Questa mammografia è stata fatta dopo 3 anni dalla prima
Salve, mia madre di 48 anni ha fatto una mammografia con il seguente referto:
l'esame mx odierno confrontato con il precendente controllo mx eseguito nel 2005 ha mostrato parenchima ghiandolare prevalentemente fibroadiposo con accentuazione della componente fibrotica ai qq superoe sterni bilateralmente.
si segnalano alcune opacità, bilateralmente ai cavi ascellari, di verosimile natura linfonodale reattiva. ispessimento duttaloe retroaerealare bilaterale.
si necessita integrazione diagnostica con esame ecografico.
questa mammografia è stata fatta dopo 3 anni dalla prima.
Vorrei sapere cosa significa e se c'è da preoccuparsi.
Grazie mille per l'attenzione
l'esame mx odierno confrontato con il precendente controllo mx eseguito nel 2005 ha mostrato parenchima ghiandolare prevalentemente fibroadiposo con accentuazione della componente fibrotica ai qq superoe sterni bilateralmente.
si segnalano alcune opacità, bilateralmente ai cavi ascellari, di verosimile natura linfonodale reattiva. ispessimento duttaloe retroaerealare bilaterale.
si necessita integrazione diagnostica con esame ecografico.
questa mammografia è stata fatta dopo 3 anni dalla prima.
Vorrei sapere cosa significa e se c'è da preoccuparsi.
Grazie mille per l'attenzione
[#1]
E' necessario approfondire il tutto con uno studio ecografico al fine di valutare meglio la zona retroalreolare. Non sembra in prima istanza un referto da "ansia".
Sarebbe utile sapere se è stato fatto il confronto con la mammografia precedente e se è stata visitata clinicamente.
Come nota le segnalo la presenza della sezione senologia per quesiti inerenti a tale organo.
Sarebbe utile sapere se è stato fatto il confronto con la mammografia precedente e se è stata visitata clinicamente.
Come nota le segnalo la presenza della sezione senologia per quesiti inerenti a tale organo.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Gentile utente,
concordo che il referto non riporti elementi preoccupanti.
Sulle "opacità ovalari" dei cavi ascellari probabilmente si tratta di linfonodi reattivi ed anche in questo caso non si tratta di un dato preoccupante.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Cordiali saluti
concordo che il referto non riporti elementi preoccupanti.
Sulle "opacità ovalari" dei cavi ascellari probabilmente si tratta di linfonodi reattivi ed anche in questo caso non si tratta di un dato preoccupante.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 13/09/2008.
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