Cancro eliaco
gent.si dott.ri, a mia madre è stato diagnosticato 1 anno fa un cancro extra uterino, una massa tumorale che le comprimeva i vasi iliaci sulla gamba sx più metastasi sparse e una piccola massa sul fegato. trattata con cicli di chemio e poi di radioterapia ha risposto bene ai trattamenti tant'è che la massa grossa si è ridotta e bloccata e il resto secondo la pet è "sparito". Le cure sono terminate ad aprile. Da allora tutto ok se non che da circa un mese sono ricomparsi gli stessi sintomi (dolore schiena, dolore arto sx bruciore sotto la pancia) di quando gli fu diagnosticato il tutto un anno fa, in più ha delle perdite. Avrà il controllo di routine tra 1 settimana, ma lei non vuole più far niente perchè pensa che sia il tumore che abbia "ripreso". Io cerco di convincerla che il dolore potrebbe essere causato dal "regalino" della radioterapia e cioè un ernia inguinale diagnosticata con la tac che le comprime alcuni nervi. Come posso convincerla, secondo la mia poca conoscenza in materia che non dovrebbe essere il tumore perchè è troppo presto, o mi sbaglio io. Grazie di tutto.
[#1]
Se fosse mia madre continuerei per coerenza a sostenere la versione
del "regalino della radioterapia" e dell'ernia per coinvolgere l'oncologo fra una settimana quando farà il controllo.
Se poi questa sia una versione che non corrisponde alla realtà ci sarà tempo per modificarla. Non ci sono alternative.
Cordiali saluti
del "regalino della radioterapia" e dell'ernia per coinvolgere l'oncologo fra una settimana quando farà il controllo.
Se poi questa sia una versione che non corrisponde alla realtà ci sarà tempo per modificarla. Non ci sono alternative.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
E' possibile che la radioterapia possa portare ad una fibrosi tardiva con alterazioni della motilià delle anse ed effetti che possano facilitare la formazione di una ernia inguinale, così come nevralgie da connettivizzazione dei tessuti perineurali. Comunque è necessario fare accertamenti più specifici e visite specialistiche nei prossimi mesi per scongiurare una eventuale ripresa di malattia. Gli elementi sono troppo pochi per fare considerazioni più specifiche.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 29/08/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.