Chemioterapia anfetamine??
buon giorno...sono iscritto da poco.. sicuramente l'oggetto della domanda è sicuramente falso ma mi sono posto il dubbio dato che mia nonna dopo esserle diagnosticato un cancro al seno è passata alla rimozione del seno e del muscolo pettorale ora è nel ciclo della chemio... l'altro giorno pero notavo che continuava a "digrignare" i denti ed ha anche perso peso penso ..è un effetto della chemio?
e potete spiegarmi cosa succede quando mettono in circolo quella sostenza dato che una volta una infermiera ha sbagliato vena e ha iniettato la chemio ed li è diventato il braccio viola ( cos'è un acido mi domando)????
buona giornata
e potete spiegarmi cosa succede quando mettono in circolo quella sostenza dato che una volta una infermiera ha sbagliato vena e ha iniettato la chemio ed li è diventato il braccio viola ( cos'è un acido mi domando)????
buona giornata
[#1]
Gentile utente
1)impossibile rispondere alla sua prima domanda senza alcuna altra informazione sulle condizioni generali della paziente, sul quadro clinico e sul tipo di terapia praticata.
2)
Una non corretta iniezione endovenosa (stravaso venoso) può determinare localmente una azione irritante soprattutto se si utilizzano farmaci ad elevato potere tossico locale come le antracicline o gli alcaloidi della vinca (vinorelbina), che talvolta
possono persino provocare una necrosi tissutale a lunga risoluzione.
Importante non iniettare chemioterapici nel braccio omolaterale allo svuotamento ascellare per evitare danni locali molto gravi.
Cosa c'entrano le anfetamine ?
Cordiali saluti
1)impossibile rispondere alla sua prima domanda senza alcuna altra informazione sulle condizioni generali della paziente, sul quadro clinico e sul tipo di terapia praticata.
2)
Una non corretta iniezione endovenosa (stravaso venoso) può determinare localmente una azione irritante soprattutto se si utilizzano farmaci ad elevato potere tossico locale come le antracicline o gli alcaloidi della vinca (vinorelbina), che talvolta
possono persino provocare una necrosi tissutale a lunga risoluzione.
Importante non iniettare chemioterapici nel braccio omolaterale allo svuotamento ascellare per evitare danni locali molto gravi.
Cosa c'entrano le anfetamine ?
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 15/07/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.