Carcinoma al sigma

Mio suocero ha 53 anni è gli hanno diagnosticato un carcinoma al sigma (una parte del colon) con noduli sul peritoneo all'ospedale di Manerbio hanno detto che non si può operare ma solo intervenire con la chemioterapia. Hanno dato la terapia da seguire e siamo tornati a Taranto (la nostra città) per fare la chemio dato che si poteva fare ovunque. Dopo un giorno che è stato a casa è stato ricoverato all'ospedale di Taranto per cominciare la chemio facendo prima le varie analisi di routine. Durante questi giorni di analisi mio suocero ha avuto un blocco intestinale e i medici gli hanno inserito una canula dal naso e hanno detto che le metastasi sono arrivate su tutto il peritoneo con la conseguenza che non si può più fare neanche la chemioterapia perchè ha un infezione in atto e dalle analisi del sangue è risultato che i globuli binchi sono 12000 mentre i parametri dei globuli rossi è 8.4 . Vorrei sapere da uno specialista se c'è qualcosa che si può fare ancora per non far morire quest'uomo.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Amica,

una malattia tumorale con sconfinamento peritoneale è purtroppo di per se molto molto grave. Questo anche perchè il peritoneo è una sorta di nicchia farmacologica ed i chemioterapici vi arrivano malamente. Detto ciò un tentativo in chemioterapia potrebbe essere opportuno condizioni generali permettendo (magari se ve ne fosse la possibilità ed il tumore avesse le caratteristiche biologiche adeguate con cetuximab ed irinotecan). In sostanza il consiglio sarebbe di tentare di riequilibrare il paziente e rischiare un trattamento chemioterapico.

Sempre a disposizione,

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Utente
Utente
Cordiale Dott.Pastore volevo avere informazioni più precise sa il tempo stringe è bisognerebbe prendere le opportune decisioni. Ora il paziente è stato dimesso in quanto i medici gli hanno detto ke il blocco intestinale ke ha avuto è in stipsi( se mi sbaglio mi corregga)nn può mangiare ma sl vivere attraverso le flebo quindi secondo loro nn si può fare nulla ma sl aspettare ke si arrivi a 1 schock epatico e quindi al decesso secondo lei si può fare qualcosa ancora??se lei vuole io potrei anche contattarla e inviarle la cartella clinica x avere altre informazioni. Ci aiuti per favore la situazione è grave e ci dispiace perdere una persona ke ha sl 53 anni Grazie mille attendo una risposta
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Utente
Utente
Avevo dimenticato di dirle che lui ha un catetere venoso che fu impiantato per cominciare la chemio ma a causa del blocco intestinale nn hanno potuto farla.Secondo lei è giusto farli delle flebo di albumina e varie vitamine nn posso peggiorare il tumore?Ma il blocco intestinale passa ? come si interviene ?
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Amica,

il fatto che abbia un port-a-cath impiantato agevola senza dubbio le eventuali terapie (sia specifiche che di supporto). Albumina e vitamine non gli faranno senza dubbio del male. Puoi inviarmi tranquillamente tutta la documentazione. Nella mia pagina personale su questo sito vi è sia la mia mail privata che il mio recapito cellulare.

Cari saluti, Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it