Lesione nodulare emi ambito polmonare destro

Da una TC Torace emerge questo quadro:
A carico dell'emi ambito polmonare di dx, a cavaliere della pala scissurale, in corrispondenza dei territori di distribuzione di B2-B3 si evidenzia una lesione nodulare di circa 20 mm di diametro massimo, caratterizzata da contonrni spiculati e grossolano zaffo di connessione con la pleura parietale che appare focalmente inspessita, in quadro imputabile a lesione di natura evolutiva. Presenza di elemento linfonodale ingrandito, tendenzialmente ipodenso di circa 17 mm di diametro in sede ilare omologa. Piccoli espansi cistici intraepatici a livello S2-S4. Sono in attesa di biopsia. Da questo referto cosa potrei aspettarmi? Grazie
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

il referto parla di una lesione di natura da determinare. Certamente occorre attendere l'esito dell'esame istologico per dare nome e cognome a detta formazione.

un caro saluto in attesa di ulteriori notizie

Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie, i risultati dell'immunoterapia sono stati: CEA - esito 6 ng/ml
per la sierologia NSE Enolasi neurone Specifica: 10 ng/ml e CYFRA 21-1 : 1.2

Grazie ancora per l'aiuto
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Tali marcatori risultano poco alterati rispetto alla norma. Quello che conta però è l'esito della biopsia.

Un caro saluto, a risentirci

Carlo Pastore
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Buongiorno,

l'evoluzione del caso è stata la seguente:
dopo una pet che ha evidenziato un iperaccumolo di radiofarmaco in sede ossea vertebrale e ala iliaca sinistra, il chirurgo toracico ha deciso di asportare il nodulo polmonare.
L'esito dell'esame microscopico è il seguente:
focolaio adenocarcinomatoso con aspetti di metaplasia squamosa probabilmente insorto su focolaio sclero-cicatriziale e con reazione infiammatoria granulomatosa di accompagnamento. la neoplasia non infiltra la pleura ed è ben compresa nel margine di resezione polmonare.

Cosa ne pensate di questa diagnosi e cosa pensate potrebbe essere l'evoluzione di diagnostica e di cura?

Grazie
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Caro utente, bisogna capire se il tumore primitivo riscontrato e confermato alla biopsia è la unica localizzazione di malattia. Gli accumuli PET possono essere dei falsi positivi, cioè delle situazioni traumatico-infiammatorie non collegate alla malattia oppure reali sedi di secondarismi, cioè di malattia tumorale metastatica(facendo tutti gli scongiuri del caso, è ovvio). Una TC con finestra per osso delle sedi suddette può contribuire a confermare o confutare l'ipotesi suddetta. In funzione di questo dato si valuterà l'utilità di terapie (radioterapia sulle sedi ossee sintomatiche o a richio di frattura/chemioterapia sistemica) o la semplice osservazione dopo l'intervento.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)