Un nodulo al seno nel 2003 così chiamato nella diagnosi dell'esame istologico
Salve, scrivo per chiedere un parere per mia zia.
Mia zia ha avuto un nodulo al seno nel 2003 così chiamato nella diagnosi dell'esame istologico: "carcinoma duttale infiltrante moderatamente differenziato del quadrante infero interno della mammella destra.G2 pT3 pNO." Le hanno quindi asportato la mammella. Non hanno ordinato la chemio, ma ha dovuto prendere la seguente pillola, "nolvadex da 20 mg" dal 2003 prescritta per 5 anni ed ora a novembre 2008 finisce i 5 anni. Il problema è il seguente. Mia zia soffre da un po di tempo di disturbi visivi,mal di schiena e calore alla testa,tutti disturbi presenti nelle controindicazioni della suddetta pillola. Le ultime analisi non presentano problemi,tutti i valori sono nella norma.
Vorrei sapere quindi da cosa possono dipendere questi disturbi e se è necessario sospendere la pillola.
Ringrazio anticipatamente e aspetto una vostra risposta.
Mia zia ha avuto un nodulo al seno nel 2003 così chiamato nella diagnosi dell'esame istologico: "carcinoma duttale infiltrante moderatamente differenziato del quadrante infero interno della mammella destra.G2 pT3 pNO." Le hanno quindi asportato la mammella. Non hanno ordinato la chemio, ma ha dovuto prendere la seguente pillola, "nolvadex da 20 mg" dal 2003 prescritta per 5 anni ed ora a novembre 2008 finisce i 5 anni. Il problema è il seguente. Mia zia soffre da un po di tempo di disturbi visivi,mal di schiena e calore alla testa,tutti disturbi presenti nelle controindicazioni della suddetta pillola. Le ultime analisi non presentano problemi,tutti i valori sono nella norma.
Vorrei sapere quindi da cosa possono dipendere questi disturbi e se è necessario sospendere la pillola.
Ringrazio anticipatamente e aspetto una vostra risposta.
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Gentile utente,
i disturbi sono così aspecifici e vaghi che è difficile metterli in relazione con l'assunzione del Tamoxifene.
Occorre parlarne con il suo oncologo anche perchè tral'altro ormai è alla scadenza dei 5 anni della cura e per tale ragione comunque sarebbe il caso di fare il punto della situazione .
Cordiali saluti
i disturbi sono così aspecifici e vaghi che è difficile metterli in relazione con l'assunzione del Tamoxifene.
Occorre parlarne con il suo oncologo anche perchè tral'altro ormai è alla scadenza dei 5 anni della cura e per tale ragione comunque sarebbe il caso di fare il punto della situazione .
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio infinitamente per la risposta, ho dimenticato di specificare l'età di mia zia, ha 74 anni, comunque lei non vuole andare a Bergamo per farsi visitare, perchè i disturbi che sente non la incoraggiano ad intraprendere il viaggio per Bergamo perchè abitiamo a Reggio Calabria. Per questo mi sono rivolta a voi, riconosco che le informazioni che posso mandare da qui sono un po limitate, comunque cercheremo di convincerla a farsi fare una visita e speriamo bene....
Ringrazio ancora anche da parte di mia zia.
Ringrazio ancora anche da parte di mia zia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 03/08/2008.
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