Recidive tumore testicolo prostata seno
Mio marito 75enne è stato operato all'età di 30anni per un tumore al testicolo trattato con radioterapia, all'età di 60anni tumore prostatico trattato con radioterapia, dopo 5 anni tumore al seno con asportazione linfonodi e terapia ormonale, dopo 3 anni ripresa tumore prostata e prostatectomia di salvataggio tumore incapsulato ma con un linfonodo intaccato, terapia ormonale con Enantone e Casodex, alla sospensione per qualche mese di Casodex aumento PSA,quindi ripresa Casodex proseguo con valori buoni di psa fino al mese di ottobre c.a. poi innalzamento progressivo del psa che ora è a 1,57. agli esami di controllo (visita senologica seno residuo, densitometria, mammografia seno residuo) i risultati sono stati: visita senologica,non noduli rilevabili. densitometria: osteoporosi, mammografia e qui parla la mia ansia: in sede retroareolare discreta componente radopaca con contorni irregolari e sfrangiati meritevole di integrazione ecotomografica. : Distinti saluti.
[#1]
E' la prima mammografia che esegue ? Non credo in relazione alla storia clinica.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, l'ultima mammografia gli era stata prescritta 4 anni addietro e non dava risultati allarmanti, a seguito l'oncologa gli aveva prescritto ecografie durante i controlli prima semestrali e poi annuali e anche in questo caso non risultavano alterazioni. Mi chiedo se questa concomitanza di rialzo del PSA e alterazione al seno siano in relazione e poi se la terapia ormonale con Casodex e Enantone possa aver avuto influenze negative sul seno. Mio marito a parte il mal di schiena che sembra dovuto all'artrosi e osteoporosi, sta incredibilmente quasi bene di salute.
I tempi di prenotazioni per gli esami necessari in regime di sanità pubblica anche in ambito di urgenza non vengono rispettati quindi ci si trova molto disorientati.
Cordiali saluti.
I tempi di prenotazioni per gli esami necessari in regime di sanità pubblica anche in ambito di urgenza non vengono rispettati quindi ci si trova molto disorientati.
Cordiali saluti.
[#3]
L'approfondimento è proprio necessario proprio per escludere una eventuale correlazione con la neoplasia prostatica,
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
sia a causa di possibili mutazioni genetiche, che incrementano il rischio, sia perchè nonostante una elevata produzione di estrogeni endogeni non sia mai stata riscontrata, nei pazienti affetti da carcinoma mammario, che gli estrogeni possano avere un ruolo non secondario è dimostrato dalla incidenza della malattia in pazienti che erano stati sottoposti a terapia estrogenica per il trattamento adiuvante del carcinoma prostatico.
Saluti
Salvo Catania
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
sia a causa di possibili mutazioni genetiche, che incrementano il rischio, sia perchè nonostante una elevata produzione di estrogeni endogeni non sia mai stata riscontrata, nei pazienti affetti da carcinoma mammario, che gli estrogeni possano avere un ruolo non secondario è dimostrato dalla incidenza della malattia in pazienti che erano stati sottoposti a terapia estrogenica per il trattamento adiuvante del carcinoma prostatico.
Saluti
Salvo Catania
[#6]
Utente
Dott. Catania,
sono cosi' provata da tutto quanto esposto sopra al punto di non riuscire a vedere qualcosa di buono, purtroppo tutte le cure per il cancro hanno lasciato conseguenze che nel tempo portano a continui "ritocchi" e a vari disagi; mi rendo conto che le cure hanno permesso che la persona in questione sia tra noi. cosa che un tempo non sarebbe stata possibile.
Questa volta passeremo un Buon Natale in quanto si tratta di altro e non di cosa grave; auguro un Buon Natale anche a Lei.
Con stima.
sono cosi' provata da tutto quanto esposto sopra al punto di non riuscire a vedere qualcosa di buono, purtroppo tutte le cure per il cancro hanno lasciato conseguenze che nel tempo portano a continui "ritocchi" e a vari disagi; mi rendo conto che le cure hanno permesso che la persona in questione sia tra noi. cosa che un tempo non sarebbe stata possibile.
Questa volta passeremo un Buon Natale in quanto si tratta di altro e non di cosa grave; auguro un Buon Natale anche a Lei.
Con stima.
[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile Signora,
Mi permetto di inserirmi nel Vostro confronto, poiché mi colpisce in modo affettuoso il suo racconto...
Un vissuto ricco di emozioni e di dolore, oltre che di speranze e di aspettative.
Da un punto di vista psicologico, ma anche da consulente di oncologia uro-andrologica, le posso sollecitare un consulto con un professionista della relazione d' aiuto, che vi o le permetta di elaborare questi vissuti intensi ed emozionali ....
L'esperienza oncologica ci attanaglia e ci fa perdere di vista il "reale", in quanto tende a farci vivere il lutto della progettualità, soprattutto in età matura.... Quando la sessualità viene sopraffatta dall'affettivita e ci si "nutre" sempre di più dell'altro... Della sua presenza... Del suo essere con noi.
Un confronto che potrebbe aiutarla a placare lo stato ansiogeno e a recuperare quella fiducia che, immancabilmente, viene minata.
Rimango in ascolto, se le fa piacere.
Auguro anch'io a voi tutti un Natale unico!
Di cuore...
Mi permetto di inserirmi nel Vostro confronto, poiché mi colpisce in modo affettuoso il suo racconto...
Un vissuto ricco di emozioni e di dolore, oltre che di speranze e di aspettative.
Da un punto di vista psicologico, ma anche da consulente di oncologia uro-andrologica, le posso sollecitare un consulto con un professionista della relazione d' aiuto, che vi o le permetta di elaborare questi vissuti intensi ed emozionali ....
L'esperienza oncologica ci attanaglia e ci fa perdere di vista il "reale", in quanto tende a farci vivere il lutto della progettualità, soprattutto in età matura.... Quando la sessualità viene sopraffatta dall'affettivita e ci si "nutre" sempre di più dell'altro... Della sua presenza... Del suo essere con noi.
Un confronto che potrebbe aiutarla a placare lo stato ansiogeno e a recuperare quella fiducia che, immancabilmente, viene minata.
Rimango in ascolto, se le fa piacere.
Auguro anch'io a voi tutti un Natale unico!
Di cuore...
[#8]
Utente
Gentile dott.ssa Albano
le Sue parole vanno direttamente al cuore del problema, passo da momenti di forza ad altri in cui mi sento in colpa per non averne abbastanza. credo di aver bisogno d'aiuto per convivere con questo dolore che si ripercuote anche sulla mia salute fisica.
Non saprei dove rivolgermi nella mia città e mi fa molto piacere che Lei mi abbia prestato attenzione.
Auguro anche a Lei un Buon Natale con un ringraziamento particolare.
le Sue parole vanno direttamente al cuore del problema, passo da momenti di forza ad altri in cui mi sento in colpa per non averne abbastanza. credo di aver bisogno d'aiuto per convivere con questo dolore che si ripercuote anche sulla mia salute fisica.
Non saprei dove rivolgermi nella mia città e mi fa molto piacere che Lei mi abbia prestato attenzione.
Auguro anche a Lei un Buon Natale con un ringraziamento particolare.
[#9]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,
è un piacere per me... un quotidiano condividere, che, difficilmente, può lasciarmi diffidente: un sorriso ed una parola, oltre che l'ascolto, spesso riempiono più di ogni altra cosa.
Mi chiedevo se non ci fossero Psicologi ospedalieri nei reparti in cui è accolto il coniuge, altrimenti può rivolgersi alla LILT, associazione di volontariato, che può erogare colloqui di sostegno per pz e familiari oncologici.
Altrimenti presso un Consultorio familiare.
Torino è città "ospitale" da questo punto di vista... si informi e prenda contatti.
La sua e la vostra vita inizierà a gustare un sapore un po' più dolce, almeno in serenità.
Di nuovo,
un augurio di cuore.
è un piacere per me... un quotidiano condividere, che, difficilmente, può lasciarmi diffidente: un sorriso ed una parola, oltre che l'ascolto, spesso riempiono più di ogni altra cosa.
Mi chiedevo se non ci fossero Psicologi ospedalieri nei reparti in cui è accolto il coniuge, altrimenti può rivolgersi alla LILT, associazione di volontariato, che può erogare colloqui di sostegno per pz e familiari oncologici.
Altrimenti presso un Consultorio familiare.
Torino è città "ospitale" da questo punto di vista... si informi e prenda contatti.
La sua e la vostra vita inizierà a gustare un sapore un po' più dolce, almeno in serenità.
Di nuovo,
un augurio di cuore.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.3k visite dal 09/12/2014.
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