Preoccupazione linfonodo metastatico
Buongiorno, scrivo per un problema di mio marito. Anni 44. Due mesi fa, precisamente il 7 agosto scorso, toccandosi in prossimità dell'inguine avverte un rigonfiamento a sinistra mediamente dolorante al tatto e di dimensioni simili a quelle di una pallina da ping pong. Spaventati ci rechiamo al pronto soccorso e in seguito a visita chirurgica viene subito scartata l'ipotesi di ernia inguinale. Il medico parla di tumefazioni linfonodole sx. Nello specifico dal referto si evince: tumefazioni di Due lignee a sede inguinale mobile sul piano sottostante. Verosimile li fondoadenopatia di n. a. a. Si consiglia ecografia regione inguinale - emocromo - approfondimento infettivologico ed ematologico. Dall ' ecografia si evince: “Si segnalano alcune piccole adenopatie (sub centri metriche) con generici caratteri di tipo reattivo fllogisico. In corrispondenza della tumefazione, clinicamente rilevabile, si documenta adenopatia di forma ovalare, con ilo eccentrico e con vascolarizzazione irregolare, delle dimensioni di 29,9 x 14, 8 mm”. Il medico definisce il linfonodo bordelaine. Premetto che nel 2009 mio marito ha subito intervento chirurgico al piede sx per carcinoma spinocellulare infiltrante. Dopo l'intervento che ha inciso in maniera profonda la parte interessata al fine di pulire bene non si dono riscontrate cellule malate nella parte interessata. Non e' stata necessaria ne radio ne chemio terapia. Ne eseguita la tac totale body. Tuttavia sempre al piede sinistro in prossimità dell’innesto si registra la presenza di una nuova lesione. Da qui sospetto di recidiva. Approfondimento infettivologico negativo. Le scrivo di seguito i risultati dell’emocromo: GLOBULI BIANCHI 5.7- NEUTROFILI %72.7- LINFOCITI %20.0 - MONOCITI %5.4- EOSINOFILI %1.1 - BASOFILI %0.6 N. R. B. C.% 0.0 NEUTROFILI # 4.20 - LINFOCITI # 1.20 -MONOCITI #0.30 - EOSINOFILI # 0.1 - BASOFILI #- 0.0 - N R B C # 0.00. GLOBULI ROSSI 5.87 - HGB 12.3 - EMATOCRITO 39.8 - M C V 67.6 - M C H 20.09- M C H C 31.0 - R D W 15.4. PIASTRINE 191- M P V 8.8 - P C T - 0.167 - P D W 16.8. GLICEMIA 102 AZOTEMIA 32 CREATININA O.8 GOT/AST 17 GPT/ALT 37. BILIRUBINA DIRETTA 0.3 BILIRUBINA TOTALE 1.64 SODIO 138 POTASSIO 3.8 LDH 161. Prescritta terapia con augumentin e ananase per 10 giorni. Nessuna modificazione del linfonodo. Si decide cosi per l’asportazione chirurgica del linfonodo, esame istologico dello stesso e del piede dove si sospetta la recidiva. Purtroppo il linfonodo di mio marito e' risultato positivo alla biopsia. La dottoressa ha parlato di linfonodo metastatico. Non abbiamo ancora un referto ufficiale. In merito alla biopsia eseguita al piede non sappiamo ancora nulla. La dottoressa ha voluto che recuperassimo i vetrini del 2009 per esaminare anche quelli. La parola metastasi ci ha fatto entrare in panico cosi ieri pomeriggio abbiamo eseguito l'ecografia completa dell'addome. Riporto il referto: "Fegato di volume regolare, a struttura omogenea e senza lesioni focali del parenchima, colecisti in sede, con pareti sottili ed alitiasica, non dilatazione delle vie biliari intra ed extra epatiche, regolare il tronco portale all'ilo (che presenta flusso epatopeto) ed il disegno delle vene sovraepatiche. Reni in sede regolare, di volume regolare (des 132 mm - sin 135 mm), non si rilevano alterazioni strutturali a carico della cortico - midollare che presenta spessore uniforme di circa 16 mm e regolare e cogenicità, non si rilevano immagini di calcoli ne segni di idronefrosi bilateralmente. Regolare gli indici di resistenza a livello delle arterie interlobari bilateralmente (valori inferiori a 0,70).
Surreni non chiaramente definibili, non si osservano processi espansivi nella loro sede anatomica. Milza di dimensioni superiori alla norma (diametro interpolare 153mm - portatore sano di anemia mediterranea) con ecostruttura omogenea. Pancreas nei limiti per dimensione ed ecogenicità, dotto di Wirsung di calibro regolare, non si osservano processi espansivi ne calcificazioni attribuibili alla ghiandola. Non adenopatie in sede lomboaortica e paracavale. Vescica normodistesa, pareti elastiche, non si rilevano alterazioni del profilo mucoso, getti ureterali simmetrici. Prostata di volume regolare (dl26,2 dap21,8 dt 38,7 mm) a struttura finemente disomogenea con profilo apparentemente mantenuto, vescicole seminali simmetriche. Peso Prostatico 15 g circa. Questa mattina abbiamo fatto anche la TAC. Riporto il referto: "Esame eseguito primo e dopo somministrazione di m.d.c.e.v. Encefalo: non sono rilevabili aree di alterata densità o di impregnazione patologica in sede sovra e sotto tentoriale.In asse le strutture della linea mediana. Normale il volume del sistema ventricolare. Torace: Non alterazioni pleuro polmonari in fase attiva. Non linfoadenopatie ilo-mediastiniche volumetricamente significative. Presenza di un linfonodo di circa 11mm di diametro massimo in sede giugulo-digastrica di destra Addome: Non lesioni focali a carico del fegato, della colecisti, della milza, del pancreas, dei reni e surreni.
Non dilatazione delle vie biliari. Non segni di uropatia ostruttiva. Non versamento peritoneale. Linfonodo di circa 9 mm di diametro massimo in sede inguinale destra. Il medico che ha effettuato l'ecografia ha detto che ecograficamente è tutto a posto. Anche il medico che ha effettuato la tac ha detto che l'esame è negativo. Il chirurgo plastico che ha tolto il linfonodo ha detto che sarà necessario lo svuotamento inguinale e successivamente quando avremo il referto della biopsia (presumo tra mercoledì e giovedì) capire se è necessario intervenire o meno al piede. Volevo saper se il referto negativo della tac è rassicurante o meno. Credo che il fatto che nessun organo è intaccato e che non ci siano linfonodi sospetti sia un buon segno. Mi chiedevo anche l’intervento di asportazione dei linfonodi sia un intervento complicato e se ci sono conseguenze importanti. Se saranno necessari anche cicli di chemio o radio. Sono spaventata e confusa. Grazie
Surreni non chiaramente definibili, non si osservano processi espansivi nella loro sede anatomica. Milza di dimensioni superiori alla norma (diametro interpolare 153mm - portatore sano di anemia mediterranea) con ecostruttura omogenea. Pancreas nei limiti per dimensione ed ecogenicità, dotto di Wirsung di calibro regolare, non si osservano processi espansivi ne calcificazioni attribuibili alla ghiandola. Non adenopatie in sede lomboaortica e paracavale. Vescica normodistesa, pareti elastiche, non si rilevano alterazioni del profilo mucoso, getti ureterali simmetrici. Prostata di volume regolare (dl26,2 dap21,8 dt 38,7 mm) a struttura finemente disomogenea con profilo apparentemente mantenuto, vescicole seminali simmetriche. Peso Prostatico 15 g circa. Questa mattina abbiamo fatto anche la TAC. Riporto il referto: "Esame eseguito primo e dopo somministrazione di m.d.c.e.v. Encefalo: non sono rilevabili aree di alterata densità o di impregnazione patologica in sede sovra e sotto tentoriale.In asse le strutture della linea mediana. Normale il volume del sistema ventricolare. Torace: Non alterazioni pleuro polmonari in fase attiva. Non linfoadenopatie ilo-mediastiniche volumetricamente significative. Presenza di un linfonodo di circa 11mm di diametro massimo in sede giugulo-digastrica di destra Addome: Non lesioni focali a carico del fegato, della colecisti, della milza, del pancreas, dei reni e surreni.
Non dilatazione delle vie biliari. Non segni di uropatia ostruttiva. Non versamento peritoneale. Linfonodo di circa 9 mm di diametro massimo in sede inguinale destra. Il medico che ha effettuato l'ecografia ha detto che ecograficamente è tutto a posto. Anche il medico che ha effettuato la tac ha detto che l'esame è negativo. Il chirurgo plastico che ha tolto il linfonodo ha detto che sarà necessario lo svuotamento inguinale e successivamente quando avremo il referto della biopsia (presumo tra mercoledì e giovedì) capire se è necessario intervenire o meno al piede. Volevo saper se il referto negativo della tac è rassicurante o meno. Credo che il fatto che nessun organo è intaccato e che non ci siano linfonodi sospetti sia un buon segno. Mi chiedevo anche l’intervento di asportazione dei linfonodi sia un intervento complicato e se ci sono conseguenze importanti. Se saranno necessari anche cicli di chemio o radio. Sono spaventata e confusa. Grazie
[#1]
Gentile signora,
mi sembra che l'iter che state seguendo sia corretto. Se a livello del linfonodo inguinale è comparsa una recidiva del carcinoma spinocellulare è corretta l'indicazione dello svuotamento inguinale tenendo conto che la TAC è negativa.
Lo svuotamento della regione inguinale potrebbe causare un quadro di linfedema all'arto inferiore( potrebbe cioe' gonfiare anche se questo è poco prevededibile ma potrebbe succedere).
Infine alla luce dell'esame istologico sui linfonodi farei valutare la situazione al collega radioterapista per eventuale trattamento locale.
Per ora non vedo indicazione alla chemioterapia.
Cordiali saluti
mi sembra che l'iter che state seguendo sia corretto. Se a livello del linfonodo inguinale è comparsa una recidiva del carcinoma spinocellulare è corretta l'indicazione dello svuotamento inguinale tenendo conto che la TAC è negativa.
Lo svuotamento della regione inguinale potrebbe causare un quadro di linfedema all'arto inferiore( potrebbe cioe' gonfiare anche se questo è poco prevededibile ma potrebbe succedere).
Infine alla luce dell'esame istologico sui linfonodi farei valutare la situazione al collega radioterapista per eventuale trattamento locale.
Per ora non vedo indicazione alla chemioterapia.
Cordiali saluti
Dr. Roberto Murialdo
[#2]
Utente
Gent.mo Dr., grazie per la risposta.
Giovedì scorso abbiamo ritirato il referto dell'esame istologico che non è staato quello che ci aspettavamo.
Lo scrivo di seguito:
MICROSCOPIA:
A- Due frammenti bioptici rispettivamente di cm 0,6 cm x 05 e di cm 0,4 x 0,3
B- Linfonodo da carcinoma annessiale (microcistico) con focolai di differenziazione squamosa. EMA, CEA, CK8,CK5-6,CK7, CK34BE12, AML,S100, P63,GCDFP-15.
La dottoressa ha detto che la componente squamosa è identica a quella dei vetrini del 2009 del tumore spinocellulare per cui fu operato ma vede anche una componente annessiale che nei vetrini precedenti non trova. Adesso siamo ancora più confusi. Si tratta di un nuovo tumore? E se cosi fosse considerato che mio marito non presenta alcuna ciste, ferita, ulcera in nessun'altra parte del corpo se non nel piede che però risulta negativo come sarebbe possibile trovarne l'origine e decidere cosa fare?Ieri siamo stati dall'oncologo che, alla luce degli esami effettuati, tutti negativi, ci ha detto che possiamo prenderci qualche giorno di tempo per riflettere su cosa fare in quanto prima vuole parlare personalmente con la Dr.ssa che ha eseguito la biopsia. Mi chiedo se cosi facendo non si stia solo perdendo tempo prezioso...Crede che sia utile fare eseguire esami di laboratorio per i market tumorali positivi alla biopsia del linfonodo? Eseguire una dermatoscopia, un'altra biopsia del piede o altro? la prego mi chiarisca le idee e mi dia un consiglio.
Grazie sinceramente
Giovedì scorso abbiamo ritirato il referto dell'esame istologico che non è staato quello che ci aspettavamo.
Lo scrivo di seguito:
MICROSCOPIA:
A- Due frammenti bioptici rispettivamente di cm 0,6 cm x 05 e di cm 0,4 x 0,3
B- Linfonodo da carcinoma annessiale (microcistico) con focolai di differenziazione squamosa. EMA, CEA, CK8,CK5-6,CK7, CK34BE12, AML,S100, P63,GCDFP-15.
La dottoressa ha detto che la componente squamosa è identica a quella dei vetrini del 2009 del tumore spinocellulare per cui fu operato ma vede anche una componente annessiale che nei vetrini precedenti non trova. Adesso siamo ancora più confusi. Si tratta di un nuovo tumore? E se cosi fosse considerato che mio marito non presenta alcuna ciste, ferita, ulcera in nessun'altra parte del corpo se non nel piede che però risulta negativo come sarebbe possibile trovarne l'origine e decidere cosa fare?Ieri siamo stati dall'oncologo che, alla luce degli esami effettuati, tutti negativi, ci ha detto che possiamo prenderci qualche giorno di tempo per riflettere su cosa fare in quanto prima vuole parlare personalmente con la Dr.ssa che ha eseguito la biopsia. Mi chiedo se cosi facendo non si stia solo perdendo tempo prezioso...Crede che sia utile fare eseguire esami di laboratorio per i market tumorali positivi alla biopsia del linfonodo? Eseguire una dermatoscopia, un'altra biopsia del piede o altro? la prego mi chiarisca le idee e mi dia un consiglio.
Grazie sinceramente
[#4]
Per essere piu'preciso dovrei visionare i referti istologici.Comunque da. Non quello che ha scritto non riesco a capire se quello tolto al piede era no un tumore.Comunque la diagnosi di ora e'inequivøcabile per cui trovo giusto aspettare un colloquio tra il suo omoncologo e l'anatomopatologo.Completerei con una visita otorinolaringoiatrica,colonscopia e gastroscopia per completamento
[#7]
Dall'esame istologico che mi ha mandato sembrerebbe essere un tumore originato sostanzialmente dalla cute. Con l'intervento radicale chirurgico di svuotamento dell'inguine dovremmo essere tranquilli anche se i controlli andranno fatti.
Essendoci la componente squamocellulare andrebbero escluse altre origini come il tumore del distretto cervicofacciale che sono tumori squamocellulari (per cui utile la visita ORL); colonscopia e gastroscopia utili perche' esistono tumori di quel tipo anche in quei distretti.
Essendoci la componente squamocellulare andrebbero escluse altre origini come il tumore del distretto cervicofacciale che sono tumori squamocellulari (per cui utile la visita ORL); colonscopia e gastroscopia utili perche' esistono tumori di quel tipo anche in quei distretti.
[#8]
Utente
Scusi se continuo a disturbare. Dopo che sara' eseguita la dissezione inguinale come faremo pero' a capire quale sia il tumore primitivo della cute che ha dato origine alla metastasi linfonodale? Se non si elimina il primitivo mio marito non continua a correre rischi?
Grazie sinceramente
Grazie sinceramente
[#9]
Utente
Gent.mo Dr., in questo momento si sta procedendo a una revisione dei vetrini di tutte le biopsie compresi i vetrini del 2009. Martedi' prossimo inoltre mio marito fara' la pet. Oggi ha fatto un nuovo prelievo...emocromo completo e anche marketing tumorali travi qualificate cea il ca 25 e 19, s100. Non sono stati fatti quelli relativi alla citocheratina, benche' presenti nel linfonodo. Cosa ne pensa di quest'iter? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 24.9k visite dal 27/09/2014.
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