Screening tumore polmone: possibile?

Buongiorno. Ho 35 anni e fumo da 20. Sono in procinto di smettere con l'aiuto di una psicoterapeuta. A causa della mia ipocondria, ho cercato di documentarmi sul cancro al polmone e mi chiedevo: non esistono esami di screening da fare alla mia età, anche a pagamento? In altre parole, oltre a non fumare bisogna affidarsi alla buona sorte, senza potersi controllare, o ci sono degli esami da fare?
Ho poi letto che il tumore al polmone alla mia età è molto raro (2 casi su 100.000) e che, spesso, colpisce i non fumatori.
Questa la fonte
http://lungcancer.about.com/od/Lung-Cancer-In-Non-Smokers/fl/Lung-Cancer-in-Young-Adults.htm?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=shareurlbuttons

Ed infine, quali i sintomi alla mia età da prendere in considerazione? O quando appaiono i sintomi è già troppo tardi?
Scusate le mille domande, ma ho paura e non so a chi rivolgermi. Grazie
[#1]
Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13
Gentile signore.
Il fumo da sigaretta è dimostrato aumentare il rischio di cancro al polmone. Lei fuma dall'età di 15 anni. La quantità di sigarette fumate è un fattore aggravante. Lei sta sottoponendo il suo corpo ad un continuo bombardamento di sostanze cancerogene. La sua non è una ipocondria, cioè una patofobia, è una realtà. In suo aiuto c'è l'articolo di "Cristian Tomasetti and Bert Vogelstein" : (http://www.hopkinsmedicine.org/news/media/releases/bad_luck_of_random_mutations_plays_predominant_role_in_cancer_study_shows) sulla Bad Luck. Lei ha il 35% di possibilità di ammalarsi di cancro al polmone, ma allo stesso tempo può rientrare tra quei tanti fumatori che non si ammalano di cancro al polmone. Le consiglio di leggere l'articolo originale e non le traduzioni italiane che sono, nel 99%, delle vere bufale. Il cancro è una malattia degenerativa che ha delle cause ben precise. Le consiglio di mettersi per 30 minuti da solo a occhi chiusi a pensare a se stesso e a quelle che è. Lei è l'unico che può decidere come vivere la sua vita.
cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

[#2]
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Grazie per la Sua risposta, ho letto con attenzione l'articolo citato.
In quanto all'ipocondria, Le assicuro che ne soffro (purtroppo).
Ho letto diversi articoli in questo periodo riguardanti il fumo ed il cancro ai polmoni. So che fa male e, ribadisco, sono intenzionata a smettere. Cosa significa che ho il 35% di possibilità di ammalarmi di cancro ai polmoni? Rispetto a chi? Ad un non fumatore? Nel corso della vita?
Io capisco la prevenzione ma digerisco male il terrorismo, soprattutto rivolto a persone, che mi creda, sono già molto terrorizzate di loro!
Detto questo, non ho avuto risposta alle mie domande. Pazienza. Buon lavoro!
[#3]
Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13
Gentile signora
Lei ha letto l'articolo originale in cui ci sono i grafici e la figura con le sedi dei tumori collegati direttamente ai cancerogeni. Di certo avrà letto anche le interpretazioni italiane sulla "cattiva fortuna". La maggior parte dei commenti affermano 1) che non si tratta di sfortuna, 2) che illustrare la mortalità per cancro sotto questi termini vuol dire impaurire la gente. Personalmente credo che che la "bad luck" sia la convinzione di molti operatori del settore. Il cancro induce paura perché è collegato a sofferenza. Ciò non avviene per l'Ictus o l'infarto. Alla base di queste malattie chiamate "degenerative" c'è un motivo comune: la non conoscenza della causa. Non sapendo il motivo per cui si sviluppa un cancro in una persona possono essere fatte infinite illazioni. La "bad luck" è lo stesso modello matematico che viene applicato nel gioco del Lotto; prima o poi il numero salta fuori, ma non si sa quando e dove.
Venendo al Suo caso, 20 anni di passione per il fumo e le prospettive di una lunga vita, la mettono a rischio di sviluppare il cancro. Lei stessa ha paura dell'evento e per questo chiede informazioni. Gli screening per cancro del polmone si sono rivelati inutili. L'RX del torace è comunque utile per identificare anche altre patologie che possono incorrere nei fumatori. Se Lei si guarda intorno incontrerà accaniti fumatori che vivono 100 anni e persone che non fumano che muoiono di cancro. Non c'è una risposta alle sue domande. La scienza della medicina non ha la sfera di cristallo per vedere il futuro di una singola persona. Per questo condivido e reputo veritiero l'articolo "bad luck" per persone come Lei.
cordiali saluti
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