Non ha avuto alcun fenomeno di vomito o di stitichezza

Buongiorno,

Vi chiedo, gentilmente, d’essere edotto circa la possibilità o meno d’effettuare cicli di chemio o di medicinali antigenici (quelli che "affamano" il cancro)per una carcinosi peritonale estesa di cui è stata colpita mia zia, Anna Maria, (nata nel 1936) .

Le riassumo in breve il suo calvario: mia zia ha subito il primo ricovero d’urgenza il 30. 5.08 e, il giorno successivo, operata di tumore al colon, all’ospedale Loreto Mare di Napoli. Dimessa con cura, per sei mesi, sotto la guida dell’oncologo, dr. Maiorino, dell’ospedale S.Gennaro di Napoli, ha eseguito trattamento farmacologico di chemio e, dopo il favorevole esito dell’esame bioptico, è stata sottoposta, nello stesso nosocomio, ad un secondo ricovero per il ripristino del colon. Una necessaria
premessa.
Mia zia, fino al momento dell’intervento per la ricostruzione del
colon, non ha avuto alcun fenomeno di vomito o di stitichezza, in
seguito alla sua ricostituzione, ciò è divenuto la sua croce. A causa sella persistenza di questi fenomeni,dopo un pò di tempo, mia zia non si è più sentita bene, essendo angustiata da fenomeni di inappetenza e vomito.

Per questa ragione, ricoverata al Cardarelli di Napoli, il 14.06.08, è stata nuovamente operata il 19.06.08, per epigastralgia acuta, vomito e occlusione intestinale.

Dimessa con cura, l’8.7. 08, dopo poche settimane di degenza a casa,ripresentandosi, sempre più spesso, gli stessi fenomeni di vomito e inappetenza, il 5.8.08, era ricoverata di nuovo al Loreto Mare, dove,tre giorni dopo, passata l’ennesima emergenza, veniva dimessa, questa volta, con la raccomandazione di contattare, con urgenza, il suo oncologo di riferimento. Era la prima volta che una tale consegna c’era fornita.

Ripresentatisi, con rinnovata virulenza, la medesima sintomatologia, essendo quest’ultimo irreperibile, a causa delle
festività del ferragosto, il 10.8.08, si ricoverava di nuovo al
Cardarelli, dove, attualmente, è degente. Quindi:

1)in realtà la causa del vomito era di natura tumorale, proprio, per niente debellato col ciclo della chemioterapia,

2)il tumore è in fase avanzata

3)gli interventi d’occlusione erano solo dei palliativi, poiché il problema principale era il cancro.


Uno dei numerosi oncologi mi ha detto che la radioterapia non è più possibile farla e né tantomeno la chemio nello stato in cui sta...
ma come è possibile fidarsi visto che ogni giorno ce n'è uno diverso e non hanno neanche la cartella clnica in mano???
Ora è ricoverata al Cardarelli di Napoli e dicono che non c'è nulla da fare....
Vorrei qualcuno che mi dicesse se fosse possibile non dico ribaltare ma almeno fermare queste metastasi con medicinali antigenici....
Cosa vi serve per definire una diagnosi??
quali sono i parametri CEA a parte per definire che non si può attuare un'estremo tentativo??
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

si parla di un tumore del colon con metastasi peritoneali. La causa del vomito e dei frequenti problemi intestinali è proprio la presenza di tessuto tumorale che incarcera l'intestino ostacolandone i movimenti e comprimendolo. Le carcinosi peritoneali sono molto difficili da trattare farmacologicamente poichè gli antiblastici arrivano a fatica in quella sede. Per poter poi caratterizzare meglio la malattia, occorrerebbe prelevare un frammento di malattia da sottoporre ad esame istologico ed a metodiche atte a definire i vari parametri biologici del tessuto tumorale. Necessario è sapere poi quali farmaci sono già stati somministrati per impostare una nuova chemioterapia (se le condizioni generali lo permettono) a base di altri farmaci. Localmente delle applicazioni di ipertermia capacitiva possono potenziare una eventuale chemioterapia che venga somministrata ed offrire un ausilio in più nella battaglia.

Sempre a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Utente
Utente
Grazie per le risposte, avrei un solo dubbio,
visto il grave stato in cui versa mia zia cosa ne pensa della somministrazione di farmaci che bloccano la COX2 come per esempio l'aspirina modificata che blocca solo la COX2 e non la COX1 visto che si alimenta tramite la flebo?
grazie per la sua cortese attenzione
cordiali saluti
Fontanel