio dalla metà del 2013 prima cioè di rimanere incinta del mio secondo figlio e avendo avuto due gravidanze così ravvicinate non l'ho più eseguita.
Ho sofferto di mastiti ricorrenti a sx con la mia ultima bimba, ma quando ho eseguito il marker non l'avevo e da qualche giorno avverto un po' di dolore sotto l'ascella sx in corrispondenza di un linfonodo visto che il seno sinistro è l'unico con cui allatto (nel destro in tutte e tre le gravidanze ho sempre avuto poco latte e piano piano se 'è sempre andato).
Chiedo cortesemente di essere rassicurata perché ho un po' paura che qualcosa non vada bene, soprattutto in funzione anche del prurito.
Mi dico che sono ansiosa e forse un po' depressa, ma ho davvero paura che qualcosa non vada bene.
Grazie
Da circa un mese dopo la nascita della mia terza figlia ho cominciato a soffrire di episodi di prurito diffuso su tutto il corpo senza che si verificasse alcuna manifestazione cutanea evidente.
vista la persistenza del fenomeno, seppur altalenante (ci sono giorni in cui lo avverto maggiormente altri in cui non si manifesta o è molto modesto) il medico curate ha predisposto una serie di accertamenti.
L'emocromo ripetuto tre volte da novembre ad oggi è sempre nella norma, non sono stati evidenziati alterazioni delle ige tot che possano far pensare ad una possibile forma allergica, l'unico quadro leggermente alterato rigurda il fegato (fosfatasi alcalina, gamma gt e bilirubina leggermente innalzate in accordo con i calcoli alla colecisti che si sono sviluppati in gravidanza e per cui verrò a breve operata a causa delle coliche).
Ho fatto inoltre l'ecografia dell'addome superiore e tranne i calcoli di cui sopra e un piccolo calcolo al rene dx non c'è nulla di strano. al controllo post parto utero e ovaie erano nella norma.
ho fatto a metà dicembre una colonscopia di controllo essendomi già stato asportato un polipo di bassa displasia nel 2012 ed avevo solo un micropolipo.
Non ho linfonodi evidenti ingrossati.
Controllata anche tiroide e gli esami ematici sono nella norma.
Al termine di tutta questa serie di esami il mio medico mi ha fatto fare anche i marker tumorali spaventandomi non poco ed ho ottenuto i seguenti risultati:
CEA 0.8 ng/ml
CA19/9 12.71 u/ml
ANA <1:80
CA15-3 30.30U/ml
Chiedo prima di tutto se è corretto avermi sottoposto a questo screening e soprattutto se il marker CA 15-3 può destare un po' di allarme o se il suo valore border line può essere associato al fatto che allatto o al quadro epatico.
E' il caso di eseguire un'ecografia di controllo del seno? non la faccio dalla metà del 2013 prima cioè di rimanere incinta del mio secondo figlio e avendo avuto due gravidanze così ravvicinate non l'ho più eseguita.
Ho sofferto di mastiti ricorrenti a sx con la mia ultima bimba, ma quando ho eseguito il marker non l'avevo e da qualche giorno avverto un po' di dolore sotto l'ascella sx in corrispondenza di un linfonodo visto che il seno sinistro è l'unico con cui allatto (nel destro in tutte e tre le gravidanze ho sempre avuto poco latte e piano piano se 'è sempre andato).
Chiedo cortesemente di essere rassicurata perché ho un po' paura che qualcosa non vada bene, soprattutto in funzione anche del prurito.
Mi dico che sono ansiosa e forse un po' depressa, ma ho davvero paura che qualcosa non vada bene.
Grazie
[#1]
Non è corretto richiedere i marcatori tumori per fare diagnosi e finiscono per generare ansia immotivata e comunque i valori che allega non sono sospetti in senso oncologico.
Faccia serenamente senz'altro l'ecografia ma indipendentemente dai valori che allega
Tanti saluti
Salvo Catania
Faccia serenamente senz'altro l'ecografia ma indipendentemente dai valori che allega
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 02/02/2016.
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