Un primitivo del fegato
Gentile Dott.,
a mio padre (58 anni)è stato accertato (dopo un'ecografia ecoguidata ed una biopsia) un primitivo del fegato (da uno specialista in tumori del fegato di Napoli). Lui originariamente pesava 60 Kg. ed era continuamente sotto controllo medico per valutare lo stato della sua epatite B e della cirrosi (analisi, ecografie, ecc. che stranamente non hanno mai evidenziato niente), attualmente pesa 49 Kg, presenta inappetenza, stanchezza, insonnia, vomito, pelle gialla. Il dott. ha escluso sin dall'inizio l'eventualità di sottoporlo ad un trapianto, per il fatto che il tumore si era esteso in parte anche al pancreas ed ha cominciato da una settimana una cura a base di nexavar (solo 2 compresse al giorno, anzichè 4)che però allunga solo la vita.
Ho prenotato nel frattempo una visita a Torino all'Ospedale Molinette
con la speranza che ci sia un dott. disposto ad operarlo. Il suo gastroenterologo però mi dice che con molta probabilità tornerò a casa senza concludere alcunchè, perchè gli interventi che riguardano il pancreas spesso non vanno a buon fine e perchè nelle sue condizioni non ci sono molti dott. che si assumerebbero la resp. di operarlo.
Cosa mi consiglia di fare?
a mio padre (58 anni)è stato accertato (dopo un'ecografia ecoguidata ed una biopsia) un primitivo del fegato (da uno specialista in tumori del fegato di Napoli). Lui originariamente pesava 60 Kg. ed era continuamente sotto controllo medico per valutare lo stato della sua epatite B e della cirrosi (analisi, ecografie, ecc. che stranamente non hanno mai evidenziato niente), attualmente pesa 49 Kg, presenta inappetenza, stanchezza, insonnia, vomito, pelle gialla. Il dott. ha escluso sin dall'inizio l'eventualità di sottoporlo ad un trapianto, per il fatto che il tumore si era esteso in parte anche al pancreas ed ha cominciato da una settimana una cura a base di nexavar (solo 2 compresse al giorno, anzichè 4)che però allunga solo la vita.
Ho prenotato nel frattempo una visita a Torino all'Ospedale Molinette
con la speranza che ci sia un dott. disposto ad operarlo. Il suo gastroenterologo però mi dice che con molta probabilità tornerò a casa senza concludere alcunchè, perchè gli interventi che riguardano il pancreas spesso non vanno a buon fine e perchè nelle sue condizioni non ci sono molti dott. che si assumerebbero la resp. di operarlo.
Cosa mi consiglia di fare?
[#1]
Cara Amica,
la terapia con Nexavar mi sembra molto ragionevole. Se la neoplasia si è estesa oltre il confine dell'organo di origine abbondantemente dubito che vi sia spazio per una soluzione chirurgica. Si potrebbe tentare di potenziare localmente l'effetto della chemioterapia con delle applicazioni di ipertermia capacitiva (se non concomita versamento ascitico).
Sempre a disposizione,
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
la terapia con Nexavar mi sembra molto ragionevole. Se la neoplasia si è estesa oltre il confine dell'organo di origine abbondantemente dubito che vi sia spazio per una soluzione chirurgica. Si potrebbe tentare di potenziare localmente l'effetto della chemioterapia con delle applicazioni di ipertermia capacitiva (se non concomita versamento ascitico).
Sempre a disposizione,
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Gent.le Dr.Pastore,
La ringrazio di cuore per la sua celere risposta..
Vorrei approfittare della sua cortesia per sapere se, a suo parere sarebbe da scartare anche l'ipotesi di resecare parte del fegato e intervenire chirurgicamente sul pancreas (considerato che il dott. a cui mi vorrei rivolgere attua una chirurgia epatica-bilio-pancreatica e trapianti di entrambi gli organi).
Le allego anche i risultati delle ultime analisi e della biopsia:
GOT/AST 201 0-48
GPT/ALT 95 0-50
BILIRUBINA FRAZIONATA
TOTALE 4.80 0-1
DIRETTA 3.05 0-0.25
INDIRETTA 1.75
FOSFATASI ALCALINA 510 53-128
GGT 241 11-50
FERRITINA 550.5 17-430
BIOPSIA:
HCC DELL'VIII SEGMENTO
Sperando nella completezza delle mie informazioni, ed in una sua celere risposta, la ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti
La ringrazio di cuore per la sua celere risposta..
Vorrei approfittare della sua cortesia per sapere se, a suo parere sarebbe da scartare anche l'ipotesi di resecare parte del fegato e intervenire chirurgicamente sul pancreas (considerato che il dott. a cui mi vorrei rivolgere attua una chirurgia epatica-bilio-pancreatica e trapianti di entrambi gli organi).
Le allego anche i risultati delle ultime analisi e della biopsia:
GOT/AST 201 0-48
GPT/ALT 95 0-50
BILIRUBINA FRAZIONATA
TOTALE 4.80 0-1
DIRETTA 3.05 0-0.25
INDIRETTA 1.75
FOSFATASI ALCALINA 510 53-128
GGT 241 11-50
FERRITINA 550.5 17-430
BIOPSIA:
HCC DELL'VIII SEGMENTO
Sperando nella completezza delle mie informazioni, ed in una sua celere risposta, la ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 02/09/2008.
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