Letrozolo osteoporosi e neuropatia
Buongiorno,
Mia mamma 80 anni a seguito chemioterapia (4EC e 12 taxol) ha sviluppato una neuropatia che la rende totalmente non autosufficiente. (Anche se oncologo dice che la neuropatia non è causata dalla chemioterapia)
Ora andremo dal neurologo per cercar di trovare una cura (se esiste...)
In questo quadro, complicato da osteoporosi grave ed artrosi, l'oncologo le ha prescritto il letrozolo per 5 anni. Abbiamo ribadito più volte che noi temiamo per la sua osteoporosi (oltre alla incapacità di deambulare) ma ci è' stato detto che anche l'alternativa da noi proposta (tamoxifene) da gli stessi problemi (tumore RE-RP 90%)
Ora leggendo trovo invece che il tamoxifene in donne in menopausa non aumenta osteoporosi.
Poiché siamo ormai sfiduciati, chiedevo gentilmente un parere in merito.
Grazie
Mia mamma 80 anni a seguito chemioterapia (4EC e 12 taxol) ha sviluppato una neuropatia che la rende totalmente non autosufficiente. (Anche se oncologo dice che la neuropatia non è causata dalla chemioterapia)
Ora andremo dal neurologo per cercar di trovare una cura (se esiste...)
In questo quadro, complicato da osteoporosi grave ed artrosi, l'oncologo le ha prescritto il letrozolo per 5 anni. Abbiamo ribadito più volte che noi temiamo per la sua osteoporosi (oltre alla incapacità di deambulare) ma ci è' stato detto che anche l'alternativa da noi proposta (tamoxifene) da gli stessi problemi (tumore RE-RP 90%)
Ora leggendo trovo invece che il tamoxifene in donne in menopausa non aumenta osteoporosi.
Poiché siamo ormai sfiduciati, chiedevo gentilmente un parere in merito.
Grazie
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Il tamoxifene non causa una maggiore decalcificazione ossea, ma sotto il profilo dell'assetto vascolare potrebbe causare dei danni di maggiore importanza vista l'età.
Potrebbe assieme all'inibitore dell'aromatasi, effettuare una terapia di supporto per la decalcificazione.
Si rivolga ad un centro per osteoporosi.
Potrebbe assieme all'inibitore dell'aromatasi, effettuare una terapia di supporto per la decalcificazione.
Si rivolga ad un centro per osteoporosi.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 02/02/2016.
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