Metastasi ossee e fegato
Una persona di famiglia , oggi 74enne, è stata operata 8 anni fa di tumore al seno con svuotamento ascellare . Dopo aver effettuato tutti i controlli 1 anno fa si scopre che ha metastasi ossee al bacino ( zona sacro iliaca ) e viene sottoposta a questa terapia : 2 siringhe di faslodex ogni 28 giorni e 1 lavaggio di zometa ogni mese . Dopo 1 anno (e arriviamo a oggi) scopriamo che le metastasi ossee alla zona sacro iliaca si sono in parte ridotte ma hanno preso anche la regione trocanterica femorale . Inoltre il fegato presenta numerose lesioni focali . Il medico ha detto che deve fare ogni settimana la chemioterapia e continuare a fare il lavaggio zometa (senza terapia ormonale). Sono consapevole che la situazione non è positiva ma c'è possibilità di cura per le metastasi al fegato? L'approccio terapeutico vi sembra corretto? Cosa ci dobbiamo aspettare ? Ho bisogno del vostro aiuto ... Grazie anticipatamente .
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Gentile utente,
per quello che è possibile dire, con le poche informazioni riportate, relative più alle sedi di metastasi ed alle cure recenti che a tutto il quadro d'insieme della diagnosi neoplastica, si può dire che questo sia il trattamento di una neoplasia mammaria metastatica alle ossa ed ora anche al fegato.
Le "cure" ovviamente ci sono e vanno intese come mezzo per contrastare l'evoluzione della malattia ed aumentare la sopravvivenza della paziente. In questi stadi purtroppo le cure non possono essere considerate guaritive.
Cordiali Saluti
per quello che è possibile dire, con le poche informazioni riportate, relative più alle sedi di metastasi ed alle cure recenti che a tutto il quadro d'insieme della diagnosi neoplastica, si può dire che questo sia il trattamento di una neoplasia mammaria metastatica alle ossa ed ora anche al fegato.
Le "cure" ovviamente ci sono e vanno intese come mezzo per contrastare l'evoluzione della malattia ed aumentare la sopravvivenza della paziente. In questi stadi purtroppo le cure non possono essere considerate guaritive.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
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Utente
Grazie per la risposta. Approfitto della disponibilità per una ulteriore domanda.
Ho letto che la chemioterapia per le metastasi epatiche (derivanti da carcinoma mammario) non ha un effetto così forte per la riduzione delle stesse. è vera questa cosa?
E cosa ne pensa della chemioterapia cd "locale" ossia l'infusione tramite l'arteria epatica? secondo lei è più efficace? esistono centri specializzati per queste tecniche particolari?
Grazie
Ho letto che la chemioterapia per le metastasi epatiche (derivanti da carcinoma mammario) non ha un effetto così forte per la riduzione delle stesse. è vera questa cosa?
E cosa ne pensa della chemioterapia cd "locale" ossia l'infusione tramite l'arteria epatica? secondo lei è più efficace? esistono centri specializzati per queste tecniche particolari?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 04/07/2014.
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