Materiale pancreas agoaspirato

HO UN'AMICA DI 54 ANNI CHE E' STATA RICOVERATA IN OSPEDALE CON I SEGUENTI DATI DI ROUTINE EMATOCHIMICA:
FIBRINOGENO 421 mg/dL (150-400)
AZOTEMIA 6.90 mg/dL (8.00-22.00)
BILIRUBINA TOTALE 17.04 mg/dL (0.20-1.10)
CLORO 95 mmol/L (98-107)
POTASSIO 2,4 mmol/L (3.4-4.7)
GLICEMIA 216 mg/dL (60-115)
AL MOMENTO DEL RICOVERO ERA TUTTA DI COLORE GIALLOGNOLO.
DURANTE LA DEGENZA IN OSPEDALE HANNO EEGUITO I SEGUENTI ESAMI:
ECG 04/07/08: RITMO SINUSALE, MODESTO RITARDO DELLA CONDUZIONE INTRAVENTRICOLARE, ALTERAZIONI ASPECIFICHE DELLA RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE.
RX TORACE 30/06/08: DELICATE STRIE DISTELECTASICHE IN REGIONE BASALE SINISTRA. NON LESIONI PERENCHIMALI A FOCOLAIO IN ATTO. ILI VSALI. CUORE E GROSSI VASI NEI LIMITI. NETTO L'EMIDIAFRAMMA DI DISTRA CON SENO COSTOFRENICO LIBERO.
AGOASPIRATO ECOGUIDATO 01/07/08:AGOASPIRATO DI FORMAZIONE ESPANSIVA CEFALO-PANCREATICA.
TAC ADDOME 30/06/08: FEGATO LIEVEMENTE AUMENTATO DI VOLUME A DENSITA' SOSTANZIALMENTE OMOGENEA;IN AMBITO EPATICO NON SI RICONOSCONO FORMAZIONI ESPANSIVE DI TIPO RIPETITIVO. COLECISTI SOVRADISTESA. DILATATE LE VIE BILIARI INTRAEPATICHE.L'EPATOCOLEDOCO RISULTA DILATATO ALL'ILO EPATICO CON CALIBRO DI CIRCA 2 CM E SI SEGUE FINO IN CORRISPONDENZA DI FORMAZIONE ESPANSIVA SOLIDA CAFALOPANCREATICA CHE RISULTA IPOVASCOLARIZZATA (VEROSIMILE ADENOCARCINOMA DUTTALE) E PRESENTA MAGGIOR ASSE DI CIRCA 5CM DETERMINANDO STENOSI DELLA CONFLUENZA VENOSA SPLENO-MESENTERICO-PORTALE E DEL PIEDE PORTALE PER UN TRATTO DI CIRCA 2 CM. CONCOMITA QUADRO DI PANCREATITE CRONICO-OSTRUTTIVA A MONTE CON DOTTO DI WIRSUNG CHE PRESENTA CALIBRO MASSIMO DI 1 CM. NUMEROSI LINFONODI AUMENTATI DI VOLUME SONO RICONOSCIBILI A RIDOSSO DELLA REGIONE CEFALOPANCREATICA IL MAGGIORE DI CIRCA 2 CM..DILATATO IL TRONCO VENOSO GASTRO-COLICO DI 1 CM. LA FORMAZIONE ESPANSIVA CEFALOPANCREATICA DESCRITTA RISULTA INFILTRARE L'ARTERIA EPATICA COMUNE PER CIRCA 1,5 C.M..MILZA, SURRENI E RENI NEI LIMITI. FALDA LIQUIDA NEL DOUGLAS.
ERCP 02/07/08: ESEGUITA SFINTEROTOMIA ENDOSCOPICA BILIARE CON POSIZIONAMENTO DI PROTESI BILIARE IN PLASTICA DI LUNGHEZZA 5 CM DEL DIAMETRO DI 10.5F.QUADRO ENDOSCOPICO INDICATIVO DI ETEROPLASIA PANCREATICA CON STENOSI DELLA VIA BILIARE.
IN DATA 01/07/08 LA MIA AMICA E' STATA SOTTOPOSTA AD AGOASPIRATO ECOGUIDATO DELLA LESIONE CEFALOPANCREATICA. LA PROCEDURA E' STATA BEN TOLLERTA.
DURANTE LA DEGENZA LA PAZIENTE E' STATA VALUTATA DAI DIABETOLOGI PER RISCONTRO OCCASIONALE VALORI GLICEMICI ED DI HB GLICATA, CON I QUALI SI E' CONCORDATA TERAPIA IPOGLICEMIZZANTE, OTTENENDONE UN DISCRETO COMPENSO (159MG/DL).
MARKERS TUMORALI ESEGUITI IN DATA 30/06/08: CEA 30.8 NG/ML, CA 19-9 96957 U7ML,CA 125 33 U/ML E CA 15-3 33 U/ML.
ALLA DIMISSIONE SEGNALIAMO BT 6.95 E BD 3.94.
L'ESAME CITOLOGICO DEFINITIVO DEPONE PER PROCESSO PROLIFERATIVI ATIPICO CON ASPETTI DI TRASFORMZIONE ADENOCARCINOMATOSA DUTTALE.
COPIA ESAME: MATERIALE PANCREAS AGOASPIRATO
NOTIZIE CLINICHE: LESIONE CEFALOPANCREATICA IPOVASCOLARIZZATA DELL'ASSE MAGGIORE DI CM 5 CON LINFOADENOPATIA.LA LESIONE APPARE FILTRARE L'ARTERIA MESENTERICA SUPERIORE ED IL TRIPODE CELIACO.
MACRO: CON L'AUSILIO DI GUIDA ECOGRAFICA SI ESEGUONO QUATTRO MANOVRE AGOAPIRATIVE DI LESIONE PANCREATICA E SI ALLESTISCONO N. 10 VETRINI.
DESCRIZIONE MORFOLOGICA: IL MATERIALE IN ESAME COMPRENDE UNA SCARSA COMPONENTE EPITELIALE DI TIPO DUTTALE, CON ATIPIA CITOLOGICA.
DIAGNOSI: IL QUADRO CITOLOGICO DEPONE PER UN PROCESSO PROLIFERATIVO ATIPICO CON ASPETTI DI TRASFORMAZIONE ADENOCARCINOMATOSA DUTTALE.
LA MIA AMICA VIENE DIMESSA CON LA SEGUENTE TERAPIA:
TACHIDOL 1 BUST X3/DIE
KC1 RETARD 2 CPR X3/DIE
INSULINA ACTRAPID 6+8+8 UL AI PSTI
INSULINA LANTUS 8 UL ALLE ORE 22
RIPRESA DELLA TERAPIA DOMICILIARE (TRIATEC HCT 5+25 MG 1 CPR X 2/DIE;
TENORMIN 100MG 1/1 CPR/DIE;DEURSIL 450 MG 1 CPR X 2/DIE).
TENGO A PRECISARE CHE LE E' STATO SUBITO INDICATO DI FARE UN PERCORSO DI CHEMIO-RADIO E POI UN EVENTUALE INTERVENTO, SIA DAI MEDICI DELL'OSPEDALE CHE DA ALTRI DUE ONCOLOGI, MA LEI NON NE VUOL SAPERE ASSOLUTAMENTE DI SEGUIRE L'ITER INDICATO E NECESSARIO,E FORSE UTILE.....
LA MIA LUNGA LETTERA HA VOLUTO DESCRIVERE IL PIU' DETTAGLIATAMENTE POSSIBILE LA SITUAZIONE CLINICA PER DARVI PIU' DATI POSSIBILI PER SAPERMI DIRE A COSA VA INCONTRO SE NON SI DECIDE DI CURARSI CON LE TERAPIE.
HO LETTO PARECCHIO SU TALE TUMORE MA HO SEMPRE TROVATO LE POSSIBILI VIE PER UNA CURA, PER FERMARE LE CELLULE TUMORALI, MA VORREI ANCHE SAPERE COME SI SVILUPPA, IN QUALI TEMPI E CHE CONSEGUENZE PORTA VERSO IL DEGENERARE DELLA SITUAZIONE.
ECCO : GRADIREI AVERE QUALCHE RISPOSTA PERCHE' NON SO NULLA SU TALE TUMORE.....E' UN MOMENTO DIFFICILE E VORREI AVERE IL QUADRO ANCHE PEGGIORE DELLA SITUAZIONE VISTO CHE LA MIA AMICA NON NE VUOL ASSOLUTAMENTE SAPERE DI TERAPIE.HO LETTO SOLO CHE PUO' AVERE ANCHE TEMPI DI SEI MESI DAL MOMENTO DELLA DIAGNOSI.
VI RINGRAZIO PER LA VS CORTESE RISPOSTA
NEL FRATTEMPO SPERIAMO CHE SI CONVINCA A FARSI CURARE........
MARIA CORDIALI SALUTI
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Maria,

le neoplasie pancreatiche rappresentano una evenienza gravata da una prognosi assai severa. Detto ciò è possibile tentare di arginarne la crescita con trattamenti combinati chemio-radioterapia ed eventuale aggiunta di ipertermia. Lasciate a se stesse tali malattie conducono al decesso in tempi non stimabili con precisione ma comunque non lunghi. Le terapie hanno anche lo scopo di garantire una buona qualità di vita e di tentare di togliere il dolore. I chemioterapici più impiegati sono la gemcitabina, il 5-Fu, l'oxaliplatino, la capecitabina, l'erlotinib. Tali farmaci possono essere combinati in vario modo.

Sempre a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
LA RISPOSTA MI SODDISFA IN PARTE PERCHE' VORREI SAPERE COME DEGENRA LA MALATTIA: ESEMPIO FORTE DIMAGRIMENTO, INSORGERE DI ALTRE PATOLOGIE, SOFFERENZA, DEBILITAZIONE.
GRAZIE MILLE PER LA VOS GENTILE E IMORTANTE DISPONIBILITA'.
[#3]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
LA RISPOSTA MI SODDISFA IN PARTE PERCHE' VORREI SAPERE COME DEGENERA IL TUMORE: ESEMPIO SOFFERENZA FISICA, INSORGERE DI ALTRE PROBLEMATICHE,DIFFICILE DA GESTIRE PER L'EVENTALE SOFFERENZA.
GRAZIE MILLE PER LA VS IMPORTANTE E UTILE DISPONIBILITA'
MARIA
[#4]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Maria,

le neoplasie in generale e quelle pancreatiche in particolare quando poi giungono in una fase avanzata portano con se dimagramento, inappetenza, dolorabilità (in grado variabile a seconda della sede della malattia principale e delle eventuali metastasi). Le fasi ultime di una malattia terminale sono comunque molto variabili e difficilmente prevedibili.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#5]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio infinitamente.
Sperialo si decida a fare le terapie.
Distinti saluti. Maria
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