Micronodulo calcifico in sede basale posteriore destra
Salve dottori,
mia mamma 63 anni, ha recentemente fatto una TAC ai polmoni, richiesta dal reumatologo, per esami diagnostici per la sindrome di sjogren. Dall'esame è risultato questo:
TAC torace:
l'esame è stato eseguito con apparecchiatura multistrato (64S) ed acquisizione volumetrica senza mezzo di contrasto; tutte le immagini sono state ricostruite a strato sottile con algoritmo ad elevata risoluzione spaziale. A livello del segmento laterale del lobo medio si osserva formazione nodulare solida non calcifica di diametro massimo di c.ca 5 mm, non caratterizzabile date le esigue dimensioni, pertanto meritevole di controllo a distanza di 3/4 mesi. Micronodulo calcifico in sede basale posteriore destra. Strie iperdense di natura disventilatoria a livello del lobo polmonare inferiore destro a ridosso della doccia costovertebrale. Cavità pleuriche libere da versamento. Pervie le vie aeree principali.
che significa tutto ciò? il medico le ha detto che non è nulla di preoccupante e di ricontrollarsi tra 6 mesi. quest'anno ha avuto ed ha molti episodi di tosse.
Mi aiutate a capire cosa fare? grazie
mia mamma 63 anni, ha recentemente fatto una TAC ai polmoni, richiesta dal reumatologo, per esami diagnostici per la sindrome di sjogren. Dall'esame è risultato questo:
TAC torace:
l'esame è stato eseguito con apparecchiatura multistrato (64S) ed acquisizione volumetrica senza mezzo di contrasto; tutte le immagini sono state ricostruite a strato sottile con algoritmo ad elevata risoluzione spaziale. A livello del segmento laterale del lobo medio si osserva formazione nodulare solida non calcifica di diametro massimo di c.ca 5 mm, non caratterizzabile date le esigue dimensioni, pertanto meritevole di controllo a distanza di 3/4 mesi. Micronodulo calcifico in sede basale posteriore destra. Strie iperdense di natura disventilatoria a livello del lobo polmonare inferiore destro a ridosso della doccia costovertebrale. Cavità pleuriche libere da versamento. Pervie le vie aeree principali.
che significa tutto ciò? il medico le ha detto che non è nulla di preoccupante e di ricontrollarsi tra 6 mesi. quest'anno ha avuto ed ha molti episodi di tosse.
Mi aiutate a capire cosa fare? grazie
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Gentile utente, il medico ha ragione e mi sembra appropriato il consiglio di controllare il nodulo , sempre radiologicamente, a 6 mesi.
Difatti attualmente , date le piccole dimensioni del nodulo non è possibile esprimere alcun parere sulla natura dello stesso e pertanto solo il suo comportamento nel tempo ci potrà far esprimere un giudizio diagnostico.
Inoltre gli episodi riccorrenti di tosse accusati quest'anno da sua madre non sono causati dal nodulo polmonare, ma senz'altro sono da addebitare ad una verosimile forma di bronchite cronica da sottoporre eventualmente ad una visita pneumologica.
Disponibile per ogni ulteriore chiarimento invio distinti saluti.
Difatti attualmente , date le piccole dimensioni del nodulo non è possibile esprimere alcun parere sulla natura dello stesso e pertanto solo il suo comportamento nel tempo ci potrà far esprimere un giudizio diagnostico.
Inoltre gli episodi riccorrenti di tosse accusati quest'anno da sua madre non sono causati dal nodulo polmonare, ma senz'altro sono da addebitare ad una verosimile forma di bronchite cronica da sottoporre eventualmente ad una visita pneumologica.
Disponibile per ogni ulteriore chiarimento invio distinti saluti.
Dr. Michele Malerba
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.7k visite dal 28/05/2015.
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