Metastasi peritoneo

Gentili Dottori,
Scrivo per avere un consulto su mia suocera, di anni 63 ,che a febbraio ha subito un intervento per tumore al colon discendente.
Il polipo, di circa dieci cm era risultato maligno.
Dopo l'operazione sembrava fosse tutto a posto e si era parlato di chemio preventiva.
Dopo circa una settimana che era stata dimessa inizio' ad accusare forti dolori alla schiena lombare e la pancia si gonfiò visibilmente.
Andammo da un oncologo privatamente che decise di fare la pet.
La pet evidenzio vari linfonodi maligni di circa due cm al peritoneo.
Viene ricoverata e inizia a avere scariche diarroiche.
Tamponata la situazione delle scariche l oncologo ha deciso di tentare la chemioterapia.
Dopo solo un ciclo di 48 ore ci è stato detto che non ci sono miglioramenti ne peggioramenti e la situazione risulta grave ma stabile.
Quello che ci ha preoccupato è che ci è stato detto che se con il secondo ciclo non notano niente sospendono la cura.
Cosa succede nei casi in cui sospendono l chemioterapia?
Da ciò che abbiamo percepito la situazione risulta incurabile.
Che speranze di vita ci sono per metastasi peritoneali?
Hanno negato radioterapia e qualsiasi altro tipo fi intervento chirurgico.
Grazie