Trattamento preventivo con tamoxifene
gent. medici ho eseguito una biopsia mammella sinistra,risultato carcinoma intraduttale,non infiltrante,NAS (ER50% PR5% G3)risonanza magnetica numerose focalità confluenti che occupano la quasi totalitàdel QSM,regione retroareolare e QSE,compatibile con eteroformazione multicentrica. il 4/7/2008 sono stata sottoposta a mastectomia totale sinistra con biopsia del linfonodo sentinella (indenne al criostato)e ricostruzione plastica con expander.
esame istologico:DCIS G3 comedonico (25 mm)pNOsn (0/1) ER 50% PgR 10%.
l'oncologo non mi ha prescritto nessuna cura mi ha però informato di una cura preventiva per il seno DX con tamoxifene lasciando a me la libera scelta ,sinceramente non sò che decisione prendere perchè come ripeto l'oncologo mi ha informato sulla cura ma ha detto che nel mio caso posso tranquillamente scegliere se farla o no .vorrei se possibile un vostro sonsiglio visto gli effetti collaterali del tamoxifene.grazie e cordiali saluti
esame istologico:DCIS G3 comedonico (25 mm)pNOsn (0/1) ER 50% PgR 10%.
l'oncologo non mi ha prescritto nessuna cura mi ha però informato di una cura preventiva per il seno DX con tamoxifene lasciando a me la libera scelta ,sinceramente non sò che decisione prendere perchè come ripeto l'oncologo mi ha informato sulla cura ma ha detto che nel mio caso posso tranquillamente scegliere se farla o no .vorrei se possibile un vostro sonsiglio visto gli effetti collaterali del tamoxifene.grazie e cordiali saluti
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
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Gentile utente,
è non è possibile dare un contributo telematico al suo dubbio, perchè
una decisione di questo tipo è possibile prenderla solo dopo un franco colloquio con il suo oncologo, cui spetterebbe il compito di
illustrare benefici ed effetti collaterali del farmaco dopo una attenta valutazione clinica (anamnesi di patologia vascolare ?
spessore endometrio, fase premenopausale ecc).
Il tamoxifene è un trattamento relativamente non tossico ed il suo uso cronico è stato associato a rari effetti collaterali (es. troboflebite osservata nell'1-3% delle pazienti) ed aumento della incidenza di tumore dell'endometrio (da 2/10.000 a 4/10.000).
Ma sono stati osservati anche alcuni effetti protettivi sulla perdita di tessuto osseo, associati allo stato menopausale, riferiti ai suoi effetti similestrogenici.
Cordiali saluti
è non è possibile dare un contributo telematico al suo dubbio, perchè
una decisione di questo tipo è possibile prenderla solo dopo un franco colloquio con il suo oncologo, cui spetterebbe il compito di
illustrare benefici ed effetti collaterali del farmaco dopo una attenta valutazione clinica (anamnesi di patologia vascolare ?
spessore endometrio, fase premenopausale ecc).
Il tamoxifene è un trattamento relativamente non tossico ed il suo uso cronico è stato associato a rari effetti collaterali (es. troboflebite osservata nell'1-3% delle pazienti) ed aumento della incidenza di tumore dell'endometrio (da 2/10.000 a 4/10.000).
Ma sono stati osservati anche alcuni effetti protettivi sulla perdita di tessuto osseo, associati allo stato menopausale, riferiti ai suoi effetti similestrogenici.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 18/08/2008.
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