Carcinoma duttale infiltrante
Salve egregio dottore, mia madre, di anni 71, si è operata il 02/07/2015 un tumore al seno dx che ha dato la seguente diagnosi: carcinoma duttale infiltrante G2 di mm 15 x 13 - infiltrazioni di linfatici peritumorali - radicalizzazione in tessuto indenne. Dal tessuto adiposo del cavo ascellare sono stati isolati 9 linfonodi: 8 metastasi linfoghiandolari di cui la maggiore di mm 27 x 20 - pT1N1.
Inoltre il referto immunoistochimico ha dato il seguente risultato: percentuale di cellule positive al recettore estrogenico: > 90% ed la recettore progestinico: 0 %. c-erbB-2: dubbio (punteggio 2+): immunoreattività di membrana da debole a moderata / completa ma non uniforme > 10% < 30 % della componente infiltrante. Ki 67: > 5% <10% su tre campi (40x).
E-CAD: positiva.
Richiesta FISH.
Ieri 25/08/2015 ha iniziato la chemio per quattro cicli con ENDOXAN e FARMARUBICINA, il resto della cura sarà stabilito dopo l'esito FISH e successivamente radioterapia.
Volevo chiedere se la cura è giusta, se sarà risolutiva e cosa dobbiamo attenderci, grazie.
Inoltre il referto immunoistochimico ha dato il seguente risultato: percentuale di cellule positive al recettore estrogenico: > 90% ed la recettore progestinico: 0 %. c-erbB-2: dubbio (punteggio 2+): immunoreattività di membrana da debole a moderata / completa ma non uniforme > 10% < 30 % della componente infiltrante. Ki 67: > 5% <10% su tre campi (40x).
E-CAD: positiva.
Richiesta FISH.
Ieri 25/08/2015 ha iniziato la chemio per quattro cicli con ENDOXAN e FARMARUBICINA, il resto della cura sarà stabilito dopo l'esito FISH e successivamente radioterapia.
Volevo chiedere se la cura è giusta, se sarà risolutiva e cosa dobbiamo attenderci, grazie.
[#1]
Se le condizioni generali sono buone l'impostazione terapeutica è da considerare corretta,
Nonostante alcuni fattori sfavorevoli io sarei ottimista
Legga
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
Tanti saluti
Nonostante alcuni fattori sfavorevoli io sarei ottimista
Legga
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Egregio dott. CATANIA Vi ringrazio per la celere risposta.
In ordine alle condizioni di salute di mia madre, in apparenza abbastanza buone, volevo segnalarVi che prende eutirox per tiroide, cardioaspirina e farmaci per diabete ed ipertensione. Inoltre volevo chiederVi se il fatto che a distanza ormai di 6 giorni dalla prima seduta di chemio mia madre non ha manifestato alcun disturbo e/o effetto collaterale sia un fattore positivo o negativo.
Dati i fattori sfavorevoli che Voi citate, l'ottimismo da cosa dovrebbe derivare? Da una speranza scientifica o di fede cristiana?
Non mi è chiaro il concetto di impostazione terapeutica.
Chiudo con una domanda chirurgica, forse banale, ma per me importante: da cosa si può capire se l'intervento a cui è stata sottoposta mia madre è stato effettuata correttamente?
Scusate il disturbo e grazie infinite.
In ordine alle condizioni di salute di mia madre, in apparenza abbastanza buone, volevo segnalarVi che prende eutirox per tiroide, cardioaspirina e farmaci per diabete ed ipertensione. Inoltre volevo chiederVi se il fatto che a distanza ormai di 6 giorni dalla prima seduta di chemio mia madre non ha manifestato alcun disturbo e/o effetto collaterale sia un fattore positivo o negativo.
Dati i fattori sfavorevoli che Voi citate, l'ottimismo da cosa dovrebbe derivare? Da una speranza scientifica o di fede cristiana?
Non mi è chiaro il concetto di impostazione terapeutica.
Chiudo con una domanda chirurgica, forse banale, ma per me importante: da cosa si può capire se l'intervento a cui è stata sottoposta mia madre è stato effettuata correttamente?
Scusate il disturbo e grazie infinite.
[#3]
Se l'intervento sia stato eseguito correttamente non c'è modo di saperlo, ma quando porto la macchina dal meccanico non mi pongo mai la domanda che Lei si pone sul vostro chirurgo (^___^).
>>Da una speranza scientifica o di fede cristiana?>>
Legga
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
>>Da una speranza scientifica o di fede cristiana?>>
Legga
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
[#4]
Utente
Egregio dr. CATANIA Vi ringrazio per la celere risposta sempre puntuale per tutti e su tutto quanto chiesto.
La domanda che mi sono posto non riguardava il meccanico, ma la bontà della sua riparazione, se fosse corretta e risolutiva del problema da un punto di vista chirurgico.
Ho letto con calma ed attenzione il blog segnalatomi, lo ritengo molto interessante e per me non di facile e completa comprensione.
Riscontro in esso un alto contenuto filosofico, che riporta un corretto e condivisibile approccio psicologico e mentale alla malattia, però purtroppo la realtà è diversa: i malati, i figli dei malati, cercano subito ed in primis l'aspetto scientifico.
Come innanzi detto l'oncologa che ha in cura mia madre, pur dando via alla prima seduta chemioterapica con i farmaci precedentemente descritti, ha richiesto la FISH per c-erbB-2: dubbio, unitamente alla ripetizione dell'esame immunoistochimico in quanto non la convinceva il dato sul recettore progestinico, ad esito acquisito, posso rimettermi in contatto con Voi?
Grazie, siete davvero un professionista ESEMPLARE.
La domanda che mi sono posto non riguardava il meccanico, ma la bontà della sua riparazione, se fosse corretta e risolutiva del problema da un punto di vista chirurgico.
Ho letto con calma ed attenzione il blog segnalatomi, lo ritengo molto interessante e per me non di facile e completa comprensione.
Riscontro in esso un alto contenuto filosofico, che riporta un corretto e condivisibile approccio psicologico e mentale alla malattia, però purtroppo la realtà è diversa: i malati, i figli dei malati, cercano subito ed in primis l'aspetto scientifico.
Come innanzi detto l'oncologa che ha in cura mia madre, pur dando via alla prima seduta chemioterapica con i farmaci precedentemente descritti, ha richiesto la FISH per c-erbB-2: dubbio, unitamente alla ripetizione dell'esame immunoistochimico in quanto non la convinceva il dato sul recettore progestinico, ad esito acquisito, posso rimettermi in contatto con Voi?
Grazie, siete davvero un professionista ESEMPLARE.
[#5]
Ma quale aspetto filosofico !!!(^____^)
E' l'esperienza di vita professionale su fattori prognostici ancora ignoti alla scienza...
La FISH serve per valutare l'indicazione all'associazione di un farmaco di relativa nuova generazione da associare alla chemioterapia.
E' l'esperienza di vita professionale su fattori prognostici ancora ignoti alla scienza...
La FISH serve per valutare l'indicazione all'associazione di un farmaco di relativa nuova generazione da associare alla chemioterapia.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 26/08/2015.
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