Rapporti anali
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Si il comportamento sessuale è da annoverare tra i fattori di rischio, perché alcuni ceppi di questa grande famiglia di virus trasmissibili sessualmente sono oncogeni: una volta entrati nelle cellule, si legano al DNA .
Per questo si parla anche di malattia dei "tessuti genitali inferiori": il virus può infatti infettare non solo le cellule del collo dell'utero, ma anche le cellule della vulva e della vagina, ossia dei genitali esterni. Se ci sono stati rapporti anali non protetti, il virus potrebbe infettare anche la mucosa anale.
Esistono numerose segnalazioni in letteratura. Ad esempio in Danimarca l’insorgenza del carcinoma squamoso anale per 100.000 persone l’anno è aumentata durante il periodo 1943-1997 dallo 0,2, sia tra gli uomini che tra le donne, allo 0,5 tra la popolazione maschile e all’1 tra quella femminile. Questi dati confermano la stretta correlazione tra comportamento sessualmente attivo, e la possibilità di sviluppare un tumore anale, poiché la prevalenza dell’infezione da HPV é molto alta negli adulti sessualmente attivi e aumenta con il numero di partners sessuali. Non a caso, l’incidenza del tumore è elevata tra gli uomini omosessuali e tra le donne che hanno rapporti anali con più partners.
Cordiali saluti
Per questo si parla anche di malattia dei "tessuti genitali inferiori": il virus può infatti infettare non solo le cellule del collo dell'utero, ma anche le cellule della vulva e della vagina, ossia dei genitali esterni. Se ci sono stati rapporti anali non protetti, il virus potrebbe infettare anche la mucosa anale.
Esistono numerose segnalazioni in letteratura. Ad esempio in Danimarca l’insorgenza del carcinoma squamoso anale per 100.000 persone l’anno è aumentata durante il periodo 1943-1997 dallo 0,2, sia tra gli uomini che tra le donne, allo 0,5 tra la popolazione maschile e all’1 tra quella femminile. Questi dati confermano la stretta correlazione tra comportamento sessualmente attivo, e la possibilità di sviluppare un tumore anale, poiché la prevalenza dell’infezione da HPV é molto alta negli adulti sessualmente attivi e aumenta con il numero di partners sessuali. Non a caso, l’incidenza del tumore è elevata tra gli uomini omosessuali e tra le donne che hanno rapporti anali con più partners.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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Il cancro del colon-retto è dal punto di vista anatomo-patologico un adenocarcinoma e non è messo in relazione con i rapporti anali. Per contro il cancro dell'ano può essere messo in correlazione con alcuni virus quali l'HPV (e quindi trasmissibile con rapporti anali, come giustamente citato sopra dal collega) qual'ora fosse di tipo squamoso e quindi interessi la parte più distale e marginale dell'ano.
Saluti, Giuseppe Lombardi
Saluti, Giuseppe Lombardi
Cordiali Saluti,
Dott. Giuseppe Lombardi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 29.8k visite dal 07/10/2008.
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