Adenocarcinoma prostatico - radioterapia
Buongiorno,
mio marito (anni 51) è stato sottoposto a Milano un mese fa a prostatectomia robotica nerve sparing.
L'esame intra - operatorio ha evidenziato la negatività dei margini pertanto il chirurgo ha potuto salvare i nervi erigendi.
Il post operatorio è buono, continenza sin da subito.
La biopsia (12 frustoli) evidenziava un'adenocarcinoma gs 3+4 scarsamente differenziato presente al solo lobo dx positivo su 6 frustoli e un pin di alto grado su quelli di sinistra. PSA pre operatorio 14,4.
Il referto istologico definitivo ha confermato il GS. La malattia era confinata all'interno della prostata, negativi i linfonodi, esente da malattia le vescicole seminali.
Il chirurgo non ritiene necessaria radioterapia ma solo controlli a 50 giorni e poi ogni sei mesi esi. nel mentre il radioterapista sarebbe dell'avviso di fare terapia adiuvante.
Siamo confusi. Da un lato abbiamo paura di una recidiva e la radioterapia potrebbe aiutarci, dall'altro, dopo aver scelto un intervento che preservi i nervi erigendi (per continenza e sessualità) data la giovane età di mio marito ora la scelta della radioterapia invaliderebbe il tutto.
Chi può aiutarci?
Grazie
mio marito (anni 51) è stato sottoposto a Milano un mese fa a prostatectomia robotica nerve sparing.
L'esame intra - operatorio ha evidenziato la negatività dei margini pertanto il chirurgo ha potuto salvare i nervi erigendi.
Il post operatorio è buono, continenza sin da subito.
La biopsia (12 frustoli) evidenziava un'adenocarcinoma gs 3+4 scarsamente differenziato presente al solo lobo dx positivo su 6 frustoli e un pin di alto grado su quelli di sinistra. PSA pre operatorio 14,4.
Il referto istologico definitivo ha confermato il GS. La malattia era confinata all'interno della prostata, negativi i linfonodi, esente da malattia le vescicole seminali.
Il chirurgo non ritiene necessaria radioterapia ma solo controlli a 50 giorni e poi ogni sei mesi esi. nel mentre il radioterapista sarebbe dell'avviso di fare terapia adiuvante.
Siamo confusi. Da un lato abbiamo paura di una recidiva e la radioterapia potrebbe aiutarci, dall'altro, dopo aver scelto un intervento che preservi i nervi erigendi (per continenza e sessualità) data la giovane età di mio marito ora la scelta della radioterapia invaliderebbe il tutto.
Chi può aiutarci?
Grazie
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A mio avviso non vi e' indicazione alla radioterapia data la chirurgia radicale e l' estensione di malattia. Importante per decidere il dosaggio del PSA ad 1 mese dall' intervento che deve risultare indossabile.
Se rimangono ancora dubbi consiglio un secondo parere oncologico
Cordiali saluti
Se rimangono ancora dubbi consiglio un secondo parere oncologico
Cordiali saluti
Dr. Roberto Murialdo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 16/10/2015.
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