Visita oncologica post-emicolectomia sinistra laparoscopica

Gent. Dottori,
avrei bisogno una vs. opinione in merito alla situazione clinica di mio padre (60 annni - diabetico).
A Giugno gli è stato rimosso endoscopicamente una neoformazione al colon risultante da esame istologico:

"neoformazione sessile - tubulo - villosa : adenocarcinoma.
Differenziazione: basso grado. Pattern cribriforme assente.
Livello di infiltrazione: base del polipo, livello 4 Haggitt.
Livello di infiltrazione della sottomucosa (Kikuchi): sm3 4900 micron.
Estensione mopl. 8000 micron.
Budding positivo (=>5) per campo.
infiltrazione linfatica positiva - infiltrazione vascolare negativa
Margine di resezione indenne da neoplasia. Distanza dai margini di resezione 0.009 mm.

Livello di infiltrazione non valutabile. Si procede con intervento chirurgico".

Il 15/09 mio padre è stato sottoposto a emicolectomia sinistra laparoscopica.

Riferisco quanto scritto sul foglio rilasciato all'atto della dimissione:

Diagnosi alla dimissione: AdenoCa del colon discendente.

Tralascio: "motivo del ricovero","cenni anamnestici", "descrizione intervento".

Accertamenti preoperatori: TC torace/addome: fegato a densità steatosica; al passaggio VII-VIII segmento, presenza di formazione tondeggiante subfrenica di circa 1 cm dotata di progressivo enhancement contrastografico ed iperdensità in fase tardiva, compatibile in prima ipotesi con angioma cevernoso; numerose cisti renali parapieliche.

Intervento chirurgico: emicolectomia sinistra laparoscopica; anastomosi colo-rettale sec. Knight-Griffen.

Decorso clinico: regolare

Condizioni alla dimissione: il paziente è apiretico, l'obiettività addominale è negativa e l'alvo è normocanalizzato.

Esame istologico: sezioni di mucosa colica sede di focale area di fibrosi sottomucosa con infiltrato macrofagico pigmentato, indenne da neoplasia, restante mucosa sede di adenomi tubulari con displasia lieve, presenza di metastasi di adenocarcinoma ad 1 su 8 linfonodi periviscerali. Rondelle di stapler indenni da neoplasia. pTX pN1.

Controlli successivi:
visita oncologica da fissare.

Vi chiedo gentilmente di esprimere un parere sul quadro clinico descritto.
Due domande:
- in questi casi si interviene anche con cicli di chemioterapia? o meglio, come si procede generalmente?
- il rischio di "ripresa malattia" o localizzazione in altri siti è da contemplare? e se sì, con che percentuali?

Ringraziando per la cortese attenzione che ponete nel rispondere alle domande,
in attesa di gradito riscontro,
Saluti

Elena S.

[#1]
Dr. Edoardo Liberatore Chirurgo generale, Colonproctologo 165 3
Suo padre è stato correttamente sottoposto ad intervento chirurgico dopo l'asportazione endoscopica di un polipo cancerizzato che non rispondeva a criteri di radicalità (Haggit 4, infiltrazione linfatica,budding positivo,...). La presenza di 1 linfonodo positivo fa porre indicazione all'esecuzione di una chemioterapia a causa del rischio di sviluppare eventuali metastasi a distanza. Per quanto riguarda il rischio di recidiva locale, l'intervento eseguito con criteri di radicalità ha una bassa incidenza, in caso di tumori del colon sinistro.
Cordialmente, e.l.

Dr. Edoardo Liberatore
Specialista in Chirurgia Generale
Proctologo

[#2]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Anche se è superfluo in quanto già ben esplicitato, confermo quanto detto dal chirurgo proctologo Dr Liberatore, da eseguire preferibilmente dalle 4-6 settimane dall'intervento.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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