Emangioendotelioma

Gentile dottore, sono un uomo di 48 anni in buona salute.
un mese fa mi è stata asportata una cisti in regione sternale.
Le trascrivo qui di seguito l'esito dell'esame istologico:
"TESSUTO FIBROCONNETTIVALE ED ADIPOSO CON PRESENZA, NEL CONTESTO CISTICO, DI AREE DI PROLIFERAZIONE VASCOLO-ENDOTELIALE IN PARTE RETIFORME.SI OSSERVANO CELLULE EDNDOTELIALI TIPO "HOB NAIL" CON MODESTE ATIPIE ASSOCIATI A STRAVASI ERITROCITARI E FENOMENI DI TROMBIZZAZIONE.
QUADRO MORFOLOGICO ED IMMUNOFENOTIPICO COMPATIBILE CON EMANGIOENDOTELIOMA.
MARGINI D'EXERESI CHIRURGICA NON VALUTABILI.
SI CONSIGLIA L'AMPLIAMENTO DELLA RADICALIZZAZIONE DELLA LESIONE.
Ovviamente ho subito cercato su internet e la parola EMANGIOENDOTELIOMA viene definita come un tumore maligno mentre invece sul referto consigliano solo di allargare i margini.
Sono veramente preoccupato, dovrò fare delle terapie?
Perchè se quello che mi hanno asportato è un tumore maligno consigliano solo l'ampliamento della lesione?
La ringrazio infinitamente se vorrà rispondermi, nel frattempo le auguro Buone feste.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Gentile utente si tratta di un tumore con caratteristiche miste tra il benigno ed il maligno, motivo per il quale è a lenta diffusione, ma va trattato con aggressività chirurgica locale, motivo per il quale le è stato consigliata l'estensione dell'asportazione. In ogni caso per le ulteriori decisioni terapeutiche si affidi ad un oncologo e vedrà che curerà bene il suo problema.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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