Carcinoma vulvare ben differenziato
Salve, chiedo gentilmente la vostra consulenza in merito al tumore che ha colpito mia madre.
Per ora abbiamo solo la biopsia, nell'immediato faremo la TAC.
Il referto è questo.
"Carcinoma squamoso BEN DIFFERENZIATO esteso ai margini chirurgici del frammento esaminato",
Il tumore è situato accanto al grande labbro sinistro, a distanza di mezzo cm da esso.Si presenta come una cisti di 1 cm irregolare, con qualche puntino bianco in cima. La zona intorno è arrossata e contiene un paio di puntini bianchi. L'intera zona interessata ha come diametro 1,5 cm.
Il tumore è comparso a settembre, ma all'inizio appariva come un foruncolo di 2mm. Così è rimasto fino a un mese fa. Un mese fa ha iniziato a ingrandirsi a vista d'occhio, e ora cresce a ritmo di 1mm a settimana (questo è il parere della ginecologa che ha confrontato tre foto scattate a distanza di una settimana l'una l'altra).
ll 17 marzo mia madre sosterrà una visita oncologica presso l'Azienda Ospedaliera di San Gerardo (Monza).
Le mie domande sono queste:
1. E' più probabile (dal momento che è BEN DIFFERENZIATO) che il tumore sia al primo stadio o che sia superiore? E' possibile che il tumore sia ancora allo stadio VIN?
2. E' più probabile che sia invasivo o che non lo sia?
3. E' probabile che produca metastasi? E' possibile che le abbia già prodotte?
4. E' più probabile che debba affrontare una vulvectomia parziale o una vulvectomia totale? E' possibile che debba affrontare una semplice escissione locale?
5. E' già necessario che debba affrontare una lindoadenoctomia inguinale?
6. Si può azzardare già una prognosi a 5 o 10 anni?
Mia madre ha 66 anni, soffre di psoriasi, è fumatrice. Ha i seguenti sintomi: bruciori (ma li associa allo sfregamento della formazione con la pelle) e ha qualche perdita marroncina.
Non ha nessun disturbo quando orina.
Infine volevo chiedere quali sono i tempi di recupero di una vulvectomia (parziale o locale) e se ci sono risvolti per ciò che concerne la tenuta psicologia e l'espletamento delle funzioni corporali.
Per ora abbiamo solo la biopsia, nell'immediato faremo la TAC.
Il referto è questo.
"Carcinoma squamoso BEN DIFFERENZIATO esteso ai margini chirurgici del frammento esaminato",
Il tumore è situato accanto al grande labbro sinistro, a distanza di mezzo cm da esso.Si presenta come una cisti di 1 cm irregolare, con qualche puntino bianco in cima. La zona intorno è arrossata e contiene un paio di puntini bianchi. L'intera zona interessata ha come diametro 1,5 cm.
Il tumore è comparso a settembre, ma all'inizio appariva come un foruncolo di 2mm. Così è rimasto fino a un mese fa. Un mese fa ha iniziato a ingrandirsi a vista d'occhio, e ora cresce a ritmo di 1mm a settimana (questo è il parere della ginecologa che ha confrontato tre foto scattate a distanza di una settimana l'una l'altra).
ll 17 marzo mia madre sosterrà una visita oncologica presso l'Azienda Ospedaliera di San Gerardo (Monza).
Le mie domande sono queste:
1. E' più probabile (dal momento che è BEN DIFFERENZIATO) che il tumore sia al primo stadio o che sia superiore? E' possibile che il tumore sia ancora allo stadio VIN?
2. E' più probabile che sia invasivo o che non lo sia?
3. E' probabile che produca metastasi? E' possibile che le abbia già prodotte?
4. E' più probabile che debba affrontare una vulvectomia parziale o una vulvectomia totale? E' possibile che debba affrontare una semplice escissione locale?
5. E' già necessario che debba affrontare una lindoadenoctomia inguinale?
6. Si può azzardare già una prognosi a 5 o 10 anni?
Mia madre ha 66 anni, soffre di psoriasi, è fumatrice. Ha i seguenti sintomi: bruciori (ma li associa allo sfregamento della formazione con la pelle) e ha qualche perdita marroncina.
Non ha nessun disturbo quando orina.
Infine volevo chiedere quali sono i tempi di recupero di una vulvectomia (parziale o locale) e se ci sono risvolti per ciò che concerne la tenuta psicologia e l'espletamento delle funzioni corporali.
[#1]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.6k 1.4k
1. se è descritto come carcinoma (istologicamente accertato) non può essere VIN ( vulvar intraepithelial neoplasia) limitato alla membrana basale
2. dipende dalla TAC per visualizza re localizzazioni linfonodali
3. rispondo alla stessa maniera del punto 2
4. qursto si in base alla stadiazione si potrà decidere il tipo di intervento , che potrebbe ridursi ad una emi-vulvectomia.
5. Questo dipende da una eventuale localizzazione linfonodale
E' possibile azzardare una prognosi nel post intervento con un esame istologico più approfondito e più completo
In bocca al lupo!
2. dipende dalla TAC per visualizza re localizzazioni linfonodali
3. rispondo alla stessa maniera del punto 2
4. qursto si in base alla stadiazione si potrà decidere il tipo di intervento , che potrebbe ridursi ad una emi-vulvectomia.
5. Questo dipende da una eventuale localizzazione linfonodale
E' possibile azzardare una prognosi nel post intervento con un esame istologico più approfondito e più completo
In bocca al lupo!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Mia madre ha fatto una TAC e questo è il referto.
Indagine eseguita durante infusione di m.d.c.
Non si rilevano alterazioni degne di nota a carico del fegato, della milza, del pancreas, dei reni e dei surreni.
Non patologia espansiva endopelvica o alterazioni delle pareti vescicanli; si segnala solo modesto varicocele sul versante di sinistra.
Non apprezzabili tumefazioni adenopatiche intra- o retro-peritoneali.
Quale linfonodo in sede inguinale, diametro assiale massimo non superiore ai 12mm.
Dunque le chiedo:
1. Si possono escludere metastasi?
2. Si può pensare a un tumore di stadio non superiore a 1?
3. Che tipo di intervento si prospetta? Vulvectomia parziale o totale? Con linfoadenoctomia o senza?
4. Si può azzardare una prognosi a 5 o 10 anni?
5. Si può escludere che sia un tumore invasivo?
Grazie mille.
Mia madre ha fatto una TAC e questo è il referto.
Indagine eseguita durante infusione di m.d.c.
Non si rilevano alterazioni degne di nota a carico del fegato, della milza, del pancreas, dei reni e dei surreni.
Non patologia espansiva endopelvica o alterazioni delle pareti vescicanli; si segnala solo modesto varicocele sul versante di sinistra.
Non apprezzabili tumefazioni adenopatiche intra- o retro-peritoneali.
Quale linfonodo in sede inguinale, diametro assiale massimo non superiore ai 12mm.
Dunque le chiedo:
1. Si possono escludere metastasi?
2. Si può pensare a un tumore di stadio non superiore a 1?
3. Che tipo di intervento si prospetta? Vulvectomia parziale o totale? Con linfoadenoctomia o senza?
4. Si può azzardare una prognosi a 5 o 10 anni?
5. Si può escludere che sia un tumore invasivo?
Grazie mille.
[#3]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.6k 1.4k
1. Sicuramente deve far fede la TAC , che descrive tutto in modo dettagliato,( ESCLUSE )
2. Bisognerebbe chiarire meglio la situazione di qualche linfonodo ma penso che sia tutto limitato e che potrebbe risolversi con una EMIVULVECTOMIA con prognosi eccellente
Saluti.
2. Bisognerebbe chiarire meglio la situazione di qualche linfonodo ma penso che sia tutto limitato e che potrebbe risolversi con una EMIVULVECTOMIA con prognosi eccellente
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.3k visite dal 06/03/2015.
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