Possibile neoplasia esofagea?
Gentili dottori, sono un ragazzo di 28 anni, non fumatore ne bevitore, e mai ho avuto problemi legati a patologie gastriche. Negli ultimi tempi, a seguito di un fastidioso raffreddore poi tramutatosi in influenza, avverto alcuni sintomi che nella mia ipocondria mi hanno fatto pensare all'ipotesi più infausta ed è per questo che sono qui a scriverVi.
Premetto che lavoro in farmacia, con aria condizionata perennemente accesa, per me un dramma.... da giorni ho delle fitte sporadiche al torace, in prossimità dello sterno (in verità sembrerebbe sparite dopo un po' di voltaren), che compaiono con determinati movimenti, come ad esempio il calarmi a raccogliere qualcosa da terra o sollevarmi dal letto, ed una tosse secca, fastidiosa e persiste, che sto cercando di curare con clenil e sopulmin. Contestualmente di tanto in tanto, avverto fastidio all'atto della deglutizione, proprio in prossimità delle vertebre cervicali, anch'esse dolenti a causa del climatizzatore che alita costantemente in farmacia sul mio collo. Il medico di base ha minimizzato imputando la causa di tutto all'aria malsana che respiro ogni giorno e ad una faringite ormai cronicizzata (otto ore della mia vita da mesi ogni giorno con aria gelida) e sostiene che vista la mia giovane età e la mia vita sana, la sintomatologia da me descritta con impone accertamenti. Spero di non risultare inopportuno nel cercare un Vostro parere sulla faccenda, ammetto di essere preoccupato e spaventato.
Cordiali saluti
Premetto che lavoro in farmacia, con aria condizionata perennemente accesa, per me un dramma.... da giorni ho delle fitte sporadiche al torace, in prossimità dello sterno (in verità sembrerebbe sparite dopo un po' di voltaren), che compaiono con determinati movimenti, come ad esempio il calarmi a raccogliere qualcosa da terra o sollevarmi dal letto, ed una tosse secca, fastidiosa e persiste, che sto cercando di curare con clenil e sopulmin. Contestualmente di tanto in tanto, avverto fastidio all'atto della deglutizione, proprio in prossimità delle vertebre cervicali, anch'esse dolenti a causa del climatizzatore che alita costantemente in farmacia sul mio collo. Il medico di base ha minimizzato imputando la causa di tutto all'aria malsana che respiro ogni giorno e ad una faringite ormai cronicizzata (otto ore della mia vita da mesi ogni giorno con aria gelida) e sostiene che vista la mia giovane età e la mia vita sana, la sintomatologia da me descritta con impone accertamenti. Spero di non risultare inopportuno nel cercare un Vostro parere sulla faccenda, ammetto di essere preoccupato e spaventato.
Cordiali saluti
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Gentile utente,
soprattutto in considerazione della Sua età e della sintomatologia che trascrive penserei più alla ipocondria che ad un carcinoma esofageo.
Stia tranquillo, purtroppo via Internet , non è possibile apportare un contributo esaustivo, ma per prima cosa coinvolgerei il suo curante iniziando ad escludere una malattia da reflusso gastroesofageo.
Cordiali saluti
soprattutto in considerazione della Sua età e della sintomatologia che trascrive penserei più alla ipocondria che ad un carcinoma esofageo.
Stia tranquillo, purtroppo via Internet , non è possibile apportare un contributo esaustivo, ma per prima cosa coinvolgerei il suo curante iniziando ad escludere una malattia da reflusso gastroesofageo.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 06/09/2008.
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