Cancro polmone

Gentili medici,
dopo visita medica, rx torace e tac torace, questa mattina sono stata sottoposta a broncoscopia il cui referto in estemporanea recita così:" CV mobili. Trachea in asse. Carena principale affilata. NDS a sn. A dx stenosi del br. segmentario posteriore del lobo sup. ove si eseguono biopsie e brush."
Gentilmente vorreste spiegarmi il significato dei vari CV, NDS, stenosi ecc.
Grazie.
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13
Gentile Signora, in riferimento al referto quello che importa è la stenosi del bronco segmentario del lobo superiore. Importante che lei ci comunichi il reperto delle biopsie, sperando che i medici non siano avari nella descrizione. In tal caso è suo diritto avere risposte chiare ed esaustive. Le esiga. Quando fornirà queste notizie aggiunga anche il motivo per cui ha fatto la broncoscopia e le sue condizioni fisiche. Cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

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Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Gentilissimo dott. Bindi,la ringrazio per la celere risposta e mi scuso per il ritardo ma, in questo periodo, sono stata sottoposta ad una serie di ricerche la cui conclusione è sempre la stessa, purtroppo.Le riporto i referti di tac torace,biopsia, pet globale e tac cranio. Le domande che le pongo sono: a quale stadio è la mia malattia ? è vero che l'unica cura possibile è la chemio? perchè non possono operarmi? quali probabilità ci sono di un ridimensionamento della lesione?
TC TORACE: L'indagine evidenzia la presenza di un processo espansivo estesamente colliquato, a margini irregolari e spiculati, che si localizza in sede peri ilare destra a cavallo tra i lobi superiore ed inferiore del polmone destro. La lesione che misura circa 4,6x3 cm appare disomogenea per estesi fenomeni necrocolliquativi contestuali ed esercita effetto di aderenza-infiltrazione sulle diramazioni bronchiali per i lobi superiore e medio. Il reperto non si associa a significativa atelettasia del parenchima polmonare.Sono evidenti alcuni sfumati addensamenti subsegmentari di dubbia natura in corrispondenza del segmento apicale e posterobasale del lobo polmonare inferiore destro. Concomita piccola falda di versamento pleurico basale omolaterale, con associato ispessimento di aspetto irregolarmente reticolare della pleura in sede posterobasale sempre a destra.
TC ADDOME SUPERIORE: L'indagine non dimostra alterazioni di significato ripetitivo a carico del parenchima epatico,milza, reni e surreni.
BIOPSIA: minuti frustoli di mucosa bronchiale infiltrati da carcinoma squamoso mal differenziato.
Indagini di immunoistochimica:p40 pos;TTF-1 neg.
PET TOTAL BODY: presenza di una formazione solida parzialmente colliquata, iperfissante il tracciante metabolico, in sede parailare destra(SUV max 7.19- dim. max circa 44 mm). Non mostrano significativa ipercaptazione le aree di tenue addensamento parenchimale evidenti in sede polmonare basale. Non si documentano adenopatie a carattere ipermetabolico in sede mediastinica. Presenza di versamento pleurico a destra e di lobo azygos accessorio. Distretto addomino-pelvico indenne da concentrazioni patologiche del radiofarmaco. Distretto scheletrico : non reperti significativi in senso oncologico. Conclusioni: presenza di lesione ad elevato metabolismo glucidico in sede polmonare parailare destra.
TC CRANIO: sistema ventricolare normale per morfologia e dimensioni.Strutture della linea mediana in asse. Strutture del tronco cerebrale e strutture parenchimali sopra- e sottotentoriali prive di alterazioni patologiche rilevabili tomodensitometricamente.
La somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto non modifica il quadro.

Aggiungo che, purtroppo, sono anche affetta da malattia di Parkinson da 8 anni per cui sono in cura con dopaminoagonisti e levodopa; inoltre sono sotto monitoraggio per la presenza di IgmK( 0,45 g/dl). A tal proposito vorrei chiederle se è possibile che l'aumento del tasso di LDH (259U/L ) riscontrato negli ultimi controlli di agosto hanno un qualche legame col cancro al polmone.

Per quanto riguarda le mie condizioni fisiche, posso dirle che sono abbastanza buone tranne un po' di fluttuazioni la mattina a causa del Parkinson e una leggera tosse stizzosa. Le indagini sono iniziate per un forte dolore al fianco destro che mi ha spinto ad andare una notte al pronto soccorso pensando ad una colica renale.Mi sottoposero ad un rx torace e risultò: tenue opacità ovalare a margini irregolari in sede ilare destra.
Mi dispiace per la lungaggine ma credo sia indispensabile perchè lei possa avere un quadro quasi completo della mia situazione attuale.
La ringrazio in anticipo e resto in attesa di una sua cortese risposta.
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13
Gentile Signora. Lei ha un Tumore polmonare di tipo squamo cellulare allo stadio T3 con versamento pleurico, non sembra essere un T4 perchè non sono infiltrate le pareti della cassa toracica anche se lei ha presentato come sintomo di esordio il dolore al fianco posteriore. Le notizie più precise sullo stadio le potrà avere dai medici che hanno sotto mano gli esami nella loro visione globale.
Non può essere operata in quanto ci sono manifestazioni di colliquazione (disfacimento della massa tumorale) e versamento pleurico.
Quando sarà vista dall'oncologo Le prescriverà una chemio terapia, a quel punto mi scriva fornendo lo schema con i farmaci e la terapia collaterale.
Dato che Lei è in buone condizioni generali, a parte il parkinson e i farmaci che prende, sarebbe importante che Lei cambiasse stile di alimentazione aderendo al regime alimentare vegetale ed integrale che Colin Campbell ha ben evidenziato nel libro "The China study", inoltre può comprare il mio libro "L'alimentazione nella prevenzione del cancro" ordinandoli ambedue in libreria. Sono teorie nuove che si stanno diffondendo fuori dagli ospedali e ciò è anche giusto in quanto l'alimentazione è un aspetto personale ed una scelta individuale. Il percorso che ha davanti è difficile, ma lo può affrontare con una speranza maggiore cogliendo tutte le occasioni che le possono essere presentate. Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Gentilissimo dottore,
mi scusi per non averla nemmeno ringraziata della sua risposta, ma sicuramente capirà in quale turbinio di visite, analisi, angosce mi sono ritrovata!
Vengo al dunque: la conclusione dell'oncologo è la seguente: carcinoma squamoso G3 del polmone con versamento pleurico. Pur con un istotipo squamoso, si ritiene utile procedere con la richiesta delle indagini biomolecolari di EGFR.
REFERTO DI PATOLOGIA MOLECOLARE: è stata rilevata la presenza di una delezione nell'esone 19 del gene EGFR. La presenza di questa mutazione è potenzialmente responsabile di sensibilità a farmaci anti-EGFR( gefitinib, erlotinib) in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule..
MARCATORI TUMORALI:
Ca 125: 24,49 U/mL
CEA: 0,69 ng/mL
CYFRA 21-1: 2,30 ng/mL
NSE: 10,65 ng/mL
In seguito a questi risultati, l'oncologo mi ha prescritto la seguente terapia: GIOTRIF 40 mg , 1 cp al giorno.
Gradirei sapere un suo parere sulla terapia ( ci tengo a sottolineare che sono una non fumatrice) e quali aspettative posso avere da questa cura.
La saluto cordialmente.
[#5]
Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13
Gentile signora, Il Giotrif è un farmaco recente che è impiegato in casi come il suo, cioè carcinomi polmonari avanzati o metastatici. Il farmaco ha la potenzialità di allungare la vita e deve essere preso sempre. L'interruzione avviene per progressione della malattia o per effetti tossici. Su questo argomento cerchi su internet e troverà l'elenco completo saltando da un sito all'altro. Le consiglio di conoscere tutti gli effetti tossici per riferirli al medico ed attuare le terapie del caso. Mi piacerebbe che lei entrasse in un protocollo di ricerca sulle qualità della vita, ma è in fase di elaborazione. Nel prossimo futuro sarà on line gratuito, se vuole provare scriva al mio indirizzo (mircobindi@gmail.com) e proverò a realizzare una forma concisa delle domande essenziali.
Lei ha fatto la scelta giusta tra tante possibilità di cura, ma sarebbe opportuno che Lei valutasse con la stessa serietà con cui affronta la chemioterapia e le sue tossicità, l'alimentazione vegetale ed integrale. Ci sono studi abbastanza soliti per attribuire a questo tipo di alimentazione miglioramenti consistenti sulla qualità della vita. Per questo sarebbe utile il protocollo che le ho proposto. Tutto ciò è senza spostarsi da casa e senza spesa. Quello che importa è la sua scelta che deve avere una forte motivazione. Legga i due libri e mi comunichi la sua disponibilità, Cordiali saluti
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