Tumore al fegato : sorafenib ?
Gentile dottore, mio marito è stato operato circa 20 giorni fa per un tumore al fegato. Lo scorso anno già aveva subito una gastrectomia totale , splectomia e parziale resezione del III° e IV seg. epatico. Ora gli hanno asportato il VI° seg. epatico, l’esame istologico ha evidenziato una lesione da circa 5 cm e numerosi noduli, il margine risulta in piccola parte positivo . in questo momento mio marito non è in grado di sopportare sedute di chemioterapia e dubito che lo sia in tempi brevi. Vorrei sapere se , a suo parere, potrebbe essere utile l’assunzione del Sorafenib, so bene che a decidere deve essere l’oncologo che lo ha in cura, ma mi sarebbe di aiuto avere un altro punto di vista su questo farmaco. Mi piacerebbe sapere anche se ha degli effetti collaterali particolarmente duri da sopportare.
Con Lei ringrazio anche tutti i suoi colleghi , perché fornite un servizio davvero importante e ci fate dimenticare le brutte esperienze avute con la classe medica.
Distinti saluti
giovanna
Con Lei ringrazio anche tutti i suoi colleghi , perché fornite un servizio davvero importante e ci fate dimenticare le brutte esperienze avute con la classe medica.
Distinti saluti
giovanna
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Gentile Utente,
il Nexavar (sorafenib) è farmaco approvato da poco tempo per la cura dell'epatocarcinoma (tumore al fegato); uno studio internazionale ha valutato positivamente la sua efficacia per cui valuto positivamente un suo utilizzo; stia attenta però che non siano metastasi epatiche partite da un altro tumore (es. stomaco) e inoltre deve essere sotto stretto controllo oncologico per tenere sottocontrollo eventuali effetti collaterali.
il Nexavar (sorafenib) è farmaco approvato da poco tempo per la cura dell'epatocarcinoma (tumore al fegato); uno studio internazionale ha valutato positivamente la sua efficacia per cui valuto positivamente un suo utilizzo; stia attenta però che non siano metastasi epatiche partite da un altro tumore (es. stomaco) e inoltre deve essere sotto stretto controllo oncologico per tenere sottocontrollo eventuali effetti collaterali.
Cordiali Saluti,
Dott. Giuseppe Lombardi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 10/10/2008.
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